da forzaroma.info
Dopo qualche apparizione nelle prime gare di campionato, a causa di troppi infortuni, Julio Baptista è diventato uno dei pezzi da novanta dell’attacco romanista ed è stato uno dei principali artefici della rimonta della squadra di Spalletti al quinto posto in classifica. In una intervista rilasciata al sito brasiliano globoesporte.com e riportata da forzaroma.info comincia nel ribadire la sua volontà sul ruolo in campo “Preferisco giocare come centrocampista, dietro agli attaccanti”. Come? “La gente non ha capito quanto dicevo all’inizio. Io preferisco giocare come centrocampista. E’ che i tre attaccanti della Roma si sono fatti male, Spalletti ha pensato a me e così sono stato impiegato lì davanti. Ma il ruolo che prediligo è a centrocampo. E’ chiaro però che se il mister ha bisogno di qualcuno in attacco, io non mi tiro indietro”
Poi sulla sua esperienza nel campionato italiano dice “E’ molto importante giocare in un campionato diverso rispetto a quelli in cui ho già militato. Il lavoro sta crescendo ed i risultati in campo si cominciano a vedere” .
In Brasile, come in Italia, si parla tanto del tuo gol in rovesciata (“bicicletta” in portoghese) “Qual tipo di giocata fa parte del mio repertorio. A volte lo faccio anche in allenamento e così la rischio anche in partita. Ma bisogna avere l’avversario in una certa posizione e la palla ad una certa altezza. E’ una questione di secondi per decidere”.
Dunga ti ha convocato ancora in nazionale “Sono molto soddisfatto di ritagliarmi un mio spazio nella seleçao. Sto bene fisicamente e cerco di fare tutto quello che Dunga mi chiede. Mi mette a centrocampo e mi chiede di spostarmi a seconda del gioca da una parte o dall’altra. Cose normali che tutti gli allenatori chiedono…”.
Obiettivi della Roma? “Abbiamo cominciato male il campionato e così diventa difficile lottare per lo scudetto. Ma abbiamo avuto una crescita molto elevata ed abbiamo recuperato il terreno perduto in classifica. Il nostro bobiettivo è il quarto posto per garantirci la qualificazione in Champions League”.
La tua vita a Roma fuori dal campo? “Faccio sempre le stesse cose che facevo prima. Durante il tempo libero gioco a golf, vado al cinema… A volte esco a cena insieme ai miei compagni di squadra brasiliani, ma vado d’accordo anche con gli altri”
Un giudizio su Luciano Spalletti? “E’ un tecnico molto esigente, un ottimo allenatore. In Brasile non ho mai visto uno come lui. Sono felicissimo di lavorare con lui”.
Massimo Limiti
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