mercoledì, Maggio 07, 2025 Anno XXI


Andrea Barzaglida romagiallorossa.com

Protagonista di una stagione vissuta tra alti e bassi, il difensore italiano del Wolsburg, Andrea Barzagli (28), potrebbe presto far ritorno nel Bel Paese. Dopo due stagioni in Germania, infatti, ecco profilarsi all’orizzonte la possibilità di approdare in uno dei grandi club del campionato nostrano. Roma e Juventus su tutte, seguite in seconda battuta dalla Fiorentina, sarebbero pronte a sferrare l’assalto decisivo all’ex centrale del Palermo nei prossimi mesi.

Rodrigo Taddeida calciomercato.com

Taddei rifiuta la Fiorentina e rimane a Roma. ‘Grazie dell’offerta, ma voglio chiudere la mia carriera in giallorosso’: queste sono state le parole di Rodrigo ai dirigenti viola, che pur gli avrebbero garantito un ottimo ingaggio.

Taddei firmerà fino al 2013, a cifre leggermente più alte di quelle attuali. Ma a convincere il calciatore sono state sopratutto le lusinghe di Claudio Ranieri. Il mister di San Saba lo ritiene un calciatore sempre pronto a sacrificarsi per la squadra ed un grande professionista.

Valerio Nasetti

da Gazzetta dello Sport – laroma24.it

C’è chi si allena, chi tratta, chi cuce nuove maglie. Intorno a questa umanità giallorossa al lavoro, c’è un movimento vorticoso di denaro che i successi in serie ha già messo in moto. Impressioni? Tutto sommato la Roma il suo scudetto l’ha già vinto: quello della rivalutazione economica di un marchio innegabilmente storico. Adesso però tocca alla squadra di Claudio Ranieri completare un capolavoro sportivo coniugando bacheca e business, visto che per le prossime stagioni è in arrivo una pioggia di milioni su Trigoria.

A.S. RomaECCO IL TRIDENTE – Cominciamo dal campo, dove le prove di ieri hanno santificato tutte le ipotesi di questi giorni. A Bari dovrebbe essere tridente, con Totti pronto a tornare titolare insieme a Vucinic e Toni. Insomma, sarà un To-To anabolizzato da sogni e bisogni, quello che domani sbarcherà in Puglia, tanto più che la squadra di Ventura pare avere la pancia piena e poca voglia di opporsi alla marcia giallorossa.

CASSAFORTE CHAMPIONS – Ma a Trigoria si guarda già avanti, a un futuro da pianificare e affidare nelle mani di Daniele Pradè. Sembrano passati anni dalle critiche feroci, invece sono passati solo pochi mesi. Quanto basta per far capire al mondo del calcio italiano che le scelte di un mercato al risparmio erano state giuste e il basso profilo, a volte, possa pagare come la visibilità. Per la prossima stagione, comunque, di certo Pradè avrà un portafoglio vero a disposizione, visto che ormai i circa 20 milioni (diritti tv compresi) della prima fase di Champions sono già in cassaforte.

KAPPA & WIND – Ma guai ad abbassare la guardia. Il campionato 2010-2011 sarà il primo del ritorno ai diritti tv collettivi e questo priverà la Roma di circa 6-7 milioni. Certo, Juve, Inter e Milan perderanno di più, comunque, la dirigenza è già corsa ai ripari, visto che i contratti con lo sponsor tecnico (Kappa) e il main sponsor (Wind) — entrambi in scadenza a giugno — sono in via di rinnovo a cifre e per periodi migliorativi rispetto al passato. Entro il mese di aprile Roma e Kappa (che già sta preparando il materiale per il prossimo anno) ufficializzeranno un rapporto non più triennale bensì quinquennale, che farà entrare nelle casse circa 30 milioni complessivi (nonostante l’interesse mostrato dal colosso Adidas per il club giallorosso). «Non parliamo di cifre — dice il presidente di Kappa, Marco Boglione — ma siamo molto soddisfatti dal rapporto, che moduleremo in modo diverso anche a livello internazionale. Lo scudetto? L’esperienza fatta con Boniperti ci ha insegnato a non parlarne, ma a cucirlo sulle maglie siamo già pronti…». A causa del cambio del management, appare un po’ più complessa la trattativa con Wind, ma il nuovo accordo dovrebbe essere triennale e con una cifra totale intorno ai 25 milioni. Insomma, la Roma per il 2010-11 — fra Champions, Sky, Kappa e Wind — potrà contare su un introito sicuro di circa 90 milioni, destinati a far lievitare il bilancio di un club obbligato all’autofinanziamento. A conti fatti, un vantaggio in vista delle stringenti normative Uefa sui conti che Michel Platini sta per varare ufficialmente.

E TOTTI BENEDICE – E capitan Totti ieri ha benedetto il momento della squadra e le scelte varate dalla dirigenza. «La Roma è una grande squadra guidata da un grande allenatore, con una rosa importante di giocatori di livello mondiale. Questa è anche una vittoria della società, anche per la politica dei prezzi che ha dato la possibilità a molti tifosi di riempire l’Olimpico contro l’Inter senza esborsi molto importanti. Sono sicuro che anche nelle prossime partite verrà attuata la stessa politica, che consentirà ai tifosi di stare al nostro fianco in questo rush finale». Con i conti in ordine, d’altronde, sarà tutto più facile.

M. Cecchini

da Leggo – romagiallorossa.com

Marco Cassetti«Uniti si vince». Parola di Marco Cassetti, l’eroe del derby tornato a far parlare di sé dopo la splendida prestazione di sabato scorso. «A Bari dobbiamo dimostrare la stessa compattezza messa in campo con l’Inter. E’ questa la vera forza della Roma». Il 33enne terzino giallorosso, dopo un avvio poco felice, si è ripreso la maglia da titolare. Per lui (alla quarta stagione in giallorosso) potrebbe trattarsi dell’ultima chance per vincere lo scudetto sfiorato due anni fa. «Ci dobbiamo credere, ma da qui alla fine non dovremo sbagliare nulla – avverte Cassetti -. Di queste sette partite temo soprattutto il derby con la Lazio e la gara con la Sampdoria».

Proprio il derby rievoca ricordi magici a Cassetti che all’andata firmò il gol vittoria, entrando di fatto nel cuore dei tifosi che ieri hanno affollato per il terzo giorno consecutivo Trigoria. Diecimila di loro hanno già prenotato un posto per la sfida di sabato nonostante le problematiche tecniche di questi giorni legate all’emissione dei biglietti. L’affetto dei tifosi è rimarcato da Totti sul suo sito: «E’ stato emozionante vedere e sentire i nostri tifosi cantare per tutta la partita. Questa è anche una vittoria della società per la politica dei prezzi bassi. Sono sicuro che anche nelle prossime partite accadrà lo stesso».