venerdì, Maggio 23, 2025 Anno XXI


da romanews.eu

Juan Silveira Dos SantosIl difensore giallorosso Juan ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24 della gara contro il Genoa e della corsa alla Champions League:

“Roma-Genoa è una partita importante per noi perché è uno scontro diretto, il Genoa è sopra a noi, però noi giochiamo in casa e dobbiamo provare a vincere, così possiamo arrivare al 4° posto. E’ la partita più importante della nostra stagione. Arrivare al secondo posto? Dobbiamo ancora affrontare tutte le squadre che sono davanti a noi. Ora c’è il Genoa e dobbiamo pensare solo a questa squadra, dopo che supereremo questa squadra potremmo pensare a di più, ma ora dobbiamo pensare solo a domenica. Milito? E’ un ottimo calciatore, anche in Spagna ha fatto tantissimi gol e qui in Italia ha fatto benissimo nel girone d’andata. Stiamo attenti con lui, non solo con lui ma con tutto il Genoa, ma anche loro devono stare attenti perché abbiamo tantissimi calciatori. Bisogna stare attenti quando si marca Milito, non bisogna farlo da dietro e non bisogna fargli arrivare la palla e non lasciargli spazi. E’ un buon calciatore, può giocare in tutti i più grandi club d’Europa. La Champions contro l’Arsenal? La Champions è sempre una competizione speciale e ci confrontiamo contro i più grandi d’europa e l’Arsenal è una buona squadra al livello delle più grandi. Sono due partite che non si possono sbagliare, dobbiamo fare il meglio possibile per arrivare ai quarti di finale. La finale è un sogno per noi, dobbiamo pensare prima all’Arsenal che è difficilissima, non si può pensare già alla finale. Italia Brasile come finale del mondiale? Magari. Una volta arrivato in finale è uguale contro chi giochi, ma confrontarsi con l’Italia sarebbe bello perché ci sono tantissimi calciatori e amici in Italia. Martedì deve essere una bella sfida e una bella partita perché ci saranno tanti campioni in campo. Amauri? E’ un grandissimo calciatore, Italia o Brasile è una scelta che deve fare lui, però è da Brasile. Io ho giocato con tanti giocatori fortissimi e Totti è uno di questi. Al livello di Ronaldo e Ronaldinho, quando lui è in campo noi siamo più forti. La Roma con Totti cambia e finche lui giocherà sarà sempre così”.

da Corriere dello Sport – lasignoraingiallorosso.it

Francesco TottiNella prima puntata della nuova serie de “Le Iene” protagonisti della consueta intervista doppia saranno Francesco Totti e Ilary Blasi. Il Corriere dello Sport ha pubblicato in anteprima parte della divertente intervista.

Il difensore che non ti ha fatto toccare palla? “Mexes perché gioca con me”

E di un`altra squadra? “Non è mai successo”

Chi vince lo scudetto? “Purtroppo l`Inter”

E la Champions? “Speriamo noi”

L`allenatore che hai più amato? “Ce ne sono tre, Mazzone, Zeman e Spalletti”

Perchè Mazzone primo? “Perchè mi ha fatto esordire in serie A”

L`allenatore che non hai mai sopportato? “Mi metti in difficoltà…Bianchi”

Il compagno con cui ti sei trovato meglio in campo? “Cassano”

Perché avete litigato? “Gli hanno messo in testa cose non vere, abbiamo fatto pace e poi abbiamo litigato un`altra volta. Era giovane e alcune cose ancora doveva capirle. Non ho mai letto il suo libro”.

E` possibile che abbia avuto 600 donne? “E chi è, Batman?”

Più antipatico Cassano o Capello? “Capello”

Peggio Inter o Juve? “Juve”

Peggio Juve o Lazio? “Mamma mia, tra tutte e due…uguale!”

Mai avuto la depressione come Buffon? “No, fortunatamente no”

Zarate è un campione? “No”

C`è un laziale che vorresti alla Roma? “Mai”

Nemmeno uno? “L`unico che ho voluto alla Lazio è stato Peruzzi…che non è laziale”

Dì una cosa a Marcello Lippi “Grande uomo e grande allenatore”

Dì una cosa ai tifosi della Nazionale “Grazie di tutto”

Ma è sicuro che non torni? “Sul futuro chissà…chissà”

Convinci Nesta a fare i mondiali con te “No sta peggio di me…`ndo va!”

Ma quando Ilary fa gli spot con Gattuso è geloso? “No, perchè tanto non li fanno mai insieme”

M.Ros.

da Gazzetta dello Sport – forzaroma.info

Manuel AlmuniaDa riserva di Lehmann a sostituto del tedesco. Manuel Almunia è un altro portiere spagnolo protagonista della Premiere, sul quale Arsen Wenger ha puntato.

“Se temo il campionato inglese? Io sono abituato nella mia Pamplona ad essere inseguito dai tori in occasione della festa di San Fermin. Si immagini…” – dice il biondo portiere dell’Arsenal alla Gazzetta dello Sport. Affrontare la Roma non sarà certo una passeggiata di salute “Lo so bene… Soprattutto perchè loro hanno Francesco Totti, ovvero il migliore giocatore d’Europa. Lo scorso anno eliminammo il Milan, ma questa Roma è più forte dei rossoneri”.

E’ solo Totti a preoccuparla? “Lui è la ciliegina sulla torta di una squadra allenata bene, con una ottima organizzazione di gioco. La Roma è squadra completa. Molto rispettata da tutti noi”. Chi potrebbe essere decisivo nell’Arsenal? “Beh, Van Persie ed Adebayor con i loro gol ci aiutano molto. Da noi tutti sono utili, ma nessuno è indispensabile”

da “la Roma” – forzaroma.info

Mirko Vu?ini?Il protagonista e uomo di copertina del numero di febbraio de “la Roma” la rivista ufficiale dell’A.S. Roma è Mirko Vucinic.

L’attaccante montenegrino racconta in esclusiva i suoi pensieri sulla sua finora felice stagione in zona gol “Tutto si spiega con il fatto che oramai sono qui a Roma da tre anni e quindi adesso mi sento come a casa – dice Mirko – conoscendo bene l’ambiente, i miei compagni e il gioco della squadra”. Poi, a proposito degli obiettivi della squadra, Vucinic ammette “Dobbiamo ora proseguire su quanto fatto vedere nell’ultimo periodo… Per adesso non ci fissiamo un obiettivo preciso, l’importante è risalire il più possibile, poi a fine stagione tireremo le somme”. Il numero nove giallorosso rivela poi le sue aspettative in vista della prossima gara di Champions “Quella contro l’Arsenal è una sfida che sicuramente ci stimola molto: loro sono una squadra molto forte, piena di talenti che possono cambiare il match da un momento all’altro, ma noi siamo all’altezza” e svelato il suo attaccamento alla maglia della nazionale montenegrina, di cui è capitano “È un orgoglio poter difendere i colori della nazione in cui sono nato… Il nostro obiettivo sono ora i Mondiali del 2010”. Ma non solo: Mirko ha poi parlato dei migliori attaccanti del calcio italiano e mondiale e raccontato qualche curiosità sulla sua vita fuori dal campo di calcio. Tutto questo su “la Roma” di febbraio, in edicola da venerdì 6 febbraio.