da forzaroma.info
Sabato pomeriggio, la Roma riceverà la visita del Siena. La compagine toscana, viene indicata come una delle maggiori sorprese della stagione, grazie alla precisa identità di gioco data alla squadra dal giovane e preparato Marco Giampaolo.
Sarà anche la partita del ritorno per Gianluca Curci, alla prima da ex contro la Roma.
Di tutto questo parla per forzaroma.info, il Ds del Siena Manuel Gerolin (anche lui ex giallorosso).
Per Gerolin, la gara di sabato sarà “Una partita difficile contro una squadra molto forte. Noi veniamo da un pareggio interno e loro hanno perso a Bergamo. Anche se hanno perso, non vuol dire che sia una partita facile, anzi. Noi per cercare di fare risultato, dovremo mantenere una buona concentrazione durante tutta la partita”
Per Curci sarà la prima da ex. Può risentire di questo la sua prestazione sabato? “Gianluca di certo non sarà indifferente, non può esserlo essendo cresciuto nella Roma. Non è detto però che non giochi bene e faccia la sua partita. Lui, è in comproprietà tra noi e la Roma e penso che insieme al giocatore stiamo facendo un buon lavoro di valorizzazione”.
Ci sono trattative già avviate per cercare di far rimanere a Siena Curci e Barusso, altro ex Roma? “Per quanto riguarda Barusso, è in prestito secco e quindi è un giocatore della Roma. Curci, invece, è in comproprietà. Tra noi e la Roma c’è un buon feeling e ci piacerebbe essere una specie di filiale dei giallorossi, valorizzando dei giocatori che possano poi diventare pedine importanti. Con la Roma non abbiamo nessun tipo di attrito”.
da laroma24.it
Contattato da LAROMA24.IT, Manuel Gerolin, ex giocatore della Roma e attuale direttore sportivo del Siena, risponde alle nostre domande a pochi giorni dalla sfida dell’Olimpico che vedrà opposti i bianconeri alla formazione di Luciano Spalletti.
In questi casi è meglio trovare una squadra con la pancia piena, magari proveniente da un filotto di risultati positivi, oppure il fatto che la Roma debba giocare con l’assillo dei 3 punti per non perdere il “treno Champions” può favorirvi in una qualche misura?Affrontiamo una grandissima squadra, quindi il risultato della domenica precedente risulta indifferente. Se noi giochiamo in maniera ordinata e con attenzione ai particolari, possiamo dire la nostra. Al di là del risultato. L’importante è fare la nostra gara, indipendentemente dalla Roma.”
Negli ultimi anni cè stato un vero e proprio filo diretto tra le due società. Basti pensare al vostro presidente che è filo romanista, lei che è un ex giallorosso, più tutti gli scambi di mercato (solo per citare quelli degli ultimi tempi: Corvia, Galloppa, Curci, Loria, Artur). C’è una sinergia di fatto tra i due club anche in prospettiva? “Si. Assolutamente. Ci conosciamo molto bene. Per dire, io sono stato compagno di squadra di Bruno Conti e ho lavorato con Spalletti a Udine. Col tempo si è instaurato un rapporto e una consuetudine diversa dal solito. Possiamo considerarci quella che spesso si definisce “società satellite”.”
In questo contesto si inserisce anche l’operazione Curci. Il giocatore sta giocando discretamente e soprattutto sta trovando quella continuità che gli permette di fare esperienza. Presumibilmente alla Roma questi spazi non li avrà neanche l’anno prossimo: avete già raggiunto un accordo di massima per rinnovare la comproprietà per il 2009/2010? “Curci è un giovane interessantissimo, che sta facendo molto bene e a cui mancava solo la possibilità di giocare con continuità. Con la Roma non avremo alcun problema a trovare un accordo.”
Come vede il momento della Roma? A grandi partite alterna periodicamente improvvisi scivoloni: può arrivare lontano, nonostante questo, in campionato e in Champions? “La Roma è anni che sta facendo benissimo, nonostante abbia possibilità economiche inferiori a Juve, Inter e Milan. C’è solo da fare un plauso alla società, al tecnico e ai giocatori. Per quanto riguarda la Champions, personalmente ritengo che la squadra di Spalletti sia “costruita” per questo tipo di competizione: nel confronto secco può vincere con chiunque”
da romanews.eu
La sconfitta di Bergamo brucia ancora in casa Roma. Si comincia a pensare alla sfida con l’Arsenal, ma prima c’è un’altra gara delicata, da vincere. Sabato i giallorossi affronteranno il Siena, una squadra temibile, con un allenatore molto preparato come Giampaolo. Manuel Gerolin, direttore sportivo del club toscano, a Romanews.eu, parla non solo della partita contro la Roma, ma anche del rendimento di Curci e Barusso.
In quali condizioni arriva il Siena alla partita contro la Roma? “Sappiamo che è una partita difficile. Incontriamo una delle squadre più forti del campionato, però arriviamo con la consapevolezza che possiamo far bene. Cercheremo di fare la nostra prestazione a prescindere dal risultato finale. Stiamo in un buon momento di forma. Abbiamo fatto due risultati positivi con due grandi squadre: il pareggio di Genova contro la Sampdoria, dove abbiamo disputato una buona partita e il pareggio con l’Udinese, che è sempre una squadra temibile. Siamo in un momento buono, non ottimo, ma discreto”.
Dopo la sconfitta di Bergamo, che Roma vi aspettate? “Sono sconfitte che ci stanno. Durante il campionato la Roma perde poco. Aveva ingranato una serie di risultati positivi ottimi. Ci può stare una sconfitta a Bergamo, dove l’Atalanta quest’anno si sta togliendo grandi soddisfazioni. Troviamo una Roma sempre temibile. La Roma è una squadra forte. A prescindere dall’avversario noi dobbiamo mantenere un certo tipo di gioco, di attenzione per fare una prestazione interessante. Se ci riusciremo, potremo fare anche risultato”.
Sarà una Roma distratta dalla partita di Champions League contro l’Arsenal? “Penso di no. La Roma guarda alle partite di Champions come guarda alle partite in campionato, perché sono quest’ultime che la possono riportare a giocare tra le migliori d’Europa. Ha una rosa talmente ampia e competitiva che le consente di affrontare al meglio le due manifestazioni”.
Curci è in comproprietà tra Roma e Siena. Siete soddisfatti del rendimento di questo giovane portiere? “Siamo soddisfattissimi. Curci si sta comportando molto bene. Sta incanalando prestazioni ottime, una dietro l’altra e si sta togliendo delle soddisfazioni. La Roma sapeva che dandolo a noi gli avrebbe dato l’opportunità di migliorare. Stiamo facendo insieme un ottimo lavoro”.
Sarà rinnovata la comproprietà con la Roma? “E’ presto per parlarne, però io penso che Curci abbia bisogno di giocare ancora un anno per un campionato intero. Poi si deciderà cosa fare”.
Barusso invece sta trovando poco spazio. “Purtroppo sta giocando poco perché abbiamo ottimi giocatori. Deve continuare a lavorare per ritagliarsi e sfruttare le occasioni che avrà”.
Come finirà Roma-Siena? “E’ normale che la Roma sia favorita. Ma se li abbiamo battuti all’andata, vuol dire che possiamo batterli anche adesso”.
D.S.M.
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