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L’Iniziativa “Giustizia per Gabriele”: tutti a Ponte Milvio per ricordare Gabbo
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Scritto da Lucky Luke
martedì, 23 Giugno alle ore 11:35
da iltempo.ilsole24ore.com
Da tutta Italia a Ponte Milvio per ricordare il tifoso della Lazio ucciso all’autogrill di Arezzo. Il papà di Gabriele ha invitato anche il sindaco Gianni Alemanno.
Una grande serata è in programma a Ponte Milvio per chiedere giustizia per Gabriele Sandri. Da giorni il tam-tam di radio e tv romane segue blog e social network di internet. E poi migliaia di manifesti affissi per la città. Arriveranno in tanti e con ogni mezzo: in aereo o in treno da Piemonte, Calabria, Lombardia e Puglia. Ma anche in macchina dalla provincia romana. E Roma si sta mobilitando. L’appuntamento è per domani (mercoledì 24/6/2009) alle ore 21 in piazza di Ponte Milvio. Per la serata sono previste numerose presenze, tra cui gli organizzatori delle 20 tappe itineranti di presentazione del libro «11 Novembre 2007, l’uccisione di Gabriele Sandri una giornata buia della Repubblica» effettuate in soli 8 mesi a Milano, Lecce, Biella, Fiumicino, Formello, Monterotondo, Palombara Sabina, Tivoli, Anzio, Marino e Reggio Calabria, oltre che in diversi appuntamenti nella Capitale (librerie, associazioni culturali, università e fiera del libro).
«Miei cari ragazzi, venite tutti a Ponte Milvio e fate un grande passaparola con tutto il cuore. Daniela, mamma di Lele». Con queste parole la madre di «Gabbo» ha lanciato il suo accorato appello attraverso il sito web dedicato al figlio. In piazza ci sarà la famiglia Sandri: Daniela, Giorgio e Cristiano. Da loro è partita l’iniziativa della manifestazione. La gente ha raccolto, rispondendo prontamente. Si è fatto trovare pronto anche il mondo della politica, quello dello sport, dello spettacolo e un organismo internazionale. Al centro della piazza sarà allestito un palco dove, oltre la famiglia Sandri, parleranno rappresentanti istituzionali: attesi il deputato Claudio Barbaro, il Delegato allo Sport del Comune di Roma Alessandro Cochi e i consiglieri capitolini Ugo Cassone, Federico Guidi e Marco Visconti. Invitato il Presidente della Polisportiva Lazio Antonio Buccioni, il massimo esponente del club che Gabriele portava nel cuore.
Tutti indosseranno una maglietta con scritto «Giustizia per Gabriele». Per l’intera giornata i ragazzi della Curva Nord laziale, rappresentati da Gianlcuca Tirone, esporranno dalla torretta di Ponte Milvio una gigantografia raffigurante il volto di Gabbo, illuminata a giorno durante l’evento. In una lettera aperta pubblicata dai quotidiani, Giorgio Sandri ha invitato pubblicamente anche Gianni Alemanno.
