mercoledì, Luglio 16, 2025 Anno XXI


da ilmessaggero.it

Roman PavlyuchenkoPiano con i sogni, restiamo con i piedi per terra. E la Roma non sogna, infatti. Guarda il mercato in attesa che si sblocchi qualche situazione. Una cessione, ad esempio può aiutare. A parte le operazioni del tipo, do via un terzino e ne prendo un altro che costa meno ma più giovane, la società sta studiando il mercato delle punte. E ha capito, non certo ora, che acquistare all’estero conviene: non devi presentare fideiussioni, le tasse sono inferiori, a bilancio si mette solo la prima rata, etc etc. Quindi, sapendo che entro la fine del mercato una punta la dovrà prendere, sta valutando chi possa fare al caso della Roma. Requisiti: costi non eccessivi, capacità tecniche (ovvio), stipendio non alle stelle e la consapevolezza che in giallorosso si dovrà giocare il posto da titolare. Ecco qualche nome che a Trigoria stanno studiando ormai da tempo. Uno, già fatto, Roman Pavlyuchenko, russo, 28 anni a dicembre, una stagione nel Tottenham non ad altissimo livello, contratto in scadenza nel 2013. Una decina di milioni, il costo. Anche meno, sperano a Trigoria. Lui non guadagna tantissimo e in Inghilterra non vorrebbe più stare.

Andrij Viktorovy? VoroninC’è poi un altro attaccante sul taccuino dei dirigenti giallorossi, non russo ma ucraino. Una punta di rendimento, che ha due anni in più di Pavlyuchenko. Si chiama Andrij Viktorovyc Voronin. E’ sotto contratto con il Liverpool fino al 2011, ma lo scorso gennaio è finito all’Herta di Berlino, dove non è andato proprio male, anzi. Venti presenze, dieci reti. Una punta centrale, ma che sa spaziare su tutto il fronte. Il terzo attaccante puntato dalla Roma è brasiliano e già parecchio tempo fa a Trigoria avevano provato a prenderlo.Frederico Chaves Guedes (Fred) Si tratta di Frederico Chaves Guedes, meglio conosciuto come Fred, l’ex punta del Lione. Brasiliano, classe ’83, ha compito a ottobre ventisei anni. Carattere difficile, dicono dalla Francia, però doti tecniche di un certo livello. Ora è tornato in Brasile, al Fluminense. Squadra disposta a privarsene, nemmeno per cifre eccezionali. Insomma, tra attaccanti abbordabili, per costi e per età. Staremo a vedere. Tra questi il preferito è Pavlyuchenko. Sul russo la società ha già fatto più di un sondaggio, la cifra richiesta è di dieci milioni. Se ne riparlerà tra un po’, quando a Trigoria avranno racimolato i soldi necessari per predisporre un investimento del genere. Quindi, prima vendere. Magari pezzi di secondo piano. Alla Roma piace anche Klass Jan Huntelaar, di questi il più giovane, classe ’83. Il Real chiede molto. L’olandese sarebbe trattabile in caso di cessione di Juan al Real Madrid. Robben, invece, non è una punta centrale. Trezeguet? Costa troppo.

La Roma sta preparando il riscatto della metà di Motta. E’ pronta la fideiussione, pagamento in tre rate. Poi Pradè parlerà con il Chievo per Stefano Sorrentino. A Verona andrebbero alcuni giocatori, tipo Artur, Okaka ed altri da stabilire. Esposito invece si trasferirà a Bari. Mexes? Resta incedibile, dicono a Trigoria. E Galliani ammette di non aver mai contattato né lui né il club giallorosso. La Roma ha battuto 2 a 0 l’Empoli a Pagani nella seconda gara della final eight, per lo scudetto degli Allievi Nazionali.

da romagiallorossa.com

Vinicio FioranelliLa FIO Agency, in rappresentanza della persona di Jesse Fioranelli, ha voluto rilasciare una lunga intervista a Romagiallorossa.com visto il rapporto di fiducia che si è creata tra la FIO e il nostro giornale on line. Specifichiamo inoltre che, nell’assoluto rispetto delle dichiarazioni che ci sono state rilasciate e consapevoli della delicatezza della situazione, scegliamo di non riassumere ma di trascrivere interamente l’intervista. Si tiene a precisare che Romagiallorossa.com cerca di correggere il meno possibile in fase di trascrizione e sottolineiamo l’estrema cordialità e gentilezza da sempre dimostrata dal Gruppo Fio.

