lunedì, Maggio 12, 2025 Anno XXI


da SKY Sport- laroma24.it

Il presidente in pectore della Roma, Thomas DiBenedetto, ha parlato in un intervista, di cui sono state rese note alcune anticipazioni nei giorni scorsi, al canale satellitare.

Thomas Di BenedettoSiamo a Trigoria nell’ufficio del presidente. Come si sente a stare qui in mezzo a tanti trofei? “La Roma ha una storia importante e di sucesso, è una squadra che ha vinto tanto ed è da sempre competitiva per quesot è un onore per me potermi sedere su questa sedia che i tifosi della Roma ritengono un trono”

Lo sciopero della Serie A? “Lo sciopero, dal mio punto di vista non è mai una cosa salutare. Al moento, da quanto ho potuto capire, ci sono un paio di questioni in sospeso tra società e calciatori ma penso che debbano trovare un accordo. Se si risolve in fretta le conseguenze non credo siano troppo gravi.

Come reagiscono invece gli americani quando si parla di sciopero, come nel caso della NBA? “Negli Stati Uniti c’è innanzitutto una situazione economica molto difficile, per questo i tifosi non sono molto solidali con i giocatori, che guadagnano tantissimo, sicuramente molto più della media dei cittadini. Credo che l’impatto possa essere enorme, perchè in passato in occasioni di altri scioperi c’è voluto del tempo perchè i tifosi tornassero ad appassionarsi alle proprie squadre. Questo sciopero può fare molti danni al business dello sport”

Cosa hanno in comune gli imprenditori sportivi americani e italiani? “La maggior parte degli imprenditori che Continua >>

da it.eurosport.yahoo.com

Sono giorni difficili per Luis Enrique. Il chiarimento con Francesco Totti dopo l’eliminazione dall’Europa League non c’è ancora stato e la piazza ribolle per quel cambio malandrino. Ma le buone notizie non mancano. Non tanto per le dimostrazioni di fiducia della dirigenza (Delio Rossi si tiene pronto per subentrare), quanto per le notizie che arrivano dal mercato.

BORRIELLO VA DA LEO – Il centravanti della Roma ha superato Amauri nelle preferenze del plenipotenziario PSG. L’edizione odierna dell’attendibile “Equipe” riporta infatti che Borriello sarebbe la prima scelta per il club parigino vista l’imminente partenza di Erding e l’infortunio che terrà fuori Hoarau per almeno due mesi. Il PSG pagherebbe 9 milioni di euro alla Roma, che così ne perderebbe soltanto uno rispetto ai 10 pagati al Milan per lo stesso giocatore. Borriello ha già detto sì al suo mentore dei tempi rossoneri, l’affare è quasi fatto.

Miralem PjanicPJANIC LA PRIMA OPZIONE – Il ds Sabatini ha già chiarito che la Roma comprerà ancora e lo farà a centrocampo, dove è vero che c’è un certo esubero di giocatori considerando che Fabio Simplicio non vuole andarsene. Ma è vero anche che serve linfa vitale da affiancare a De Rossi. In settimana è stato proposto al dirigente giallorosso proprio Miralem Pjanic, 21 anni, del Lione. Il costo iniziale sarebbe di 10 milioni di euro, una cifra che verrebbe limata in sede di trattativa e non spaventa più di tanto vista la cessione di Borriello. Fernando Gago del Real Madrid resta un nome caldo, ma il problema del suo ingaggio è molto consistente e sconsiglia voli pindarici. Così come per Christian Eriksen dell’Ajax, che costa invece 20 milioni di euro di cartellino. Riccardo Montolivo resta in coda.

da SKYSport / forza-roma.com

j_guardiola“Ci vuole tanta pazienza, soprattutto all’inizio. Non c’è futuro se non c’è pazienza. Luis Enrique è un allenatore bravissimo. Qui al Barcelona ha fatto benissimo. Con un po’ di tranquillità sono sicuro che avrà la possibilità di dimostrare ciò che vale”.

Josep Guardiola, allenatore presente ma già storico del Barcelona più forte di tutti i tempi, a Sky Sport.

da Corriere dello Sport

Thomas Di BenedettoTutti con Luis Enrique, nes­suno contro Totti. Che, vista la situa­zione, è perlomeno un paradosso.

Ep­pure dalla società, insieme a una rin­novata e incondizionata fiducia nei confronti del tecnico spagnolo, trape­la anche la stessa stima nei confron­ti del capitano, «una risorsa e un va­lore al progetto di questa Ro­ma» .

[…] Si andrà comunque avanti con Luis Enrique. Come ha ribadito ieri, in un’intervista rilasciata a Sky che andrà in onda domani pomeriggio (ore 16.45), anche Tom DiBenedetto: «L’eliminazione dall’Europa League non cambia nulla. Totti resta un grande giocatore, Luis Enrique è li­bero di fare le sue scelte. Il progetto va avanti, se poi vedremo che non va, allora cambieremo». Il progetto, non Luis Enrique. L’imprenditore ameri­cano, ovviamente, non è rimasto sod­disfatto di come sono andate le cose nei primi due impegni ufficiali. Ma non ha nessun dubbio nel continuare a dare fiducia agli uomini che sono stati scelti. Lo ha detto ieri anche a Luis Enrique in un colloquio a quattro occhi che ha avuto con l’allenatore asturiano. E’ convinto, mi­ster Tom, che per vedere la vera Roma, sia soltanto questione di tempo. Oggi, peraltro, DiBenedetto tornerà negli Stati Uniti. Il suo ritorno nella capi­tale è previsto nella settimana suc­cessiva all’impegno con il Cagliari, cioè quella che sarà la prima partita del campionato. L’intenzione di mi­ster Tom è quella di essere presente alla prima trasferta, sul campo del­l’Inter. Sperando di vedere un’altra Roma.

Piero Torri