giovedì, Luglio 10, 2025 Anno XXI


da calciomercato.it

Giovanni Cobolli Gigli, presidente della JuventusTORINO – Vi proponiamo alcune interessanti dichiarazioni di Cobolli Gigli rilasciate alla trasmissione radiofonica ‘Radio Anch’io Sport’:

In merito all’episodio dei ripetuti “vaffa” di Totti all’arbitro Rizzoli, ha dichiarato: “Vedendo l’episodio di Totti mi è venuta in menta una trasmissione televisiva di attualità, in cui un ragazzo per una frase blasfema è stato immediatamente espulso dalla trasmissione. Il che vuol dire diversi pesi, diverse misure. Ma l’Italia è fatta così, non esistono delle regole precise che possano essere seguite. Perchè siamo italiani e poi perchè è anche giusto che le regole vanno applicate alle circostanze. Forse l’arbitro Rizzoli ha ritenuto che trovandosi in una posizione che ha creato disagio al giocatore dovesse poi assolverlo da una esternazione che comunque abbiamo tutti notato alla televisione”.

Nannarella‘Nannarella 100’, è un evento dedicato alla figura artistica ed umana di Anna Magnani.
Si svolgerà unicamente il giorno lunedì, 21 aprile 2008, presso la Sala Umberto di Roma.
Si partirà alle 9 con l’esposizione fotografica nel foyer del teatro, sempre alle ore 9 e successivamente alle ore 11 si svolgeranno le proiezioni riservate alle scuole ed agli under 30, del film ‘Roma città aperta’, di Roberto Rossellini.
Alle 15 sarà proiettata la prima delle tre parti del documentario ‘Nannarella 100’ che proseguirà alle ore 17 ed alle ore 19. Alle 21.30 chiuderà la manifestazione lo spettacolo teatrale ‘Raccontare la Magnani’ di Mario Moretti.

Per ulteriori informazioni: www.nannarella100.com  

(Either JavaScript is not active or you are using an old version of Adobe Flash Player. Please install the newest Flash Player.) Nel dopo Manchester lo ribadiamo: DANIELE DE ROSSI UNO DE NOI !!

l’incidente di Groningen(fonte: Gazzetta dello Sport)

Prima della partita del campionato olandese la carta lanciata in campo dagli ultras di casa si incendia e le fiamme si propagano in tribuna: 20 feriti ma poteva essere una tragedia.

AMSTERDAM (Olanda), 13 aprile 2008 – Il week-end decisivo per assegnare il titolo della Eredivisie, il campionato olandese giunto alla penultima giornata, ha rischiato di trasformarsi in tragedia. A Groningen avrebbero dovuto giocare la squadra di casa contro l’Ajax, seconda a 5 punti dal PSV Eindhoven. La partita è stata rinviata. La causa è un inedito nel mondo del calcio, già di per sé una notizia visto che, tra motorini in curva e petardi in tribuna, il libro nero degli stadi sembrava già al completo.
INCIDENTE – Quarantacinque minuti prima del calcio d’inizio le due formazioni sono scese in campo per il rituale riscaldamento pre-partita. La curva dei tifosi del Groningen aveva preparato una coreografia basata sul massiccio lancio di rotoli di carta igienica srotolati, in stile sudamericano. Migliaia di rotoli piovuti sul terreno di gioco hanno però preso fuoco, e lo stesso è successo tra le tribune. Non è ancora chiaro se le fiamme si siano propagate a catena accidentalmente o se intenzionalmente qualche tifoso della tribuna Sud abbia appiccato la fiamma. Sta di fatto che di fronte e nella tribuna si sono scatenate centinaia di piccole lingue di fuoco. La piccola consistenza dei rotoli ha evitato che si propagasse un incendio più vasto. Tuttavia, la grande quantità di carta bruciata ha provocato una nuvola di fumo bianca, mista al nero delle fiamme dei seggiolini della fila più in basso, che ha avvolto la tribuna Sud per poi diffondersi nello stadio Euroborg, quando ancora i vigili del fuoco non erano riusciti a domare le fiamme.
PAURA – Mentre l’arbitro Braamhar richiamava in fretta le due squadre negli spogliatoi, la tribuna presentava una scena apocalittica. Il fumo bianco ha cominciato ad infittirsi e l’aria nella tribuna Sud si è fatta letale. Dal fumo si sono visti sbucare gli spettatori, costretti a trovare rifugio sul campo di gioco per respirare. A posteriori, è stata una fortuna che la vetrata divisoria dello stadio fosse alta neanche 2 metri, permettendo ai tifosi di scavalcarla facilmente e raggiungere il campo. Tutto è avvenuto in pochi secondi: l’intera curva era coperta di carta igienica bianca, la prima fiamma ha generato il fuoco a catena, e in pochi secondi il settore inferiore è passato dal lanciare i rotoli allo svuotarsi completamente sul campo (la curva è chiamata settore Z, lo stesso nome del settore teatro della tragedia dell’Heysel).
RIVALITA’ – La scena è stata resa ancora più surreale dal pubblico sugli altri spalti, che non si è completamente reso conto della situazione, continuando ad applaudire le coreografie anche mentre i tifosi riversi sul campo ricevevano i soccorsi. Si è rischiato ancora di più quando i tifosi dell’Ajax, nella tribuna opposta, hanno intonato cori di scherno nei confronti del Groningen: parte della frangia estrema degli ultras del Groningen era sul campo, e ha attraversato minacciosamente di corsa il terreno in direzione del settore ospiti, fortunatamente non dando seguito ai propositi di guerriglia. Bisogna tenere presente che la tifoseria del Groningen è ritenuta tra le più violente d’Olanda, e i rapporti con quelli dell’Ajax, storicamente tesi, sono stati resi ancora più roventi dall’acquisto da parte dell’Ajax di Suarez, Silva e Lindgren, i giocatori di punta del Groningen.
FERITI – Circa un’ora dopo l’ufficiale di gara ha deciso il rinvio definitivo della partita, sotto consiglio dei medici presenti. E’ stato lo stesso allenatore del Groningen, Ron Jans, a comunicarlo ai tifosi sul campo: “I nostri medici sociali ritengono che giocare sarebbe pericoloso. Il rischio di incorrere in problemi respiratori è troppo elevato.” E difatti la tv nazionale olandese, la NOS, ha riportato da fonti della polizia che 20 persone sono rimaste ferite, diciannove per intossicazione e una per ustioni, e quattro di queste ricoverate in ospedale. Dal punto di vista sportivo la partita è stata rinviata a data da destinarsi, ma probabilmente sarà recuperata a breve: domenica prossima si gioca l’ultima giornata, ma il pareggio interno del PSV contro il Twente tiene ancora vive le speranze dell’Ajax.