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Juan: nonostante la rivalità sabato sera tiferò per l’Inter
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Scritto da Lucky Luke
giovedì, 20 Maggio alle ore 06:10
da globoesport.com – goal.com
A poco più di 20 giorni dall’inizio del Mondiale, il difensore della Roma, Juan, ha parlato ai microfoni del sito brasiliano ‘Globoesport.com’, tanto della stagione appena conclusa dalla squadra giallorossa, quanto della finale di Champions League che vedrà impegnata l’Inter.
“Non speravamo nemmeno di arrivare a lottare per lo Scudetto fino all’ultima giornata – ha detto il difensore della Roma – L’obiettivo era quello di raggiungere la Champions. Purtroppo ci siamo svegliati tardi…”
Sulla finale di Champions, invece, Juan ammette: “Nonostante la rivalità, sabato sera tiferò per l’Inter. E’ troppo importante per il calcio italiano che l’Inter si aggiudichi la Champions. In più, lì giocano tre miei amici (Julio Cesar, Maicon e Lucio, ndr) e se vinceranno saranno più carichi in vista del Mondiale”.
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Fenomenale Lotito: le “pressioni” di cui parlavo erano dei romanisti…
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Scritto da Lucky Luke
giovedì, 20 Maggio alle ore 02:43
da goal.com
Dopo la Procura della Repubblica, potrebbe intervenire anche quella federale
E’ di ieri la notizia che la Procura di Tivoli ha aperto un fascicolo sulle presunte minacce ricevute da calciatori e dirigenti della Lazio nella settimana precedente alla chiacchieratissima sfida contro l’Inter.
Il procuratore Luigi De Ficchy ha già ascoltato sulla vicenda il team manager biancoceleste, Maurizio Manzini, e il centrocampista Roberto Baronio, ed a breve si muoverà anche il fronte sportivo, con l’attivazione da parte del procuratore federale Stefano Palazzi.
Del resto era stata la stessa Lazio a dare notizia delle minacce in un comunicato diffuso da Claudio Lotito il 3 maggio scorso, in cui si parlava di “un clima di istigazione alla violenza che si è protratto per tutta la settimana dopo il derby”, di “una minaccia di morte inviata per posta, accompagnata da proiettile di grosso calibro”, e di “vere e proprie minacce fisiche sia ai calciatori che al Presidente ed ai dirigenti della Lazio”.
Ora invece la società biancoceleste precisa in un altro comunicato che “i giocatori della Lazio non hanno ricevuto alcuna minaccia dai tifosi biancocelesti prima della gara di campionato contro l’Inter e per questo motivo gli stessi calciatori e la società non hanno fatto alcun tipo di denuncia”.
C’è contraddizione? Solo apparente, visto che ci pensa Lotito a chiarire il tutto nella ricostruzione di sponda laziale: “Di minacce ricevute dai miei calciatori a Formello io non so nulla. A suo tempo noi parlammo sì di pressioni, ma il riferimento era ai tifosi della Roma…”.
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Julio Sergio: posso ancora migliorare
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Scritto da Lucky Luke
giovedì, 20 Maggio alle ore 02:31
da calciomercato.com
“Mi do 6 e mezzo in pagella”. Julio Sergio fa il modesto. Il portiere brasiliano della Roma, reduce da una grande stagione, ha dichiarato ai microfoni di Sky: “Ho fatto buone cose, ma si deve fare sempre meglio perchè la concorrenza è alta. E’ stato un anno positivo, ma posso fare ancora di più. Spalletti non ha sbagliato a non farmi giocare, non so cosa pensava ma la sua scelta deve essere rispettata. Ranieri mi ha dato fiducia facendomi giocare subito e gli ho ripagato questa fiducia. L’anno prossimo faremo la Champions e avremo ancora più stimoli, occorrerà essere al 100% e dovrò migliorarmi in tutto, per giocare nella Roma devi essere sempre al top della forma”.
C.G.
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Ranieri: la nazionale? per me il progetto Roma è al primo posto
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
giovedì, 20 Maggio alle ore 02:28
da calciomercato.com
“Priorità alla Roma”. Claudio Ranieri si toglie dalla corsa alla panchina dell’Italia. Il tecnico giallorosso ha dichiarato a margine della presentazione della partita del cuore: “Sono molto contento per Prandelli, che merita di allenare gli Azzurri. Lavorare in nazionale è molto diverso rispetto alle squadre di club, ma sono convinto che farà bene. Io non sono mai stato contattato dalla Federcalcio. Mi fa piacere che in tanti abbiano pensato al mio nome, ma per me il progetto Roma è al primo posto. Abbandonare questa società sarebbe stato un pò come tradirla”.
“La Sensi? Io la sento tutti i giorni – aggiunge Ranieri -, non ho bisogno di incontrarmi con lei perché abbiamo un rapporto molto stretto. Adesso dobbiamo cercare di migliorare la squadra e correggere alcuni errori che abbiamo commesso. Sul mercato cerchiamo giocatori che mettano in campo cuore e grinta, questo è il messaggio che abbiamo rivolto in questa stagione ai tifosi e, visto che è stato molto apprezzato, su cui vogliamo insistere”.
C.G.
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