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Mediobanca e Unicredit lavorano per soluzione a breve
Categorie Virgolettato
Scritto da r. cdr
lunedì, 29 Giugno alle ore 10:02
da romanews.eu
Mentre sembra, per ora, tramontata l’ipotesi Fioranelli, Mediobanca e Unicredit sono pronte a risedersi attorno ad un tavolo per trovare una soluzione “in tempi brevi” per il destino della As Roma.
Mediobanca come advisor della famiglia Sensi e Unicredit come azionista al 49% della holding di controllo del club giallorosso che vanta un ingente credito nei confronti dei Sensi. In queste ore i due istituti di credito starebbero valutando le opzioni per uscire dall’impasse: da un lato esiste la possibilita’ di una firma sul mandato a vendere, da concedere alla stessa Mediobanca, per avviare la procedura di cessione del club attraverso un percorso trasparente e dettagliato. Valutazione dell’asset, fissazione del prezzo, base d’asta e valutazione delle manifestazioni d’interesse.
Dall’altra pero’ e’ anche possibile che, per accelerare le procedure, si passi per una trattativa privata da condurre assieme ad un pretendente che al momento non e’ ancora venuto allo scoperto, ma che potrebbe essere presentato da Unicredit gia’ nelle prossime ore. La banca di Piazza Cordusio ha avviato da mesi una serie di sondaggi tra possibili interessati alla As Roma e quelle che fino a poche settimane fa erano semplici manifestazioni d’interesse, ora potrebbero trasformarsi in vere e proprie trattative. Top secret per ora sia la nazionalita’ che il nome del nuovo pretendente.
Nel frattempo Vinicio Fioranelli continua a non darsi per vinto, soprattutto dopo mesi di trattative e di investimenti di tempo e denaro su questa opzione Roma. L’agente Fifa resta convinto di poter ancora presentare “i dettagli” che mancano alla sua offerta gia’ in queste ore. A quel punto il tavolo con Mediobanca e la famiglia Sensi potrebbe essere nuovamente riaperto.
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Roma, supermanager in vista?
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
sabato, 27 Giugno alle ore 01:51
da lasignoraingiallorosso.it
Si lavora al futuro della Roma. Chiusa la vicenda Fioranelli, rivelatasi purtroppo un’inutile perdita di tempo. Mediobanca, Unicredit e la famiglia Sensi cercano nuove soluzioni per prendere in mano una situazione che richiede risposte rapide. La telenovela legata alla cordata svizzero-tedesca ha ormai compromesso la possibilità di trovare assetti stabili per la prossima stagione, destinata ad essere di transizione. Si ragiona quindi sul medio-lungo termine e, tra le ipotesi, prende corpo quella di un supermanager in grado di traghettare la società fino alla sua dismissione, con l’intento di non provocarne un eccessivo deprezzamento. Tale fine esclude la via giudiziaria, indicata da alcuni organi si stampa come concreto spauracchio. Una soluzione che non converrebbe a nessuno, sia per i tempi lunghi che implicherebbe, sia per il depauperamento del capitale sociale della Roma che comporterebbe, senza considerare valutazioni di opportunità, vista la delicatezza dell’oggetto del contendere (un’azienda, certo, ma non va dimenticata la passione di migliaia di tifosi ad essa collegata). Obiettivo dell’operazione, far rientrare Unicredit dall’esposizione di Italpetroli, far uscire la famiglia Sensi con il massimo guadagno ricavabile dalla dismissione della Roma e (quello che più interessa ai tifosi) trovare un compratore in grado di fornire garanzie non soltanto sulla fattibilità dell’operazione di acquisto, ma anche e soprattutto sulla continuità aziendale di una società bramosa di raggiungere livelli di competitività che le spettano. Se tutto dovesse andare per il verso giusto (e se non ci saranno esagerati intenti speculativi degli eventuali acquirenti a danno della famiglia Sensi), la Roma entro la fine dell’estate avrà un nuovo padrone e un futuro più nitido.
