da calciomercato.com

Niente Milan e Cassano: la Roma perde Francesco Totti per almeno un mese, se non due. Il capitano giallorosso si è infortunato nel corso della partita persa ieri a Catania, dopo aver effettuato un colpo di tacco. Quest’oggi il giocatore si è sottoposto agli accertamenti ecografici del caso, che hanno confermato la prima diagnosi: lesione muscolare di secondo grado alla coscia destra.

Totti dovrà osservare dieci giorni di assoluto riposo, prima di riprendere la preparazione il 3 gennaio. Salvo un recupero miracoloso, il capitano della Roma salterà le prossime gare casalinghe di campionato contro Milan e Sampdoria, in programma l’11 e il 14 gennaio.

da lasignoraingiallorosso.it

Secondo quanto riportato da il quotidiano ‘La Nazione’, la Roma potrebbe chiedere alla Fiorentina il prestito di Franco Semioli, giocatore su cui la dirigenza giallorossa aveva messo gli occhi già ai tempi di Chievo. Ieri Semioli è tornato a giocare uno spicchio di partita nel match vinto con la Sampdoria, ma il giocatore non rientra nei piani di mister Prandelli. Semioli sarà ceduto a gennaio, meglio se a titolo definitivo, e dal suo cartellino la Fiorentina vorrebbe incassare almeno 5 milioni di euro, ma a certe cifre di offerte sinora ne sono arrivate pochine. Per lui si sono fatti avanti Genoa e Torino (chiedendo però un ridimensionamento delle pretese di Corvino), ma non è da escludere l’incursione di altri club non appena il mercato aprirà ufficialmente. Tra questi, anche la Roma, che un mesetto fa aveva fatto un sondaggio, anche se l’intenzione è di chiedere il solo prestito. Vista la difficile situazione che sta vivendo Semioli a Firenze, nei prossimi giorni potrebbe esserci un nuovo tentativo della Roma.

M.Ros.

da laroma24.it

Ag. Semioli: la Roma? Più vicine Lecce e Genoa

Contattato da LAROMA24.IT, l’agente di Franco Semioli, Giuseppe Bonetto, fa chiarezza sulla posizione del suo assistito in previsione della prossima sessione di calciomercato, che inizierà tra pochi giorni. Dalle colonne de “La Nazione” di oggi, si prospetta l’ipotesi di una cessione del giocatore già a gennaio. Nella fattispecie è stata ventilata la possibilità di un prestito alla Roma. C’è stato un contatto con la dirigenza giallorossa? “Da parte nostra no. Ma, data la situazione, è determinante se ci fosse una trattativa tra le due società: e di questo non ne so nulla. Francamente credo che l’ipotesi del prestito sia remota.”…

da forzaroma.info

Carlo Ancelotti, ct del Milan, alla Domenica Sportiva svela: «Con Beckham ci siamo incontrati stamattina, siamo tutti contentissimi per il suo arrivo, se è destinato a fare il Pirlo o il vice-Gattuso si vedrà. Di certo può dare qualcosa di positivo. Potrebbe anche esordire contro la Roma, contro la quale schiererò la migliore formazione. Se lui sarà in campo vuol dire che è in forma».

da lasignoraingiallorosso.it

Non sono mancate le polemiche nel dopo partita di Catania-Roma. Tensione palpabile fin dalle prime battute, con alcuni duri interventi sul terreno di gioco (nervosissimo Mexes, che ha rischiato il rosso, ma anche De Rossi, indispettito da alcuni atteggiamenti provocatori degli avversari) e la solita folla di persone a bordo campo ad incitare la squadra di casa. Scintille al triplice fischio, con parole grosse e qualche spintone nel tunnel che conduce i giocatori negli spogliatoi, mentre il tecnico degli etnei, Walter Zenga, ha avuto un diverbio con un componente dello staff romanista ed e` stato trattenuto da alcuni addetti tecnici della sua squadra. Alla fine, Spalletti dirà che si è comunque rimasti nei limiti della normalità. Meno concilianti Brighi e Perrotta, che nelle interviste del dopo partita hanno lamentato il clima poco sereno che si respira, ogni volta, dalle parti del Massimino. La risposta, piccata, di Pulvirenti non si è fatta attendere (“l`unico che oggi non poteva stare a bordo campo era Pradè”). Resta il fatto che a Catania troppe squadre, da troppo tempo, denunciano il verificarsi di episodi che con il calcio dovrebbero avere poco a che fare.

M.Ros.

da ilmessaggero.it

A Catania, brutte storie e brutto calcio romanista. Il campo è come la piazza principale di Marrakesh: si trovano tutti da quelle parti e attorno al terreno c’è più gente che sugli spalti. Si denunciò già l’anno scorso, quando giocatori e tecnici della Roma capirono che non sarebbe stato il caso di vincere. La situazione ambientale spiega l’orribile finale, con botte, insulti, spiate, provocazioni, fughe. Ma non spiega la partita della Roma, che, uscito Totti (speriamo bene), anziché raddoppiare energie, ha chiesto la carta d’imbarco per volare via. Per rimettere insieme i cocci solo sul tre a zero, quando ha segnato due reti appena appena scaldandosi.

Roberto Renga

da Il Messaggero – calciomercato.com

Catania, solito inferno. Ancora Far West al Massimino: caccia all’uomo nel dopo-partita. Agguato nel tunnel, spuntano un paio di forbici. Insulti e minacce ai giallorossi, gli steward aspettano soprattutto Mexes. Addirittura uno di loro (sembra) con un paio di forbici.
I precedenti: quell’aggressione all’Albinoleffe.