martedì, Maggio 13, 2025 Anno XXI


da ANSA

Mirko Vucinic

‘Non ci toglieranno la coccarda dalle maglie’. Mirko Vucinic rassicura i tifosi: la Roma vuole vincere la Coppa Italia.

Una coppa che rappresenta l’ultimo esame della stagione, un esame da non fallire. La squadra si prepara a Trigoria, mentre i fan danno l’assalto ai botteghini: gia’ esauriti i 31 mila biglietti finora disponibili. Spalletti intanto recupera Giuly e Panucci, ancora in dubbio il portiere Doni ma e’ gia’ pronto Curci. Taddei dovrebbe partire dalla panchina.

da sportnews.it

Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni SportiveSi gioca alle 21. L’Osservatorio del Viminale conferma il rischio massimo ma non pone veti: “Rafforzato il piano sicurezza”.

Nessun cambio di programma. L’Osservatorio del Viminale ha confermato l’orario delle 21 di sabato prossimo 24 maggio per la finale di Coppa Italia tra Inter e Roma allo Stadio Olimpico di Roma. Nessuna misura restrittiva per le tifoserie, ma misure di sicurezza rafforzate.

Il programma della finale di Coppa Italia, dunque, non cambia. La partita resterà “aperta” ai tifosi di entrambi gli schieramenti, nonostante le tante chiacchiere di questi giorni e la preoccupazione manifestata dallo stesso Osservatorio dopo i fatti di Parma e Catania e il veleno crescente tra Roma e Inter dopo l’assegnazione dello scudetto ai nerazzurri.
Ecco il comunicato ufficiale: “Le autorità provinciali di Pubblica Sicurezza romana e milanese, come pure gli organismi di intelligence, stanno elaborando un articolato piano di sicurezza per garantire il regolare svolgimento dell’incontro Roma-Inter anche nelle fasi di afflusso e rientro delle tifoserie nelle città di provenienza. Il piano tiene conto dello specifico livello di rischio dela partita, correlato soprattutto alle vicende dell’ultima giornata di campionato.
Considerando che entrambe le tifoserie annoverano, purtroppo, frange violente che nel corso dell’ultimo campionato si sono rese responsabili, in varie occasioni, di criticità sotto il profilo dell’ordine pubblico con il supporto delle due Società Sportive, i sostenitori delle due squadre sappiano dimostrare nell’occasione un ritrovato senso di responsabilità e maturità sportiva, tenuto conto della straordinaria visibilità che la gara assume anche a livello internazionale in vista della finale di Champion’s League in programma a Roma nel 2009 e degli imminenti campionati europei”.

da romanews.eu

Un altro rumor societario? Forse. Fatto è che le ultime voci in merito al futuro della A.S. Roma parlerebbero di un interessamento di Raffaello Follieri al pacchetto di maggioranza della società giallorossa. Voci e nulla più. Ma intanto l’imprenditore di origini pugliesi, che commercia diamanti e opera nel settore petrolifero in America, si troverebbe in queste ore a Monaco di Baviera, pronto a dirigersi verso Roma nel prossimo week-end per incontrare direttamente la famiglia Sensi. Follieri, che tempo fa i giornali definirono il “Faccendiere”, avrebbe avuto già un ruolo nel primo assalto di Soros alla Roma. Al punto che, in quei giorni, si ipotizzò un suo incarico all’interno del club capitolino. Ipotesi e null’altro.

Non sarebbe chiaro chi si celerebbe dietro l’avanzata verso Trigoria dell’italo americano, che vanta conoscenze in Vaticano e che starebbe acquisendo vari, importanti immobili nella Capitale. Si parla di una cordata di imprenditori ed investitori, non più araba ma statunitense, decisi ad investire ed a far realizzare il sogno all’italo-americano, da sempre a caccia di gloria nel suo Paese d’origine.

Il contatto diretto, fra la Roma e Follieri, dovrebbe dunque avvenire venerdì o sabato, a ridosso del match di Coppa Italia contro l’Inter. Follieri, che sembrerebbe interlocutore gradito ai Sensi – con i quali sarebbe in contatto da sette, otto mesi -, potrebbe presentare un’offerta superiore a quella resa nota, ai dirigenti giallorossi, alcuni mesi fa. Potrebbe essere lui l’anti-Soros? Difficile dirlo, siamo nel campo delle ipotesi. Certo è che con il magnate di origine ungheresi, l’imprenditore pugliese ha collaborato relativamente ad alcuni fondi d’investimento.

Si attendono verifiche, ma nel contempo in città regna il fervore e sale l’adrenalina. Qualcuno pensa che l’inserimento a sorpresa di Follieri altro non sarebbe che un tentativo di far lievitare il prezzo del club giallorosso, come già avvenuto in occasione della comparsa di una cordata araba mai realmente materializzatasi. E anche qui siamo solo nel campo delle ipotesi. Una cosa è certa: Soros (oggi a Lonfra per presentare il suo ultimo libro) non è ancora uscito di scena e i contatti fra le parti – giallorossa e americana – proseguono sia pur sotto traccia. I rappresentati di Soros risulterebbero ottimisti in merito all’epilogo della lunga ed estenuante telenovela sull’asse Roma-New York, tant’è che oggi sono stati fatti degli importanti passi in avanti. Ormai si attende la fatidica carta scritta, con la quale i Sensi potrebbero ufficialmente annuciare l’intenzione a vendere al magnate americano. Solo in questo caso, quindi, la trattativa ri-decollerà e gli emissari americani saranno pronti a tornare in riva al Tevere.

Intanto, domani, Profumo, amministratore delegato di Unicredit, sarà a Roma per partecipare ad un’assemblea di Confindustria, mentre l’avvocato Joseph Tacopina, come detto in questi giorni, sarà nella Capitale la prossima settimana.