venerdì, Luglio 04, 2025 Anno XXI


da asroma.it

A.S. RomaCOMUNICATO CONGIUNTO A.S. ROMA – COMPAGNIA ITALPETROLI S.P.A.

In merito alle notizie diffuse in data odierna da taluni organi di stampa e di informazione, con riferimento agli assetti proprietari di A.S. Roma, Compagnia Italpetroli nella sua qualità di controllante indiretta di A.S. Roma, precisa quanto segue.

Nel ribadire ancora una volta come già espresso nell’ambito di precedenti comunicati stampa che non ha né iniziato né programmato alcuna iniziativa o procedura volta alla dismissione della propria partecipazione di controllo in A.S. Roma, precisa che ogni valutazione di decisione inerente la gestione di tale partecipazione è da sempre assunta in piena armonia ed unità di intenti dalla famiglia Sensi. Con tale armonia è stata altresì assunta la decisione di dare incarico ai propri legali ed a quelli della Società per porre in essere ogni azione necessaria alla tutela degli interessi delle stesse.

Da ultimo, si precisa altresì che non è in corso, né è previsto alcun incontro con commercialisti, periti, o altri professionisti volti ad esaminare i bilanci dell’A.S. Roma o qualunque altro documento ad essa inerente, né è in essere o prevista alcuna attività di due diligence avente ad oggetto la Società.

da gazzetta.it

Silvio BerlusconiDopo la precisazione del suo portavoce Paolo Bonaiuti, Silvio Berlusconi è intervenuto direttamente per negare qualsiasi contrarietà a un ingresso del finanziere americano George Soros nella Roma: “Io contro l’arrivo di investitori stranieri per la Roma? No, assolutamente no, questa è una pratica che ormai si è sviluppata in Europa. Basti pensare a quello che è successo in Inghilterra con Abramovich. Se entra qualcuno che può rendere felici i tifosi rafforzando la squadra, ben venga”, ha detto il presidente del Milan e leader del Pdl, intervenendo in diretta a “Radio Radio”.

NESSUN OSTACOLO – “Se arriva uno che può mettere dei mezzi a disposizione per migliorare la squadra – ha aggiunto Berlusconi -, mi auguro che la situazione possa evolversi nella direzione che i tifosi desiderano”. Nei giorni scorsi era circolata l’indiscrezione secondo cui sarebbe stato proprio Berlusconi a mettersi di traverso riguardo all’operazione Soros-Roma. Questa la risposta: “Se mai è vero il contrario, io sono rispettosissimo dei diritti degli altri”.

OLIMPICO DA RIFARE – Berlusconi ha poi svelato di non amare troppo lo stadio Olimpico di Roma: “Lì non godo delle partite. Preferisco vederle in tv, perché la pista di atletica allontana troppo il pubblico. Sono invece innamorato del Meazza, che ho contribuito ad ampliare. A San Siro lo spettatore è in campo e guarda in faccia i giocatori. Se Roma e Lazio vorranno costruire un nuovo impianto, il mio suggerimento è che sia uno stadio solo per il calcio”. Restando sull’argomento, il presidente dimissionario del Milan (lascerà l’incarico per incompatibilità col ruolo di premier) si augura che “qualora una società abbia i mezzi per costruire uno stadio moderno, che possa vivere tutta la settimana e non solo alla domenica, ben vengano nuovi impianti. E i Comuni dovrebbero favorire i club affinchè ciò avvenga in tempo brevi”.

NIENTE MINISTERO – Riguardo al rapporto tra lo sport e le istituzioni, Berlusconi ha chiarito il suo pensiero: “C’è un principio fondamentale, che ho sempre seguito. E’ l’indipendenza assoluta, la politica deve stare lontana dallo sport. Non ci sarà un ministero dello sport. Dovranno governarlo democraticamente gli enti preposti”.

CAMPIONATO PER CLUB – Poi, un accenno all’idea della superlega europea per club: “I grandi club dovrebbero fare un loro campionato, perché quando si attrezza una squadra che costa tanto non si può pensare di andare in un capoluogo di Provincia dove c’è uno stadio da ventimila persone e magari nemmeno riempito. Quando si incontrano due grandi squadre, le televisioni hanno punte di audience notevolissime”.

da calciomercato.com

Giancarlo AbeteInterpellato sulla trattativa per cedere la Roma all’americano Soros, il presidente della Figc, Giancarlo Abete, ha dichiarato: “Nessuna chiusura verso l’interesse di investitori stranieri, ma il calcio è un insieme di identità territoriali e globalizzazione. La struttura storica è basata sull’impegno delle grandi famiglie. Dato che la famiglia Sensi ha dato e sta dando molto a Roma, sarà lei stessa a valutare gli scenari più funzionali per una società che resta un loro patrimonio anche affettivo. Saranno loro a valutare nel modo più giusto, trovando un equilibrio per garantire risultati e continuità”.

da corrieredellosport.it

Francesco TottiFrancesco Totti torna a casa. I pochi giorni passati a Villa Stuart lo hanno rinfrancato dopo il brutto infortunio al ginocchio rimediato nell’ultima gara di campionato contro il Livorno. «Ringrazio tutti i medici che mi hanno trattato benissimo e fatto sentire come a casa», ha detto il capitano della Roma. «Come va? E’ ancora presto per poter giudicare. Vedremo».
A chi gli fa notare che l’ultima volta che è uscito da un ospedale, Totti ha poi vinto un Mondiale, il capitano risponde: «L’ho fatto a posta, così quella dell’anno prossimo sarà una grande annata». Il campione giallorosso ha poi commentato l’interessamento del magnate George Soros per l’acquisto del club: «Per me la società deve sempre parlare romano….». Si parla tanto di nomi di nuovi attaccanti. Il pensiero di Totti è chiaro: «Si facevano pure prima che mi facessi male. Vorrà dire che ora invece di due ne arriveranno tre. Quando tornerò mi aspetto di trovare una squadra più forte se vorremo essere competitivi».