da asromalive.com

Daniele De Rossi è stato ricoverato giovedì mattina a causa di calcoli ai reni. Il centrocampista si trova ora al Policlinico Gemelli di Roma, dove i medici stanno monitorando la sua situazione. Non c’è tregua per Capitan Futuro, che dopo l’intervento di riduzione della frattura scomposta allo zigomo, rimediata nel corso di Inter-Roma, non era tornato ad allenarsi per via del gonfiore nella zona operata. Quindi è sopraggiunto il dolore procurato dalla colica renale, che ha costretto De Rossi al ricovero presso la struttura ospedaliera romana. Il calciatore passerà la notte al Gemelli. Si attendono sviluppi nelle prossime ore.

da Gazzetta dello Sport – calciomercato.com

“Un casino inutile” Doni lo dice con il sorriso disteso da scampato pericolo, felice di essere dove voleva essere: stavolta con il Brasile e non con la Roma, che voleva negare alla Seleçao anche lui, come Juan. Felice di essere qui, a Doha, perchè c’è un tempo per tutto e lui di tempo non ne ha troppo a disposizione per prendersi il Mondiale in Sudafrica. Queste due amichevoli (domani e mercoledì) con Inghilterra e Oman e quella che il Brasile giocherà a Marzo: dopo la Coppa America 2007 giocata da titolare, Doni vede il corridoio giusto dove infilarsi per vincere la concorrenza di uno tra Victor (Gremio) e Marcos (Palmeiras) e far parte della spedizione verdeoro, da secondo o terzo alle spalle dell’intoccabile Julio Cesar. Ieri Doni è stato visitato da Runco, il responsabile medico della Seleçao, che gli ha dato l’ok per allenarsi nel pomeriggio “Dico che è venuto fuori un gran casino inutile, perchè in verità io ero pronto per giocare già contro l’Inter. La contusione alla coscia era migliorata, ma Ranieri ha preferito non portarmi a Milano per non rischiare di bruciarsi un cambio come avvenuto contro il Fulham. Rispetto le sue scelte, ma sia chiaro che io contro l’Inter volevo esserci.” Anche perchè voleva esserci a tutti i costi con il Brasile: “Prima ho pensato alla Roma, tanto che contro l’Udinese ed il Bologna avevo giocato stando molto peggio di come stavo prima di Milano. Ora voglio pensare al Brasile e devo sfruttare al massimo le poche chance per dimostrare che Dunga può contare su di me per il Mondiale. Non mi pare impossibile riuscire a fare entrambe le cose.”

A Dunga non sembrava così impossibile avere anche Juan, regolarmente convocato e negato dalla Roma. Il portavoce Rodrigo Paiva considera quella di Juan un’“assenza ingiustificata”, perchè la Roma sapeva della convocazione da 12 giorni e la società giallorossa ha provveduto ad inviare il fax solo domenica scorsa. E comunque la federcalcio verdeoro tiene a far sapere come i giocatori reduci da un infortunio siano sempre tornati in condizioni migliori di quelle con cui erano partiti. L’esempio ultimo è di Robinho che, infortunato, è stato comunque sollecitatoa rispondere alla convocazione senza che il Manchester City battesse ciglio.

I nostri lupacchiotti di radioRoma web ci segnalano una nuova iniziativa legata al mondo della musica che volentieri giriamo al restante popolo sangueOro.
Si tratta di RadioWebItaly suona musica a 360 gradi, come una radio web universale sa e deve fare.
E’ sufficiente sintonizzarsi su http://www.radiowebitaly.net, aprire la finestra della radio che suonerà subito musica e programmi, in diretta ed in replica, dei nostri conduttori radiofonici, oltre alla migliore musica degli ultimi 50 anni.”

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da corrieredellosport.it

La precisazione è avvenuta attraverso una nota ufficiale

«Allo stato nessuna proposta contrattuale e tantomeno nessun prezzo determinato sono stati offerti alle controparti interessate, non essendosi verificati tutti i presupposti ritenuti necessari per procedere in tal senso». È quanto precisa in un comunicato il Gruppo Angelini, a proposito delle notizie di stampa riguardanti una sua offerta a Unicredit per l’acquisto in cordata della Roma calcio. Questo senza nulla togliere alla serietà dell’interessamento del gruppo per il «rilancio della Roma calcio mediante un importante investimento nella stessa», come testimonia il fatto che Francesco Angelini «abbia incontrato esponenti di importanti gruppi bancari per un preliminare scambio di vedute».