“Sono fuori dalla Svizzera: non posso pertanto dirvi come stanno andando le cose. L’unica cosa che vi posso dire è che siamo ancora fiduciosi”.

Ma oggi non dovevate presentare le cosiddette garanzie? Mediobanca ha accettato o meno? Ci sarà un comunicato vostro o della Roma? “Guardi prossimamente la nostra società sarà più che lieta di rilasciare le informazioni che riguardano questa operazione. Già l’ultima volta che abbiamo parlato mi scusai perché non ero in grado di poter fornire dettagli di questa operazione: e ancora non lo posso fare per rispetto di tutti. So che non è piacevole (non avere informazioni) ma mi creda stiamo operando con la massima attenzione e con il massimo rispetto di tutti anche se si credono o si dicono altre cose. Io le posso solo ripetere che abbiamo la massima attenzione per tutti gli interessi. Mi dispiace non poter dire di più”.

Lei dice che siete fiduciosi. Questo è dovuto a qualche garanzia che la famiglia Sensi vi avrebbe dato? Ovvero la famiglia Sensi è d’accordo a cedervi la Roma? “Io le posso dire che noi siamo fiduciosi perché siamo fiduciosi della nostra intenzione e fiduciosi di noi stessi. Pensiamo di avere idee chiare ed idee serie ed intenzioni serie. Per quanto riguarda la trattativa ovviamente non posso entrare in dettagli perché c’è un accordo interno preso fra noi del gruppo in tal senso. L’unica cosa che posso dire è che siamo fiduciosi perché crediamo nelle nostre capacità e nella nostra visione. Poi per quanto riguarda la conclusione o meno non posso fare dichiarazioni e non vorrei neanche entrare in merito. Dà fastidio per primi a noi non essere in grado di poter fornire informazioni e siamo anche consapevoli che non possiamo continuare per settimane a far aspettare la gente. Siamo consapevoli della nostra responsabilità perciò a breve, se non adesso, sicuramente faremo le nostre dichiarazioni e chiariremo la nostra posizione e le nostre intenzioni”.

Ovviamente parlerete sia se la trattativa andrà in porto sia in caso contrario? “Sicuramente. Abbiamo questa responsabilità nei confronti di tutti quelli che sostengono la Roma”.

Una percentuale sulla buona riuscita della trattativa? “Non vorrei entrare in questi dettagli. Penso che mio padre, la nostra società e noi tutti saremo più che lieti di poter parlare con Lei in modo più aperto. Siamo gente di parola ma non me la sento di mettere in difficoltà ora gente che sta lavorando seriamente e con molta motivazione”.

Apprezzo la sua serietà ma si rincorrono molte voci qua a Roma. Si dice che suo padre sia scomparso, che non abbia le garanzie… Desideriamo solo un po’ di chiarezza. “La cosa che io le posso dire è che sicuramente non è tutto vero quello che si sta scrivendo, visto che anche da parte nostra non c’è stata la possibilità di poter comunicare così come noi tutti ci aspettiamo di poter comunicare. Questo però avverrà quando noi saremo pronti ad essere molto trasparenti e molto coerenti con le nostre intenzioni. Noi leggiamo quello che viene scritto dalla stampa e ci siamo resi conto che sicuramente non facciamo un favore a nessuno se adesso comunichiamo delle cose senza essere ancora sicuri. Mi faccia un favore anche lei: io so che le mie dichiarazioni poi sono state presentate in Internet e le sarei grato se lei potesse essere rispettoso anche per quanto riguarda le mie dichiarazioni perché vorrei ripetere che le nostre intenzioni sono molto molto serie e penso anche che stiamo operando rispettando gli interessi di tutti quanti. Spero che ci sarà la possibilità di parlare in modo più trasparente ed aperto nel futuro e pertanto spero che lei voglia prendere il mio desiderio un po’ in considerazione”.

