domenica, Maggio 18, 2025 Anno XXI


da iltempo.ilsole24ore.com

Serse CosmiPer Serse Cosmi un ritorno migliore non poteva esserci. «Proprio con la Roma, si vede che è nel mio destino. Giocare all’Olimpico è una grande emozione, affrontare i giallorossi ancora di più, ma credo che passerà velocemente perché sarò troppo condizionato dal dover fare punti». Come immagina il rientro? «Un nuovo debutto, ma dovrò calarmi subito nella partita per cercare di ottenere un risultato dopo poche ore». Qualcuno l’ha voluta fuori dalla serie A? «Non credo, significherebbe dare qualità a certe persone. Diciamo che c’è chi ha ascoltato troppo delle voci e le ha prese per buone senza verificarle». Teme l’arbitraggio dopo le lamentele della presidente Sensi su Rosetti? «No. È l’ultimo dei miei pensieri. La protesta della Roma non è stata fatta per avere compensazioni». La Roma non avrà Totti. «Un bel vantaggio per noi. Dire che lui è normale sarebbe ipocrisia. Se sta bene è fortissimo e fa paura a tutti, non solo al Livorno». Cosa teme della Roma? «Tutta la squadra. A parte Basilea e Milano, dove poteva vincere, ha dimostrato di essere in salute». In casa sua si tifa Roma? «Mio figlio mi ha chiesto di portarlo a vedere la partita. Spero che tifi per papà. Quando allenavo il Perugia una volta vincevamo per 2-0 e alla fine pareggiammo 2-2 e lui mi disse che era meglio così. Oggi firmerei per un risultato così». Ha sempre portato un cappellino. Ne ha comprato uno nuovo per l’occasione? «Forse non ne metterò più. Mi ha dato tanto, ma mi è anche pesato. Spesso mi hanno identificato come l’allenatore del cappellino e non come uno che sa fare il suo lavoro». Lei e Ranieri siete molto veraci. «Sulla veracità siamo alla pari, ma io sono più ruspante. Lui è romano e romanista, ha giocato con i colori giallorossi e per questo è imparagonabile. Io sono solo simpatizzante». Lei in passato è stato spesso accostato alla Roma. E vero che c’è stato un dirigente che ha impedito che lei firmasse? «Credo di sì, ma è passato troppo tempo per recriminare. Chi? Dico solo che è un cittadino del mondo ed è poliglotta». L’Inter ha 19 punti, il Livorno 3. Se guarda la classifica cosa pensa? «Che non posso vincere lo scudetto. Sono convinto che possiamo venire fuori da questa situazione. Il Livorno ha qualità superiori ad altre squadre che lottano per la salvezza. Un nuovo allenatore di solito dà la scossa».

Nathanya Di Porto

da asroma.it

A.S. RomaFrancesco Totti si è sottoposto nella giornata di oggi alla programmata visita di controllo. Di seguito il bollettino medico stilato dallo staff sanitario:

“Nella giornata di oggi il calciatore Francesco Totti è stato sottoposto alla programmata visita di controllo al termine della quale è stato stabilito di proseguire con il protocollo terapeutico di tipo conservativo. Nel corso dell’allenamento pomeridiano, quindi, il calciatore ha svolto lavoro in palestra e corsa sul campo. Nei prossimi giorni verranno valutate nuovamente le sue condizioni”

da romanews.eu

Stefano GubertiStefano Guberti sembra finalmente entrato a far parte della rosa della Roma, dopo un avvio in sordina e un lungo letargo più in tribuna che in panchina. I novanta minuti del Craven Cottage sono la conferma che l’esterno aspettava dopo la prova positiva di San Siro contro il Milan.
All’arrivo a Fiumicino Guberti ha mostrato a Romanews.eu tutta la propria soddisfazione: “Da tempo aspettavo l’occasione per mettermi in mostra. È arrivata, ma me la sono conquistata lavorando giorno per giorno sul campo”. Tutto è cambiato dopo quei pochi minuti da protagonista contro il Milan: “Quella di Milano è stata la gara più importante che ho disputato con la Roma. La più bella. Voto in pagella? Non me ne do mai e a volte non li leggo neanche sui giornali. Non l‘ho fatto neanche per la gara di ieri, che comunque rimane importante. Ma quella di San Siro per me, per il mio rendimento, è stata tutta un’altra cosa. Mi sono sentito orgoglioso di giocare così bene alla Scala del Calcio, dove ho persino sfiorato il gol. Avrei coronato al meglio la prova più bella, ma in quel momento, mentre stavo scoccando il tiro è arrivato un difensore e per provare ad evitarlo ho dovuto affrettare la conclusione. Peccato, sarebbe stato perfetto”. Ieri contro il Fulham Guberti è stato preferito in avvio a Perrotta, giocando sia da laterale destro che sinistro. Senza demeritare. “Con questo ruolo di esterno spero di ritagliarmi sempre più spazio ? ha continuato ? imparando da Taddei i segreti della fascia e da Perrotta la voglia di non fermarsi mai e di adeguarsi ad ogni situazione tattica. Sento ormai la fiducia di Ranieri, l’ho conquistata un po’ per volta. Quello che ho fatto in questi giorni per me è un piccolo sogno, ma anche un grande salto: dalla tribuna al campo e poi addirittura a giocare match così importanti. È come aver vinto una scommessa”.

da romagiallorossa.com

David PizarroGiuseppe Bozzo, intervistato da Romagiallorossa.com, parla del momento di David Pizarro, pedina sempre più inamovibile nello scacchiere tattico di Claudio Ranieri, così come fu con Luciano Spalletti.

Bozzo, David Pizarro anche ieri ha dimostrato quanto sia importante: ieri è entrato in campo ed è cambiata la partita “Sono quei giocatori che come Simone (Perrotta, ndr) che sono sempre a disposizione della squadra. E’ evidente che gli allenatori li tengano in grande considerazione. Fa piacere che Ranieri lo stimi, così come lo stima Spalletti”.

Ieri Ranieri nel dopo partita ha dichiarato che aveva un ginocchio in disordine. Sta bene il ragazzo? “Sta bene, aveva un piccolo fastidio, ma se ha potuto giocare ieri evidentemente questo problema è stato superato”.