da calciomercato.com

Le voci su un interessamento della Roma non lasciano indifferente Ibrahim Afellay. Il giovane talento olandese manda infatti segnali di rottura al PSV Eindhoven: “Non sono d’accordo con la politica al risparmio del club sul mercato – ha dichiarato il 22enne esterno offensivo -. I nuovi acquisti (l’ex juventino Isaksson, Amrabat, Pieters e l’ex interista Brechet, ndr) non bastano per chiudere il buco lasciato dalle partenze di Gomes, Farfan e Aissati”. E’ proprio la cessione all’Ajax di quest’ultimo giocatore a scatenare le critiche di Afellay: “Aissati è un giovane dalle indubbie qualità, per capirlo non serve chissà quale intelligenza calcistica. Invece adesso gioca con una nostra diretta concorrente per il campionato, non ho parole”.

da goal.com

L’ottima stagione vissuta a Pisa lasciava presagire, a lui e ai sostenitori giallorossi, la possibilità di vederlo finalmente difendere i colori della Roma.

Ed invece Alessio Cerci, 21 anni appena compiuti, è stato girato nuovamente in prestito, così come Stefano Okaka. Se per il compagno il futuro sarà tinto di rossoblù a Bologna, per Cerci la maglia rimarrà ancora nerazzurra: dopo il Pisa infatti sarà l’Atalanta a beneficiare delle prestazioni dell’esterno di Valmontone.

26 presenze e 10 reti durante la scorsa stagione che ha visto il Pisa imporsi insieme all’Albinoleffe come rivelazione del campionato cadetto. Poi l’infortunio al ginocchio e la stagione terminata anzitempo. Adesso l’Atalanta per dimostrare di essere già pronto per la serie A sotto l’abile guida di un tecnico che già conosce bene. “Mister Del Neri mi ha portato in prima squadra a 17 anni, sono felice di poter lavorare nuovamente con lui”, ha detto l’ex romanista, e si dice che sia stato proprio Del Neri a volerlo a Bergamo.

A Bergamo prenderà il posto lasciato vuoto da Langella, ma per Cerci la collocazione in campo non è un problema: “Prediligo il ruolo di esterno destro – ha detto – ma mi adatterò a qualsiasi ruolo”.

Dopo aver rilasciato una battuta sul suo nuovo leader (“Doni è per certi versi il «Totti di Bergamo», non soltanto dal punto di vista strettamente calcistico”) , Cerci conclude con un pizzico di amarezza nei confronti del club giallorosso: “Dalla Roma mi aspettavo più considerazione”.

da forzaromaonline.it

A Roma ci era venuto per curarsi, a Roma resterà per ricominciare a giocare, dopo due anni da incubo: la società giallorossa ha tesserato Filipe Gomes Ribeiro, il brasiliano che la Fiorentina aveva strappato al Vasco de Gama convinta di aver trovato l’uomo a cui affidare, nel giro di un paio di stagioni, le chiavi del centrocampo. Un progetto andato in frantumi insieme al ginocchio del talento di Rio de Janeiro, qualche mese fa la società viola, che non è mai riuscita ad utilizzarlo in gare ufficiali, ha rescisso il suo contratto. Nel frattempo sull’articolazione ci ha messo le mani il professor Mariani, e da Villa Stuart a Trigoria il passo è stato breve: venendo a vivere a Roma per poter fare la riabilitazione ha chiesto alla società giallorossa di potersi allenare con Totti e Cerci, reduci da infortuni simili, anche se meno gravi. Centrocampista di qualità, ambidestro, bella visione di gioco, ha favorevolmente impressionato: la società lo ha fatto firmare per un anno. Ha compiuto 21 anni da un paio di mesi: se manterrà le promesse di inizio carriera, il prolungamento non sarà certo un problema.

da calciomercato.it

Si aggiunge un nome nuovo nella lista dei papabili candidati in merito all’attacco della Roma per la stagione 2008/2009. La dirigenza giallorossa, con in testa il ds Pradè, dopo lo ‘smacco’ Mutu e l’intricata situazione in merito a Baptista, sembra aver spostato le proprie attenzioni su Ibrahim Afellay, astro nascente del calcio olandese in forza al Psv Eindhoven. Il fantasista di origini marocchine, classe ’86, è uno dei giovani talenti più promettenti del panorama internazionale e nelle scorse settimane era tenuto d’occhio anche dalla Fiorentina in caso di un’eventuale partenza di Mutu.