Massimiliano Rossi
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Juan: lo stop è di almeno 45 giorni
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
sabato, 27 Giugno alle ore 09:00
da flashsport.eu
La stagione non è ancora iniziata e la Roma è di nuovo alle prese con gli infortuni. Nella partita vinta dal Brasile contro l’Italia, Juan ha riportato uno stiramento al quadricipite femorale e la prognosi più ottimistica parla di 45 giorni di stop. Il centrale sudamericano salterà sicuramente i preliminari di Europe League e difficilmente sarà pronto per la prima giornata di campionato. Juan passerà per Roma di ritorno dal Sudafrica, poi andrà in Brasile, come ha dichiarato lui stesso “Mi dedicherò al recupero in Brasile, ho diritto ad alcuni giorni di vacanza con la mia famiglia, ma preferisco recuperare al meglio per farmi trovare pronto, alla ripresa”. Alla domanda se il problema muscolare è lo stesso dell’ultima stagione, Juan ha dichiarato “Questo infortunio non ha nulla a che vedere con i problemi muscolari avuti in Italia”. Per un brasiliano in partenza ce n’è uno in arrivo, infatti lunedì è atteso nella capitale il portiere Doni. Per lui, come per Aquilani e Cicinho, niente ritiro a Riscone di Brunico. I tre, reduci da interventi chirurgici, continueranno a Roma le cure riabilitative, senza forzare i tempi per anticipare il loro rientro. Lo stop a Juan obbliga il club giallorosso a prendere un centrale difensivo che offra garanzie, a meno che Spalletti non voglia dare una chance a Marco Andreolli, centrale della Under 21 finora girato in prestito. Sia lui che Motta, però, avranno un periodo di vacanza dopo l’Europeo e la Roma ha bisogno di puntellare una difesa che, nell’ultimo campionato, ha incassato troppi gol. Sul fronte delle comproprietà, un altro anno a Siena per il portiere Gianluca Curci, mentre Barusso è stato dirottato al Rimini.
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Fioranelli non si sente tagliato fuori
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
venerdì, 26 Giugno alle ore 11:30
da ANSA – romagiallorossa.com
«A 59 anni non intendo intaccare la mia credibilità». Vinicio Fioranelli non molla la presa, anzi si dice certo di poter chiudere la trattativa per l’acquisto della Roma entro 4-5 giorni e proclama: «Voglio rilanciare la squadra al vertice del calcio europeo». Ieri si è consumata una puntata che sembrava potesse essere l’ultima della vicenda legata al passaggio di proprietà del club giallorosso, ma che ormai sembra già vecchia e di sicuro non ha segnato l’epilogo. Italpetroli ieri ha emesso un comunicato con cui sembrava chiudere la porta all’agente Fifa interessato all’acquisizione del pacchetto di maggioranza della Roma, «nonostante gli sforzi profusi», era spiegato nella nota. Subito dopo però è arrivata la replica prima del legale del gruppo di Fioranelli, De Santis, a cui hanno fatto e continuano a fare seguito le dichiarazioni dello stesso manager a capo del gruppo. La sintesi è che la trattativa non è chiusa, Fioranelli e i suoi vanno avanti e non solo: «Entro 4 o 5 giorni chiuderemo la questione positivamente». Lo ha ribadito l’agente Fifa in un’intervista che andrà in onda integralmente domenica sera su ‘Gold Tv’, all’interno della trasmissione “Cuore di Calcio”. Dalle anticipazioni fornite si capisce quanto Fioranelli sia ancora fiducioso. «Sono convinto che alla fine raggiungeremo l’accordo – spiega ancora il manager – si chiuderà tutto in modo positivo e ribadisco i tempi, tutto accadrà nel giro di 4 o 5 giorni». In teoria quindi prima che la squadra parta per il ritiro, fissato per il 2 luglio.
Spalletti e i suoi giocatori – in questi giorni in attesa anche loro di vederci chiaro in una vicenda ricca di colpi di scena e priva di certezze – si troveranno a Trigoria nella mattinata di giovedì per poi volare su a Bolzano e andare a Riscone di Brunico, dove rimarranno fino al 16 luglio. Due settimane di preparazione a cui non parteciperanno i nazionali, quindi De Rossi, Motta (impegnato con l’under 21), i brasiliani, oltre agli infortunati Aquilani, Doni e Cicinho che devono completare il recupero. Quattro o cinque giorni quindi, ma alla fine il passaggio di proprietà del club dei Sensi si farà, assicura Fioranelli. Eppure il pretendente alla mano giallorossa aveva dichiarato di aver ricevuto già l’ok dei proprietari e di Mediobanca: chi è allora ad aver determinato il nuovo stop? L’agente Fifa non vuole puntare il dito contro nessuno. «È normale che ciascuno abbia i propri interessi – si limita a dire Fioranelli – ed è giusto che sia così». Il lavoro che adesso il numero uno della società di diritto svizzera Fio Agency vuole portare a compimento è cominciato sei mesi fa, e in questo periodo Fioranelli ha potuto seguire le vicende sportive della Roma e la stagione negativa vissuta dai giallorossi. «Ma la mancata qualificazione alla prossima Champions League non ha cambiato i nostri programmi. Voglio riportare la Roma ai vertici del calcio europeo. Il mercato? I nomi usciti non corrispondono a realtà, ma il valore dei giocatori che abbiamo in mente è quello». Ma il mercato azionario sembra aver perso le speranze di un passaggio di mano della Roma: il titolo anche oggi ha perso più del 4 percento.
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