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Juan: a Roma non mi hanno curato bene
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Scritto da Lucky Luke
martedì, 23 Giugno alle ore 11:10
da Gazzetta dello Sport – forzaroma.info
«Entrando in scivolata su Camoranesi ho sentito una fitta al solito posto, il flessore della gamba sinistra. E’ il malanno che mi trascino dietro da qualche mese. Non mi aspetto nulla di buono. La mia Confederations è finita, ma resterò con la Nazionale fino al termine del torneo. Comincerò ad curarmi qui, poi proseguirò in Brasile. Mi auguro che fisioterapia e riposo mi aiutino a guarire e a mettermi alle spalle una stagione maledetta. Le cure svolte a Roma? Posso rispondere con i fatti. E i fatti sono che non sono riuscito a guarire bene. Ho avuto delle ricadute. Ma posso fare io una domanda? Vorrei sapere che succede nella Roma. Non capisco nulla. Ho letto qualcosa e mi dicono che stanno vendendo la società, ma nessuno sa cosa stia davvero accadendo. Il Real Madrid? Ma io non ho avuto alcun contatto con i dirigenti del Real. Ho firmato un prolungamento con la Roma e vorrei restarci, ma di sicuro questa situazione di confusione non aiuta a stare tranquilli»
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Vendita A.S. Roma: il tempo stringe, rischia di saltare tutto
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Scritto da Lucky Luke
martedì, 23 Giugno alle ore 08:46
Roma, i soldi ancora non ci sono: tempo fino a oggi, poi mandato a vendere
I soldi di Vinicio Fioranelli ancora non ci sono. E per questo motivo la banca di Zurigo non avrebbe rilasciato a Mediobanca la lettera di garanzia per consentire a piazzetta Cuccia di concedere al patron della Fio Sport Group un finanziamento da 300 milioni per acquistare la As Roma. Ma il tempo regolamentare e anche i supplementari stanno scadendo. Entro oggi Unicredit, che ha messo in mora Italpetroli a causa del mancato pagamento delle rate sui debiti (300 dei 400 milioni), avrebbe concordato con Mediobanca che se non verrà perfezionata a Fioranelli la cessione del club giallorosso, scatterà il mandato irrevocabile a vendere la società di calcio. Mandato che verrebbe affidato alla stessa Mediobanca.
Nella giornata odierna, secondo i contatti intercorsi tra piazza Cordusio e piazzetta Cuccia, la Italpetroli – probabilmente dopo una riunione del cda – dovrebbe ufficializzare l’interruzione delle trattative con Fioranelli. Per tutta la giornata di ieri Mediobanca avrebbe atteso invano che da Zurigo il comitato crediti della banca deliberasse di firmare una lettera di garanzia a favore di piazzetta Cuccia.
Questa lettera sarebbe il presupposto affinchè Mediobanca possa erogare al gruppo Fio un finanziamento di 300 milioni dei quali circa 210 da versare a Italpetroli in cambio del 67% della Roma e il resto per lanciare l’opa. Ieri in Borsa il titolo della squadra di Luciano Spalletti ha avuto un exploit del 14,57% sulla scia di un’imminente conclusione dell’operazione. L’istituto elvetico, dal canto suo, prima di rilasciare la garanzia che di fatto gli fa accollare l’onere della restituzione del prestito alla Fio nel caso in cui quest’ultima fosse inadempiente, vuol essere sicuro dell’esistenza dei soldi da parte di Fioranelli & c. Sembra che questi fondi provengano da un movimento di denaro in arrivo da altri stati. E comunque Zurigo non avrebbe certezza della capacità finanziaria del suo cliente.
Proprio per questo motivo sarebbe stato scartato il precedente piano di far depositare i soldi presso la Spafid, fiduciaria di Mediobanca: questa strada avrebbe fatto accollare tutto il rischio sul prestito alla Fio in capo a piazzetta Cuccia. In teoria la garanzia da Zurigo a Mediobanca potrebbe arrivare anche oggi ma nella tarda serata di ieri sia in piazzetta Cuccia che presso Unicredit c’era molto scetticismo. E soprattutto la banca guidata da Alessandro Profumo, che è anche azionista al 49% della Italpetroli, avrebbe iniziato a guardare al piano B.
Quello concordato la scorsa settimana con Mediobanca e basato sull’attribuzione a quest’ultima di un incarico per procedere alla vendita all’asta della Roma. Certamente questa ipotesi fa allungare i tempi per la definizione degli assetti futuri della società e per il rientro di parte dei debiti maturati da Italpetroli verso Unicredit e Mps. Ma rappresenta però, una soluzione un pò più sicura, anche se non è detto che Mediobanca riesca a trovare compratori o se dovesse trovarli disposti a pagare la stessa somma di Fioranelli. L’asta dovrebbe concludersi possibilmente entro luglio, in modo che il nuovo acquirente abbia la possibilità di potenziare il club: durante lo svolgimento del processo organizzato di cessione Unicredit e Mediobanca avrebbero concordato delle ”tutele” a favore di piazza Cordusio. Il cronometro sta completando gli ultimi giri, stasera il destino della Magica potrebbe essere segnato.
r. dim.
