giovedì, Maggio 22, 2025 Anno XXI


da lasignoraingiallorosso.it

Arsène WengerIl tecnico dell`Arsenal, Arsene Wenger, parla dell`ottimo stato di forma della sua squadra a pochi giorni dalla sfida Champions contro la Roma: `Stiamo attraversando un ottimo momento e fino al`ultimo giorno della stagione daremo il massimo – sostiene il tecnico dei Gunners – anche se adesso lo United appare davvero invincibile. Il distacco in campionato e` evidente, per vincere dovrebbero perdere troppe partite. Non ci resta che puntare sulla Champions League. Resto comunque ottimista, questa squadra puo` arrivare alla finale di Roma`.

M.Ros.

da forzaroma.info

Alberto AquilaniIn molti dicono che non ha più la procura di Alberto Aquilani, eppure Franco Zavaglia continua a parlare in qualità di Agente del centrocampista di montesacro “Siamo in attesa, aspettiamo e vediamo, noi non sappiamo nulla – dice Zavaglia a Radio Radio – evidentemente la società avrà parlato con i giornalisti. E’ un discorso che va avanti da prima delle feste di Natale, quando la dottoressa Sensi ha detto che per Aquilani il contratto non sarà un problema. Noi aspettiamo che qualcuno ci chiami. Io non so chi dia per scontato tutto. Le notizie mi sembrano non attendibili. Non c’è stato alcun contatto. Complicazioni? Posso pensarlo quando uno si mette seduto e discute un problema. Dal momento che non lo abbiamo fatto, non penso ci siano complicazioni. Noi di cifre non abbiamo parlato, siamo rimasti a quattro-cinque mesi fa. Non ho ancora aperto i giornali: il problema prioritario di Alberto è guarire e dare il suo apporto alla Roma.

Il suo morale è naturale che non sia al massimo. Sta cercando di guarire, non ci voleva questa tegola: una piccola distorsione che si sta rivelando più grave del previsto. Alberto quando non ha problemi, è un giocatore che può giocare in tutti i più grandi stadi del mondo: è un ragazzo freddo e ponderato. E’ naturale che noi dobbiamo sempre pensare che parliamo di ragazzi di ventiquattro-venticinque anni, quando accade qualche piccolo incidente, sotto l’aspetto morale può dare enormemente fastidio. Se ha mai affrettato i tempi di recupero? No, potrebbe essere successo sei anni fa, adesso pondera bene e non accelera i tempi. Si tratta di incidenti casuali, capita il periodo sfortunato. Nessuno poteva pensare di andare a trovare una buca sul campo di Trigoria. Lasciare la Roma? E’ una decisione che deve prendere lui. Non penso che si possa prendere su due piedi. In questo momento prendere una decisione del genere sarebbe troppo affrettato. Alberto ora pensa esclusivamente a guarire per dare il suo apporto alla Roma. I dettagli forniti dai giornali sul rinnovo? Per far sì che ci sia un accordo, bisogna essere in due: finora non è c’è stato un incontro. I fischi? Saranno stati ingenerosi, ma nella carriera di un calciatore ci saranno sempre”.

da Corriere dello Sport – tuttomercatoweb.com

Alan SmithL’ex attaccante dell’Arsenal Alan Smith, a segno nella finale di Coppa delle Coppe vinta contro il Parma nel 1994, ha parlato della sfida di Champions tra i gunners e la Roma: “È inevitabile pensare a Totti quando si parla della Roma, è l’uomo che mette più in apprensione Wenger. Quando vidi giocare i giallorossi a Stammford Bridge, in ottobre, non fu tra i migliori in campo, ma è un uomo pericoloso per qualunque avversario anche quando non è al meglio”. Su Spalletti: “È un tecnico preparato e intelligente. Credo sarà una gara molto tattica ed interessante”. Smith non crede che l’assenza di Adebayor sia un grande svantaggio per l’Arsenal: “Adebayor non è lo stesso della scorsa stagione, quando aveva strabiliato tutti e segnato tantissime reti”.

da romanews.eu

Júlio César Clement BaptistaOggi Julio Baptista è stato ospite nella redazione centrale del Corriere dello Sport – Stadio, dove ha raccontato tutte le sue verità.
“Abbiamo il dovere di puntare come minimo al quarto posto per riconquistare la Champions League. Purtroppo paghiamo un inizio sofferto e sbagliato, ma ora la Roma è ripartita: Bergamo è stato un incidente di percorso dopo tante vittorie consecutive. L’Inter è la grande favorita per lo scudetto, però il campionato non è chiuso. E ora dobbiamo preparare bene la sfida contro l’Arsenal: ho giocato nella squadra di Wenger e conosco i valori del suo allenatore e dei suoi giovani. Sarà durissima. Il campionato italiano? E’ molto bello e competitivo, ho lasciato il Real Madrid perché giocavo poco e perché il club ha perso il fascino di un tempo. A Roma mi trovo benissimo”.