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Convocazioni: tornano Juan a Julio Baptista
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Scritto da Lucky Luke
sabato, 12 Settembre alle ore 02:40
da asroma.it
3^ giornata Serie A Tim 2009-2010
AC SIENA – AS ROMA
Domenica 13 settembre 2009 ore 15.00
Stadio Artemio Franchi di Siena
Arbitro: sig. Damato
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- 25 ARTUR
- 19 BAPTISTA
- 27 BERTAGNOLI
- 33 BRIGHI
- 29 BURDISSO
- 77 CASSETTI
- 16 DE ROSSI
- 14 FATY
- 21 GUBERTI
- 4 JUAN
- 1 LOBONT
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- 94 MENEZ
- 5 MEXES
- 13 MOTTA
- 20 PERROTTA
- 7 PIZARRO
- 17 RIISE
- 11 TADDEI
- 22 TONETTO
- 10 TOTTI
- 9 VUCINIC
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INDISPONIBILI: Andreolli, Cicinho , Doni, Esposito, Okaka.
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Totti: il contratto che mi stanno facendo è guadagnato, non è un fatto economico ma di cuore
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
venerdì, 11 Settembre alle ore 02:29
da romanews.eu
Alcune anticipazioni dell’intervista rilasciata da Francesco Totti, capitano della Roma, a Sky Tg 24.
«Credo che il contratto che mi stanno facendo sia guadagnato, perché nessuno mi ha mai regalato niente. Vorrei precisare che è vero che è un contratto importante, però non ho mai pensato ai soldi altrimenti me ne sarei andato a 26 anni quando mi volevano il Real Madrid e il Barcellona. Avrei guadagnato il doppio di quello che guadagno ora. Non è un fatto economico ma di cuore. Ho voluto fare la mia carriera sempre con la stessa maglia. Solo per questo dovrebbero rispettarmi, per quello che ho fatto e quello che farò. Mi dispiace per le voci infondate che ci sono. Non so se sono i tifosi della Roma o i giornalisti, non mi interessa. Io vado per la mia strada, so quello che ho fatto e se la società mi fa un contratto del genere vuol dire che me lo sono meritato sul campo. Non ci sono figli, figliastri, sorelle, quando ci sono soldi di mezzo, non si guarda in faccia nessuno. Il contratto è un accordo fra due persone e se la società ritiene opportuno di farmi un contratto così oneroso, non mi interessa. Tra poco compirò 33 anni e quando arrivi a una certa età vuol dire che stai finendo la carriera. Però fortunatamente ho la fiducia di una società che mi ha sempre stimato e mi stimerà sempre. Quello che ho fatto per la Roma è difficile che qualcun altro possa ripeterlo. C’è stato un momento in cui se il Presidente Sensi non mi avesse fatto il contratto, sarebbe successa l’ira di Dio. Ora che me lo vuole fare, la gente pensa il contrario. Sono contento che l’Italia possa andare il prima possibile al Mondiale perché lo merita. Lo meritano il mister, il gruppo e poi stiamo parlando di campioni del Mondo, mica parliamo di brocchi. Se mi vedo in Sudafrica con la maglia azzurra? No. Mi dispiace sentire voci del tutto infondate su presunti litigi fra me e De Rossi. Io ho la coscienza a posto, se chi parla ha un testimone io sono qui ad aspettare, che lo dica in pubblico. La nostra è una squadra unita, abbiamo voglia di far bene e tornare in Champions, perchè una città di questo calibro merita una competizione così».