Sorpresa in casa Giallorossa, rischia di saltare tutto
Manca l’ultima garanzia bancaria di Fioranelli, già pronto il “piano B”: mandato a vendere della società con base d’asta a 200 milioni. Oggi Mediobanca potrebbe annunciare lo stop delle trattative con l’agente Fifa.
Una certezza: la Roma sarà venduta. Tutto attorno ancora tanti, troppi dubbi. Quando Fioranelli e la sua cordata sembravano aver superato ogni ostacolo, la trattativa si è bloccata di nuovo. A quanto si apprende, l’agente Fifa non ha presentato la garanzia bancaria finale a copertura dell’importo per l’acquisto del club (201 milioni di euro ai Sensi per il 67%, altri 100 per l’opa sul resto delle azioni) attesa per ieri sera. Se non lo farà entro stamattina, potrebbe arrivare l’ennesimo colpo di scena di una telenovela infinita: l’annuncio, da parte di Mediobanca o Italpetroli, dell’interruzione delle trattative con Fioranelli. Dopo il grande ottimismo dello scorso weekend, ieri in ambienti bancari è tornato lo scetticismo. Evidente come qualcuno in questa storia non racconti la verità fino in fondo. Se la cordata svizzero-tedesca andava bene venerdì scorso (il 18 giugno scorso l’agente Fifa ha costituito una società ad hoc per l’affare), perché ora non è più credibile? Ci sarà tempo per capire, adesso bisogna andare di fretta per definire il futuro della Roma.
È pronto un piano-B in caso di fallimento della trattativa con Fioranelli: c’è un accordo tra Italpetroli e Unicredit, già definito nei dettagli e messo nero su bianco, con il quale verrà conferito il mandato a vendere la società in tempi brevi a Mediobanca. Il prezzo di base dell’asta per la quota di maggioranza del club è fissato a 200 milioni (non a caso lo stesso importo concordato con Fioranelli). Qualora non si trovassero investitori pronti a versare questa cifra, Unicredit si farebbe carico della differenza, concedendo uno sconto sul debito di Italpetroli. Tradotto: se la Roma viene venduta a 170 milioni, quei soldi verrebbero girati alla banca che «stornerebbe» comunque 200 milioni dal debito complessivo dei Sensi (circa 400 milioni). Ieri Rosella ha passato la mattinata negli uffici della holding ma non c’è stato il cda che era previsto in calendario.
Giovedì si riunirà invece il cda del club giallorosso per la relazione mensile. Mentre si attendevano comunicazioni di tutt’altro tipo, la Roma ha annunciato l’arrivo a parametro zero di Stefano Guberti: il primo acquisto per la prossima stagione, forse l’ultimo dell’era Sensi. Nessuna sorpresa visto che si tratta di un affare definito da tempo, ma comunque un segnale. L’esterno ex Bari ha firmato per quattro anni: stipendio a salire dai 700mila euro lordi della prossima stagione fino ai 900mila della stagione 2012/13. In Borsa si continua a credere nell’imminente passaggio di mano della società: il titolo della Roma ha chiuso la seduta con un rialzo dell’8,77%.
Alessandro Austini
La vendita della Roma è ancora in bilico. I soldi di Vinicio Fioranelli non sarebbero ancora arrivati e per questa ragione la banca di Zurigo non avrebbe rilasciato a Mediobanca la lettera di garanzia per concedere alla società di Fioranelli un finanziamento pari a 300 milioni di euro per acquistate il club giallorosso. Ma il tempo stringe. Entro oggi Unicredit, che ha messo in mora Italpetroli dopo il mancato pagamento delle rate sui debiti, avrebbe deciso con la banca di piazzetta Cuccia che se non verrà perfezionata la cessione con Fioranelli, scatterà il mandato irrevocabile a vendere l’A.S. Roma. Intanto, ieri a Piazza Affari il titolo della squadra di capitan Totti ha preso quasi il 15% in scia all’imminente conclusione dell’operazione.
