lunedì, Maggio 12, 2025 Anno XXI


da sportnews.it

Stephen RaduSospiro di sollievo per Stephen Radu: il difensore romeno si è sottoposto a una risonanza che ha escluso qualsiasi lesione muscolare. Per lui si tratta solo di una forte contusione anche se la sua presenza al derby rimane in forte dubbio. Se non dovesse farcela, Delio Rossi sembra intenzionato a lasciare Behrami basso a destra, dirottando De Silvestri sulla corsia di sinistra. Ancora niente da fare, invece, per Mutarelli che oggi ha lavorato con il gruppo, ma salterà certamente la stracittadina. Davanti provato di nuovo il tridente pesante con Pandev, Bianchi e Rocchi.

da romanews.eu

Alessandro BonanDopo le polemiche relative all’intervista di sabato sera su Sky di Alessandro Bonan all’amministratore delegato della Roma Rosella Sensi, il conduttore è intervenuto ai microfoni di Rete Sport per chiarire l’accaduto: “Ho chiesto scusa del tono avuto e della battuta sulla tattica; ero in una situazione di nervosismo e mi aspettavo una risposta alla mia domanda sull’interesse dell’acquisizione del club da parte degli americani. Ho commesso un errore di stile più che di sostanza. Sono stato dipinto come un nemico dei Sensi e della società mentre nulla di questo è vero”.

da forzaromaonline.it

Donieber Alexander Marangon (Doni)«Non ho avuto il tempo di emozionarmi – le sue parole a “Guarda che Lupa” – perché Spalletti mi disse che avrei giocato solo due ore prima della partita». Dal suo punto di vista è stata una fortuna. «Io ero arrivato da pochi mesi dal Brasile e conoscevo poco l’ambiente, e questo è stato un bene perché sono rimasto freddo e tranquillo». Ora però le cose sono cambiate, ha avuto modo di capire meglio la piazza romana e sa quanto sia importante questa partita per i tifosi giallorossi. «Adesso lo so, il derby è una partita importantissima. La più importante. Che ricordi ho della partita di andata? Mi ricorso solo che abbiamo vinto perché nel derby conta solo quello. Non importa come, la cosa più importante è vincere». Una vittoria servirebbe per continuare a mettere pressione all’Inter nella corsa scudetto, ma soprattutto farebbe felici i tifosi giallorossi. «Ai nostri tifosi dico solo continuare a sostenerci come stanno facendo finora. Loro ci trasmettono un grandissimo calore, e noi in mezzo al campo lo avvertiamo e ci aiuta. Noi faremo del nostro meglio per vincere contro la Lazio per dedicarlo ai nostri tifosi».

da goal.com

Fabrizio Messias, 18enne brasiliano: lo ha portato alla Roma Careca

La Roma studia il nuovo Kakà. Dalla scorsa settimana è infatti in prova a Trigoria un giovane brasi­liano, si chiama Fabrizio Messias, classe 1990 (è ap­pena maggiorenne, come Pato): alto 1,82, somiglia fisi­camente a Ronaldinho, ma per il modo di giocare ricor­da di più il rossonero. E’ un trequartista creciuto nel Campinas e lo ha portato alla Roma Antonio Careca, il campione brasiliano del grande Napoli degli anni Ottan­ta.

Già nei primi allenamenti Messias ha fatto vedere di avere numeri da potenziale campione. E’ extracomunita­rio, ma i dirigenti giallorossi sembrano interessati a tes­serarlo ed entro una settimana prenderanno una decisio­ne.

Careca descrive così il giovane brasiliano: «E’ veloce, ve­de la porta, ha forza esplosiva. L’ho visto crescere nella scuola calcio della mia società, venne da noi quando era piccolino, avrà avuto dodici, tredici anni. Ha qualità tec­niche che anche in Italia possono permettergli di metter­si in evidenza».