Noi saremo lieti se, quando finirà questa storia, potremo riparlarne insieme sia in un caso che in un altro per trasparenza. “Noi stiamo comunicando esattamente solo per questo motivo con la massima cautela perché abbiamo rispetto per l’importanza di questa società. Abbiamo enorme rispetto per la famiglia Sensi. Abbiamo anche enorme rispetto per i tifosi e per gli azionisti e pertanto vogliamo essere molto cauti perché ci siamo resi conto in tutti questi mesi di quanto seria è questa trattativa come seria è la nostra intenzione di fare passi avanti”.

superdaniele

da romanews.eu

Stefano GubertiClaudio De Nicola è arrivato a Trigoria come preannunciato dallo stesso manager questa mattina: “Oggi mi incontrerò con il dirigente della Roma Prade’”. Il procuratore che cura gli interessi di Stefano Guberti è entrato nel centro tecnico Fulvio Bernardini alle 11,45. Negli uffici di Trigoria si è svolto l’incontro decisivo tra l’agente del giocatore del Bari e Daniele Pradè. L’esterno, ex Ascoli e Bari, potrebbe essere il primo acquisto della società giallorossa per la prossima stagione. Dopo un’ora si è concluso l’incontro. Sembra sia stato proposto al giocatore un contratto quinquennale. L’agente sentirà anche altre squadre prima di dare una risposta alla Roma, che comunque resta in pole position. De Nicola ha parlato con i dirigenti giallorossi anche di Valerio Virga. Si cerca una sistemazione per l’esterno cresciuto a Trigoria dopo l’esperienza (non fortunata) a Novara.

Contattato dall’emittente radiofonica Rete Sport, subito dopo l’incontro con Pradè, l’agente ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “L’incontro è andato bene. La società apprezza il ragazzo e Guberti ha la preferenza di giocare nella Roma. Oggi ci è stato svelato il programma tecnico. Ora avremo un altro paio di incontri con altri club e poi tireremo le somme. La Roma dal momento che ha confermato Spalletti ha tutte le carte in regola per rientrare nei piani d Stefano. Il ragazzo gioca da soli 5 anni a calcio e arrivare in così poco tempo a questi livelli significa che il giocatore c’è, ha grande carattere, oltre che doti tecniche importanti. Lui cerca una società che gli dia la possibilità di esprimersi al meglio e la Roma di Spalletti darebbe queste garanzie. Oltre alla Fiorentina e Juventus, anche la Sampdoria si è fatta avanti. La Roma lo sta seguendo da più di un anno: Conti e Pradè rimasero impressionati da Stefano ma anche da Pesce, altro elemento ancora in forza all’Ascoli. Se non ci saranno stravolgimenti in questi ultimi giorni, il matrimonio si farà”.

E ancora De Nicola. “Mi sono incontrato questa mattina con Daniele Pradè e la dottoressa Mazzoleni. E’ stata ribadita la volontà da parte della Roma di prendere il ragazzo. Noi ci siamo riservati del tempo per decidere perchè nei prossimi due giorni ci saranno due incontri più importanti con altri due club. La Roma più di questo non può fare, nel senso che più di convincere il ragazzo con ottime credenziali, la società giallorossa non pouò fare. L’ultimo termine che ci siamo posti è il 18 giugno. Entro quel periodo credo che il matrimonio tra la Roma e Guberti si possa fare”, le sue parole da romagiallorossa.com.