domenica, Maggio 19, 2024 Anno XXI


da calciomercato.it

John Arne RiiseIl terzino sinistro della Roma Riise parla ai microfoni del canale tematico ufficiale dei giallorossi e annuncia gli obiettivi per l’anno nuovo: “Dal 2010 voglio due coppe, l’Europa League e la coppa Italia”. Anche perché il terzino norvegese, dopo le difficoltà iniziali (“Perché in Italia il calcio è più tecnico”), sta trovando la sua dimensione. “Qui sto bene e voglio rimanerci altri tre o quattro anni. Voglio vincere qualcosa qui nei prossimi due o tre anni. I tifosi? La curva Sud con la Kop (la curva del Liverpool, ndr), sono famose in tutto il mondo, mi piacciono molto tutte e due e mi piace giocare all’Olimpico. Cosa mi dicono i tifosi? Non lo so, non li capisco parlano troppo velocemente”. Per finire, un augurio: “Vogliamo vincere qualcosa, speriamo che questo che viene sia l’anno buono per noi”.

R.D.V.

da La Gazzetta dello Sport – forzaroma.info

Luciano Spalletti«Mourinho è come Valentino Rossi: riesce a fare le curve, anche bendato, senza mai uscire di pista. Curve da scudetto». Luciano Spalletti va subito dritto al bersaglio. L’Inter ha una macchina formidabile e un pilota vincente. Il tecnico toscano ha la valigia pronta e un cellulare che scotta. Lo aspettano lo Zenit di San Pietroburgo e una campagna acquisti quantomai delicata. «Cosa lascio in Italia? Un’Inter quasi imbattibile. La squadra nerazzurra ha tutto per vincere un altro titolo: forza fisica, talento, esperienza».

E Mourinho? «Il primo Mourinho mi piaceva di più. Aveva promesso di non parlare di arbitri, sapeva riconoscere i meriti degli avversari. Oggi si è italianizzato. Ha capito che da noi conta solo il risultato e si è adeguato. Ma resta il più bravo».

L’Inter ha ingaggiato Pandev. «Porterà corsa, talento e gol. E’ un acquisto da scudetto».

Il suo giudizio su Balotelli. «Chi lo conosce me lo descrive come un ragazzo che ha qualità importanti. L’apparenza non lo aiuta».

Lo porterebbe ai Mondiali? «Le parole chiave per Lippi sono: cuore, passione e amicizia. Chi non ha questi requisiti non andrà in Sudafrica. Mourinho ha tre mesi di tempo per aiutare Balotelli a tirare fuori questi sentimenti. Balotelli potrebbe essere la sorpresa».

Chi è la prima rivale dell’Inter? «La Juve. Il ritorno di Bettega vale come un grande acquisto, perché può riportare la pace tra tifosi e squadra. La Juve soffre la tensione. Tutto il calcio italiano soffre per le isterie degli ultrà: con questa tensione addosso i campioni rendono il cinquanta per cento in meno. Questo vale per la Juve, maanche per la Lazio, per il Torino. Per tutte le squadre che subiscono agguati da parte dei propri sostenitori».

Torniamo alla Juve. «La società deve difendere Ferrara. Ciro è stato bravo a non crollare. Se resiste diventerà un grande allenatore».

Diego non convince. «Diego è un campione, l’ho sperimentato sulla mia pelle. Ricordate i gol dell’Olimpico? E’ tutta la Juve che vive una crisi d’identità. Ma ne uscirà». C’é un giocatore che può dare una svolta a questa Juve in affanno? «Del Piero. Lui è la storia di questa Juve. E’ un punto di riferimento. E non dimenticate Iaquinta: il suo infortunio ha pesato».

Altre squadre da scudetto? «La Roma. Toni può essere la quadratura del cerchio: garantisce gol “sporchi”, inventati dal nulla. E’ importante che Toni sia arrivato a Roma con la benedizione di Totti».

La Roma potrebbe cambiare modulo. «Forse passerà dal 4-2-3-0 dove lo zero è il Totti che fa il centravanti o che scompare per fare spazio ai compagni a un più classico 4-4-2. La Roma è qualcosa che mi è rimasta sulla pelle. Potrò indossare altri vestiti ma la Roma resterà la Roma”.

Cicinhoda forzaroma.info

Dichiarazione choc di Cicinho. Il laterale brasiliano della Roma, intervistato da globoesporte, dichiara di voler assolutamente fare ritorno nel campionato carioca: “Ho già chiarito qual è la mia volontà e ho detto che volevo tornare in Brasile, ma il San Paolo non è in condizione di comprarmi. Ho pensato di rescindere il mio contratto. Non pagherei nulla e non pagherebbero neppure loro, ma finora non è andata. Siamo in attesa, vedremo cosa succederà tra qualche giorno”.

da violanews.com

Rodrigo TaddeiA lungo, sia in estate che nelle ultime settimane, il nome di Rodrigo Taddei è stato accostato alla Fiorentina. Il centrocampista brasiliano piace infatti sia a Corvino che a Prandelli ed è in scadenza di contratto con la Roma a giugno. Nelle ultime ore ad ‘allentare’ l’ipotesi Fiorentina erano state le voci in arrivo dalla Capitale che davano in fase conclusive le trattative per il rinnovo di Taddei con i giallorossi. Notizia smentita dal procuratore del giocatore: “Dobbiamo ancora iniziare a discutere con la Roma e credo che non arriveremo ad una soluzione prima di due mesi – dice Alessandro Lucci in esclusiva a Violanews.com – Da parte nostra c’è la volontà di rimanere a Roma, dove il giocatore vorrebbe terminare la propria carriera. Cercheremo di capire quali sono le intenzioni della società e solo in caso di esito negativo delle trattative inizieremo a guardarci intorno. Le squadre interessate a Rodrigo non mancano ma per correttezza noi non abbiamo mai preso in considerazione soluzioni diverse dalla Roma. Cessione a gennaio? Non ci sono i presupposti, Taddei è un giocatore importante della Roma e rimarrà giallorosso almeno fino a giugno”.

Lucci non smentisce che tra i club interessati c’è anche la Fiorentina: “Taddei è un giocatore completo con caratteristiche che piacciono a molti allenatori, non solo a Prandelli. E’ normale che possa piacere ad una squadra come la Fiorentina – dice Lucci a Violanews.com – ma con Corvino non abbiamo mai approfondito il discorso, non ci sono mai state proposte concrete. Anche perchè il direttore e la società sono corrette e sanno che nel caso dovrebbero prima rivolgersi alla Roma”.

Simone Bargellini