giovedì, Luglio 17, 2025 Anno XXI


da Sky Sport 24 – lasignoraingiallorosso.it

Simone PepeLa Roma continua a muoversi sul mercato nel tentativo di allestire una rosa competitiva per la prossima stagione. Secondo Sky Sport 24, il club giallorosso starebbe valutando la possibilità di riportare a Trigoria il centrocampista Simone Pepe. Da quanto riportato dalla tv satellitare, le due società interessate avrebbero già avuto un colloquio telefonico per verificare l’esistenza dei presupposti per intavolare una trattativa. Pepe, attualmente in ritiro con la Nazionale in Sudafrica, sarebbe particolarmente gradito a Luciano Spalletti per la sua duttilità tattica.

da ilmessaggero.it

UniCredit BancaItalpetroli mette al centro del complesso negoziato con Unicredit per definire il mandato sulla cessione della Roma calcio la richiesta di uno “stralcio” del debito. Cioè di uno sconto. Questa la novità, secondo quanto risulta a Il Messaggero, che sarebbe emersa dalle prime riunioni tra Mediobanca, advisor dei Sensi, i legali di questi ultimi e quelli di Unicredit. Ieri, intanto, Alessandro Profumo si sarebbe incontrato con Muammar Gheddafi, secondo socio di Unicredit. E non si esclude che nel colloquio si sia parlato anche dell’interessamento dei libici per il club giallorosso coi quali avrebbe aperto un canale di dialogo anche Mediobanca. Ma l’eventuale arrivo del nuovo padrone della squadra dipende dall’esito delle trattative per dare un mandato irrevocabile a una primaria banca d’affari – quasi certamente la stessa Mediobanca – per organizzare quel processo di vendita dell’As Roma voluto dalla banca guidata da Profumo creditrice di 300 dei 400 milioni circa nei confronti dela Italpetroli. Il mandato dovrà essere ”irrevocabile” e prevedere una serie di condizioni, come un prezzo base che farebbe scattare automaticamente il passaggio del pacchetto azionario. Italpetroli detiene tramite Roma 2000 il 67% del club quotato in Borsa. E quindi l’acquirente, dopo aver comprato la maggioranza, sarà tenuto a lanciare l’opa.

Unicredit chiede anche che l’incarico contenga altre clausole di salvaguardia come la possibilità che oggetto della vendita sia l’intera partecipazione in modo da rendere più appetibile l’operazione. E anche più remunerativa, nel senso che maggiore sarebbe la somma incassata da Italpetroli. Ecco perchè nel negoziato i Sensi che hanno il 51% della holding – il 49% è della stessa Unicredit – avrebbe posto alcune contropartite. Come appunto uno stralcio dei debiti. Il prezzo dell’asta deve ancora essere fissato e sarà un altro punto cruciale del negoziato: la somma comunque non servirà a pagare l’intero debito verso Unicredit. Tanto meno resteranno soldi per rimborsare Mps, l’altra banca creditrice con circa 70 milioni. Per evitare quindi che i Sensi debbano essere costretti a vendere altri asset, Mediobanca avrebbe posto a Unicredit la condizione che l’accordo sul mandato contempli anche una ristrutturazione debitoria, mediante rinuncia di piazza Cordusio a parte dei crediti.

La trattativa sarebbe ancora agli inizi e comunque non può andare per le lunghe perché la lettera di messa in mora di Unicredit a Italpetroli di venerdì 5 avrebbe fatto scattare un iter che deve concludersi entro meno di due settimane. Per quella data, quindi, tutti gli accordi devono essere firmati – quindi oltre al mandato anche l’ammontare e le modalità del rimborso – e Mediobanca potrebbe far partire l’asta. Così tutti gli interessati saranno messi in condizione di seguire procedure e regole ben definite e oggettive. Fino a quando non sarà siglato il piano, nessuna trattativa vera potrà essere aperta. Sondaggi preliminari però sarebbero in corso e il colloquio Profumo-Gheddafi potrebbe servire almeno a tastare il terreno sulle reali intenzioni di Tripoli. Ma c’è chi ritiene che sondaggi sarebbero effettuati anche su un gruppo industriale rimasto finora dietro le quinte.

r. dim.

da Il Corriere dello Sport – forzaroma.info

Mirko VucinicMirko Vucinic, attaccante montenegrino della Roma, parla alle colonne de Il Corriere dello Sport raccontando la sua storia con la Roma dopo il rinnovo contrattuale fino al 2013:

Vucinic, questa è la prima intervista dopo aver rinnovato il contratto “Sono molto felice perchè la società mi ha dato l’ennesima dimostrazione di fiducia nei miei confronti. Mi ha fatto molto piacere”

