da laroma24.it

In attesa della prima giornata di campionato che vedrà la Roma impegnata nel match casalingo con il Cagliari, la società giallorossa presenta alla stampa Fernando Gago, centrocampista argentino in prestito dal Real Madrid.

Quando Baldini ti portò a Madrid c’erano moltissime aspettative, perchè non hai avuto tanta fortuna e a Roma ti senti di passaggio o pensi possa essere una soluzione definitiva? “Non è proprio così, quando sono arrivato abbiamo anche vinto un campionato, poi si è complicato tutto con un infortunio. Positiva l’esperienza al Real Madrid, ho vinto tanti titoli. Con l’infortunio anche la fiducia dell’allenatore è venuta a mancare. Qui cerco di guadagnarmi la fiducia dell’allenatore e per il futuro non so, è un incognita”

Ci sono similitudini tra Luis Enrique e Mourinho? “No, sono allenatori molto diversi, ognuno ha il proprio modo di lavorare, anche se da ognuno si può prendere qualcosa di buono”

Sei pronto per giocare? “Sì, per fortuna sto bene, ho giocato la Coppa America, è vero che avevo un problemino ma è stato smaltito e ora sono pronto”

Quanto ha influito nel tuo arrivo a Roma la presenza di Franco Baldini che ti aveva voluto al Real Madrid? “Ovviamente è stato un fattore importante ma non predominante, importante è stato il progetto di questa squadra”

Qual è il tuo pensiero su Mourinho? “Non devo mandare nessun messaggio, lui è Continua >>

da retesport.it

Delio Rossi è intervenuto ai microfoni di RETESPORT per commentare le ultime dichiarazioni di Zamparini sull’interesse del tecnico romagnolo per la panchina della Roma: “Chi mi conosce sa che persona sono. Ho rispetto per i colleghi, non vado nemmeno a vedere le partite. La Roma ha preso un allenatore giovane, ma importante, ha una nuova proprietà e ha preso molti giocatori. Io ho un rapporto d’amicizia e stima professionale per Walter Sabatini, ma non l’ho mai sentito dopo il mio addio a Palermo. Non ho mai pensato di essere l’allenatore, nè in passato nè oggi”. Delio Rossi fa un ritratto della nuova Roma: “Ci sono persone valide, professionisti serio. Se hanno scelto Luis Enrique vuol dire che sono convinti di poter puntare su di lui. Ci vorrà pazienza, l’inizio non può essere rosa e fiori per chi arriva da un altro calcio. Il nostro è un campionato non il più bello del mondo, ma sicuramente il più difficile. Inoltre non bisogna fare l’accostamento un pò sciocco con il Barcellona. La Roma non sarà il Barcellona d’Italia. Luis Enrique porterà le sue idee ed io seguirò con interesse quanto avverrà. Non ho ancora visto una partita della Roma, ma penso che Luis Enrique dovrà addattarsi ai giocatori che ha a disposizione. Replicare il gioco del Barcellona non è possibile, diventerebbe una caricatura”. Delio Rossi prosegue con un profilo di Simon Kjaer, suo difensore al Palermo: “Kjaer è il difensore più forte che abbia mai allenato, fisicamente straripante, a volte pecca proprio per la grande sicurezza che ha nei propri mezzzi. Sono convinto che è un giocatore ideale per il calcio di Luis Enrique”.

da lasignoraingiallorosso.it

Daniele Lo Monaco, responsabile della comunicazione della Roma, ha parlato del caso Totti e della conferenza stampa di Walter Sabatini di alcuni giorni fa. Queste le parole di Lo Monaco a Rete Sport:

Questione Totti? “Ci sono due chiavi di lettura in questa situazione. Dal punto di vista sostanziale Sabatini ha teso la mano a Totti. Nell’intervista di Baldini l’unica cosa che è uscita fuori è stata la famosa ‘prigizia’ di Totti. A questo si sono unite le sostituzioni di Totti nelle partite di Europa League. Questa equazione ha creato il caso Totti. Questo fa discutere ma non i diretti interassati. Non hanno mai discusso tra loro. Luis Enrique ha dato spiegazioni a Totti e se ne frega di darle all’esterno. L’allenatore fa scelte tecniche su cui si può discutere all’infinito ma dove nessuno avrà mai ragione. E’ normale che sia così. Totti è un problema per questa Roma? Sabatini l’ha detto chiaramente.. Totti è un provilegio per chi lo ha. Non si può far riferimento solo a Totti per dire che la Roma avrà successo”.

Non è il caso che ci fosse un chiarimento faccia a faccia, anche non ufficioso, tra Baldini e Totti? “Baldini non può farlo ancora. Non può occuparsi di questioni della Roma fino ad ottobre. Se parlerà con Francesco Totti sarà una questione privata da loro. Su quella dichiarazione di Baldini si è costruito un caso che non esiste”.

Come sarà il campionato di Totti? “Io gliel’ho detto il 13 luglio a Trigoria. Per me sta andando incontro alla più bella stagione da professionista”.

da iltempo.it

«Totti è una fortuna per la Roma, è il più grande giocatore di tutti i tempi dopo Baggio, ma anche Luis Enrique è una fortuna, è un allenatore giovane, offensivo e leale. Basta con le fazioni intorno alla Roma», Daniele De Rossi dallo spogliatoio dello stadio di Torshavn parla della sua Roma e commenta le parole del ds Sabatini sul rischio che il caso Totti «uccida» la squadra.
Anche sul suo fututro nella Capitale ha pochi dubbi: «Ha detto che per me vuole un contratto innovativo? Per me va bene anche il vecchio. Loro vogliono tenermi, io voglio restare, ma discutiamo per qualche soldo in più e in meno. È così in tutti i lavori e chi dice diversamente racconta delle favole». Intanto Luis Enrique, sprovvisto anche degli altri nazionali Stekelenburg e Burdisso, ha dato il benvenuto ai nuovi arrivati con una seduta da quasi due ore. Protagonisti, oltre all’ultimo arrivato Gago, un membro della nuova guardia e uno della cosiddetta vecchia: Osvaldo e Borriello, uno più in forma dell’altro. Un’altra buona notizia per Luis Enrique è arrivata da Juan, al secondo allenamento con il gruppo. Il brasiliano potrebbe essere a disposizione già per Roma-Cagliari. Una, invece, meno positiva, anche se non dovrebbe avere particolari conseguenze, è giunta da Cassetti, costretto a terminare l’allenamento in anticipo per un affaticamento muscolare. Oggi e domani riposo per tutti, lunedì pomeriggio la presentazione di Gago e la ripresa dei lavori in vista dell’esordio in campionato.

M.D.S.