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Lo stadio “Franco Sensi” sorgerà all’undicesimo chilometro della via Aurelia
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
venerdì, 11 Settembre alle ore 08:34
da iltempo.ilsole24ore.com
Il nuovo impianto della Roma si chiamerà Stadio Franco Sensi. La struttura sorgerà all’undicesimo chilometro della via Aurelia
Nessun plastico, ma solo un progetto molto dettagliato e una serie di planimetrie che hanno di fatto prospettato come dovrà essere il nuovo stadio giallorosso che nascerà al chilometro undicesimo dell’Aurelia: in una zona di quasi aperta campagna e quindi non sottoposto a patricolari vincoli ambientali (non si tratta di terreni di proprietà del costruttorre romano Scarpellini, ma dell’Azienda Agricola ex Maselli)
Sarà la nuova «casa della Roma», un impianto sul modello di quelli inglesi con tanto di negozi tutti rigorosamente marchiati Roma. Il costo finale dovrebbe aggirarsi tra 300 e 400 milioni di euro. Nessun megastore quindi all’interno, ma punti vendita del merchandising giallorosso che saranno ovviamente attorniati da molti punti «ristoro». E quindi bar, ristoranti, ma non ci sarà, come trapelato in un primo momento, un centro commerciale all’interno di uno stadio: modello americano tanto per intenderci. Sarà invece un impianto moderno, ipertecnologico, ovviamente senza la pista per l’atletica (vedi Olimpico, ndr), con tribune molto verticali in grado di ospitare 55mila posti a sedere: tutti coperti come le nuovi leggi sull’impiantistica sportiva impongono. Ma non è finita, perché il progetto prevede anche circa tremila unità abitative per un totale di 3/400 mila metri cubi. E da ieri è partito lo studio di fattibilità perché nella zona attorno verrà modificata, o meglio creata ex-novo, la viabilità e dovranno essere ideate una serie di infrastrutture in grado di ospitare un impianto del genere. Un primo passo servirà a capire la congruenza del progetto con l’attuale piano paesaggistico e con lo sviluppo urbanistico previsto in questa zona della città e che non dovrebbe rappresentare un problema. La Roma ieri ha annunciato la presentazione ufficiale del progetto con una conferenza, che in un primo momento era programmata per martedì 22 settembre, ma verrà molto probabilmente anticipata nella prossima settimana proprio a causa delle indiscrezioni uscite sui giornali. Sarà comunque a Trigoria alla presenza del sindaco di Roma Gianni Alemanno e del presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo. E ieri, le due massime istituzioni dela città, sono tornate sull’argomento stadio. «Dopo un lavoro compiuto silenziosamente insieme all’As Roma – ha detto Alemanno – la settimana prossima saremo in grado, insieme alla Regione Lazio e alla stessa società, di presentare il progetto del nuovo stadio: un’idea funzionale e vincente. Abbiamo fatto le verifiche urbanistiche e preliminari con la sovrintendenza – ha proseguito il sindaco – e si tratta di un progetto fattibile. La zona? Sarà quella di Boccea e la settimana prossima daremo maggiori dettagli sul progetto». Sulla stessa lunghezza d’onde il commento di Marrazzo. «La Roma avrà il suo stadio – ha detto – con un grande lavoro in collaborazione tra le istituzioni e la società, la prossima settimana potremo presentare un progetto molto importante. Un impianto che metterà la squadra nella condizione di usufruire di una struttura paragonabile a quella di altri grandi club europei. Sarà la nuova casa giallorossa e di decine di migliaia di tifosi». I prossimi passi non avranno tempi brevissimi. Dopo lo studio di fattibilità, si passerà all’approvazione che richiederà sei mesi. Solo dopo potrà iniziare la costruzione che richiederà comunque tre anni.
Tiziano Carmellini
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Siena, Calaiò: sarà una bella battaglia, troveremo una Roma “avvelenata”
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
venerdì, 11 Settembre alle ore 08:13
da stadionews.it
L’attaccante del Siena Emanuele Calaiò mette in guardia i bianconeri dallo spirito di rivalsa della Roma reduce dal cambio di allenatore.
“Attenti alla Roma perché sarà ’avvelenata’. Sarà una bella battaglia – ha dichiarato l’attaccante palermitano – La Roma arriverà avvelenata: ha perso le prime due partite, non sta benissimo fisicamente, ma dovrà darsi una scossa per riprendere la posizione che le compete. Con Ranieri avranno trovato nuove motivazioni, sarà una Roma diversa e determinata. Ma noi, per raggiungere la salvezza, dobbiamo superare al meglio anche questo test, non avranno vita facile”.
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