Tra meno di un mese comincierà la quarta stagione con la Roma. Ormai è diventato uno dei punti di forza della squadra “Sento l’affetto della gente, le attenzioni della tifoseria. Quando ero a Lecce sognavo di venire a Roma per il pubblico che esalta i giocatori. Ho sempre sentito vicino i tifosi nonostante quest’anno abbiamo attraversato un periodo negativo”

Tra i motivi che hanno penalizzato la Roma ci sono anche i numerosi infortuni. Anche lei è rimasto fuori a lungo. “Quello che conta per la prossima stagione è la salute. Speriamo di mettere da parte la sfortuna. I miei problemi fisici li ho risolti completamente, sarò pronto per l’inizio della nuova stagione. Ora posso riposarmi, ho concluso i miei impegni con la Nazionale, sabato scorso abbiamo pareggiato 2-2 contro Cipro e ho sbagliato un rigore…”

Deve allenarsi di più dagli undici metri… “Se avrò l’occasione continuerò a tirarli. I rigori non li sbagliano solo quelli che non li tirano….”

Il Manchester ha perso Ronaldo e fra gli attaccanti che insegue ci sarebbe anche lei… “Sicuramente fa piacere che un grande club come questo sia interessato a me, ma io l’ho saputo solo dai giornali perchè in questo periodo penso solo a rilassarmi. Ho unprocuratore che segue i miei interessi, ho firmato un nuovo contratto da poco e mi piace restare alla Roma.”

Si parla di ridimensionamento. Lei crede che la Roma sarà ancora competitiva? “Penso e spero che lo sarà. Una piazza come Roma deve avere sempre una squadra competitiva.”

Le mancherà la Champions? “Tantissimo. Quelle sono partite indimenticabili, da quando senti la musica a quando inizi a giocare. Dovremo concentrarci sull’Europa League e cercare di arrivare il più avanti possibile.”

Quanto perderà il Milan senza Kakà? “Moltissimo, Kakà è un leader, mai quanto Totti ma la sua assenza si farà sentire.”

E come sarebbe l’Inter senza Ibra? “Zlatan da solo è il 50% del valore della squadra…”

Pensa di poter arrivare ai suoi livelli? “Cerco di migliorare anno dopo anno. Quello che mi manca ancora è il colpo di testa, dovrò lavorare molto con Baldini.”

Quali caratteristiche dovrebbe avere il nuovo attaccante della Roma? “L’importante è che sia forte, più giocatori bravi ci sono e meglio è. Ma questa è una domanda da fare a Spalletti.”

L’allenatore la scorsa settimana ha sciolto le riserve sulla sua permanenza a Roma. “Sono contento, lui mi ha fatto crescere, mi sono trovato bene con lui in questi anni”

Preferisce giocare con il 4-2-3-1 o più vicino a Totti con il rombo? “Per me quello che conta è giocare con Totti, quando c’è lui mi trovo meglio. Con Francesco è facile, sono tre o quattro i giocatori al mondo che possono mandarti in porta come fa lui…”

Ormai giocate insieme da anni, avete una buona intesa “Anche mia nonna con lui si troverebbe bene… Certo, ci conosciamo, ma con Totti basta correre, conti fino a tre e lui ti mette il pallone sui piedi.”

Il prossimo anno tornerà a lottare per il titolo di capocannoniere? “Ne sono sicuro. Quest’anno nonostante i guai fisici ha segnato tantissimo.”

Vucinic può essere considerato un attaccante da doppia cifra? “Lo spero, da quando sono arrivato a Roma ho sempre migliorato il mio bottino e continuando a crescere riuscirò a fare più gol.”

In questo periodo al centro dell’attenzione dei tifosi c’è il futuro della società “Non so niente, a Roma si parla moltissimo di questo argomento. Io non penso che cambieranno le cose. Quando sono andato dalla dottoressa Sensi per il rinnovo del contratto mi ha parlato di continuità. Io penso a giocare e comunque devo essere grato alla famiglia Sensi e cerco di onorare la maglia. Quando esco dal campo deve essere sempre sudata.”

Tra meno di venti giorni si riparte… “Non fa piacere a nessuno ricominciare così presto, ma dobbiamo rimboccarci le maniche per riscattare la stagione appena conclusa.”

da ilcalciomercato.it

Andrea EspositoIl giovane difensore del Lecce Andrea Esposito è conteso da Roma e Fiorentina.
Dato da tutti gli addetti ai lavori come prossimo al trasferimento nella Capitale, nelle ultime ore si è fatto avanti personalmente Corvino per portarlo a Firenze.
La Roma offrirebbe tre milioni di euro per la comproprietà e sfrutterebbe i canali preferenziali con la dirigenza leccese, mentre la Fiorentina sarebbe disposta a pagare l’intero cartellino per lui. La società giallorossa sembrerebbe comunque ancora in pole position per l’acquisizione del giovane prospetto di Galatina.

Antonio Balsamo