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Fioranelli potrebbe acquistare per poi rivendere
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
martedì, 23 Giugno alle ore 08:23
forzaroma.info
Il direttore di Sporteconomy.it Marcel Vulpis, intervenuto nella trasmissione “Tana Libera Tutti” sull’emittente Radio “Centro Suono Sport”, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni.
In questi giorni ci sono due scuole di pensiero, una ritiene che si arriverà alla conclusione dell’affare con Fioranelli presidente,l’altra dice che non è proprio così e che la trattativa è più articolata, La Roma è una società quotata in borsa ed è molto più complesso arrivare ad acquisirla. Non è così semplice condurre in porto una trattativa di questo genere, la situazione è più complessa per la presenza di Unicredit creditore di 300 milioni e anche per la presenza dell’ advisor Mediobanca, oltretutto anche nella cordata Fioranelli non si sa chi sono i soci ed è chiaro che questo non facilita la situazione.
Se si sapesse chi c’è dietro a Fioranelli si potrebbe dare un giudizio esaustivo della situazione. Penso che alcuni miei colleghi hanno la palla di vetro perchè dicono che è fatta senza sapere chi c’è dietro. Si dice che giovedi sarà la giornata giusta ma qui noi aspettiamo,sperando che ci sia finalmente un giorno che mette fine a questa situazione. Ormai ci sono i partiti dei giornalisti, si deve riportare un po di serenità,i giornalisti devono fare i giornalisti e i tifosi, i tifosi. Dico stiamo tutti calmi perchè se il finale è Fioranelli, il finale sarà Fioranelli. Tutti noi possiamo sperare che arrivi qualcuno che faccia il bene della roma.
In merito all’articolo di Ugo bertone su Bora e Finanza: Lo scenario vede l’acquisto da parte di Fioranelli ma non lo stesso agente Fifa come prossimo proprietario di questo club; potrebbe, visto che è un uomo che ama la finanza , passare la mano ad un’ altra realtà che entrerebbe con interessi calcistici. Borsa e finanza è un giornale molto settoriale, la versione è Fioranelli intermediario che compra per rivendere allo sceicco mansur.
Bisogna vedere come si sta muovendo lo sceicco, perchè entrare in una piazza come Roma non è semplice, secondo me la problematica che è nata è che questa voce che ci possa essere dietro un fondo arabo, chiaramente essendo arrivata a villa pacelli pone la domanda al venditore; se devo vendere perchè devo passare per un intermediario? Vi dico che ho sentito persone che lavorano con gli arabi, che mi hanno detto che il fondo Adug che è entrato nel Manchester city ha intenzione di entrare in realtà calcistiche di buon livello dove ci sia la porta aperta per l’acquisto. Stanno cercando di entrare su strutture calcistiche europee su campionati importanti e stanno vagliando diverse realtà. Non posso escludere che ci possa essere anche la Roma.
Ho sentito “La Stampa” ed altri quotidiani affidabili che mi hanno confermato questa versione. Se fosse vera questa ipotesi che Fioranelli fa la sua intermediazione e poi entra un soggetto più importante, penso che i tifosi ci metteranno poco a spostare il loro interesse verso un fondo che farebbe una campagna acquisti importante. Bisogna capire i tempi, perchè poi diventa difficile fare una campagna acquisti adeguata. Ma se il passaggio avviene rapidamente credo sia per i tifosi una bella eventualità. La presenza di un Advisor come Mediobanca è di fondamentale importanza è una garanzia di peso assoluto anche per rapporti internazionali. Questa è la vera eredità che lascia questa famiglia ai tifosi giallorossi. Una scelta a tutela e garanzia dei tifosi giallorossi.
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