lunedì, Maggio 12, 2025 Anno XXI


Julio Sergioda La Repubblica – forzaroma.info

Secondo quanto scrive il quotidiano “La Repubblica”, sarà Giovedì 27 maggio, il giorno dell’amichevole all’Aquila, l’occasione in cui verrà annunciato il prolungamento del contratto di Julio Sergio. Il contratto sarebbe stato già firmato, manca solo l’ufficialità.

da Corriere dello Sport – asromalive.com

Claudio RanieriClaudio Ranieri dovrebbe scegliere tra una decina di nomi: tanti sono i difensori di fascia che sembrano poter fare al caso della Roma e sui quali non sarebbe impossibile mettere le mani. A fotografare ciascuno degli uomini di retroguardia ci ha pensato il Corriere dello Sport, che in poche righe ha dettagliato caratteristiche e stato di forma di ciascuno. Testuale:

Andrea Masiello, 24 anni, Bari
Esterno destro basso ma anche in grado di ricoprire il ruolo di centrale difensivo. Bravo a difendere e a spingere. L’ultimo campionato, quello giocato con la maglia del Bari, è stato sicuramente il migliore per il ragazzo di Viareggio sul quale la Roma ha messo gli occhi.

Cristian Zaccardo, 28 anni, Parma
Campione del mondo nel 2006 in Germania, lanciato dal Palermo, reduce da un’ottima stagione a Parma dopo i due anni col Wolsfburg in Bundesliga dove ha vinto anche un campionato. Zaccardo è un altro esterno basso “eclettico”, bravo di testa e al centro della difesa.

Aleandro Rosi, 23 anni, Siena
Speranza giallorossa in lenta maturazione. Spedito a Siena prima in prestito e poi in comproprietà: romano e romanista, cresciuto a Trigoria, ha scalato posizioni conquistandosi una maglia da titolare. Veloce, instancabile. Grossi margini di miglioramento.

Juan Camilo Zuniga, 25 anni, Napoli
Veloce, scattante, dotato di un buon dribbling. Forse migliore in fase di propulsione che in quella difensiva. Sono le caratteristiche di questo esterno colombiano che nella stagione appena conclusa ha fatto anche tanta panchina. Interessante anche come esterno di centrocampo.

Mauricio Anibal Isla, 22 anni, Udinese
Cileno, amico personale di Pizarro, molto abile sotto il profilo tecnico, meno irreprensibile sotto quello tattico. Ma è giovane e, come Rosi, può vantare ancora notevoli margini di miglioramento. Non ha un fisico eccezionale, ma sopperisce eccome con grinta e temperamento.

Marcos Angeleri, 27 anni, Estudiantes
Argentino alle chiare origini italiane, Angeleri è un vero e proprio «animale» da fascia destra, che riesce a coprire per intero anche partendo da dietro. Ricorda in qualche modo Javier Zanetti anche per la potenza fisica. Ruvido nei contrasti, buono tecnicamente, “cattiveria” tutta argentina.

Emmanuel Ebouè, 27 anni, Arsenal
E’ uno dei migliori esterni bassi in circolazione. Nazionale ivoriano, fido terzino di Arsene Wenger che gli affida la fascia senza tentennamenti. Agile, furbo, tatticamente irreprensibile, Ebouè corre, salta, recupera e spinge con estrema naturalezza

Rafinha, 25 anni, Schalke 04
Marcio Rafael Ferreira de Souza detto Rafinha è cresciuto nel Curitiba e lo Schalke lo aveva notata nell’Under 20 brasiliana. Si è subito inserito bene nel calcio europeo, mostrando buone attitudini in fase difensiva ma soprattutto grande propulsione in fase di spinta. Con piedi “brasiliani”.

Bacary Sagna, 27 anni, Arsenal
Nazionale francese di origini senegalesi, altra freccia nell’arco dell’Arsenal. Duttile tatticamente, può esprimersi bene anche a centrocampo e perfino come centrale di difesa. Gran fisico, buona corsa, tecnica più che discreta, esperienza da… Premiership.

Josè Martin Caceres, 23 anni, Juve
Nel suo primo anno alla Juve non ha entusiasmato. Frenato anche dagli infortuni, ha giocato poco. Tenace, veloce e combattivo. Tecnica individuale quanto basta, buona propensione alle discese e al cross, non sempre preciso per le punte.

da forzaroma.info

Questa la conferenza stampa di Rosella Sensi a margine dell’evento “Insieme alla Roma per donare la vita”.

Rosella SensiPubblico ce n’era, un po’ di festa, un po’ di gioia per una Roma promossa a pieni voti. Decisamente sì. C’è un’unità di intenti. Va detto un grazie a tutti, dall’allenatore ai calciatori, e a tante persone che voi non conoscete ma che lavorano per il bene della Roma.

Come si migliora una stagione così bella? I risultati della Roma parlano chiaro. Sei secondi posti negli ultimi anni non è caso, non è fortuna. É frutto di lavoro. Ovviamente si fanno degli sbagli, nessuno è perfetto. La possibilità di migliorare ce l’hanno tutti.

Può confermare De Rossi alla Roma? Ho già risposto e mi sento anche offesa. De Rossi è della Roma, punto. Non me la fate più.

Qualche coro contrario oggi soprattutto per la tessera del tifoso. Sono molto rammaricata, non tanto per gli insulti nei miei confronti, ma in quanto sono stati fatti in una giornata di festa. C’è tempo e modo per farli, non oggi. La tessera del tifoso sarà oggetto di un chiarimento. I nostri tifosi devono conoscere quali sono i nostri argomenti. É qualche cosa che è stato previsto dal ministero degli Interni al quale bisogna adeguarsi. Tutte le spiegazioni che i tifosi chiederanno saranno date. Si sta già lavorando. Forse è colpa nostra che non spieghiamo bene la situazione.

Oggi c’è la finale di Champions, per chi farà il tifo? Anche se mi dispiace per quello che è successo in questo ultimo periodo questa sera tiferò Inter. Sono una persona civile, mi piace tifare per l’Italia. Sicuramente c’è un po’ di rammarico per quel che è successo, quindi non è proprio la squadra italiana per cui mi fa più piacere tifare. Se giocano bene, sarà bello vedere la partita. Mettiamola così, per loro sarà l’occasione per farci mantenere il quarto posto in Champions League.

Quanti sono i meriti di Ranieri in questa stagione e se ci può dire se il progetto Roma andrà avanti con il mister… Mi fa piacere che si usi il termine progetto per cui sono stata anche presa in giro. Ranieri è un grande uomo, un grande tecnico. Ci incontriamo tutti i giorni, non c’è problema: continueremo questo rapporto. Posso garantirvi che lavorare con mister Ranieri è un’esperienza unica. Dopo tanto tempo riesco a parlare con una persona, con un uomo che è disponibile, lungimirante e che persegue gli stessi valori che perseguono la Roma e i tifosi della Roma. Non è una polemica verso i precedenti allenatori, ma ha qualcosa in più.

Ora partono i mondiali, una sua opinione sull’unico giallorosso che c’è nell’Italia? Tiferò Italia e in particolare tiferò per Daniele. É un grande giocatore, un gran ragazzo. Mi spiace per gli altri: sia Totti che Toni e Perrotta meritavano di andare. Almeno ce li preserveremo per la prossima stagione.

da Te La Do Io Tokyo (Centro Suono Sport 101.5 Roma – asromalive.com

Avvocato Antonio ConteL’Avvocato Conte, legale di riferimento della Roma, in una intervista a Centro Suono Sport ha parlato del ricorso presentato ieri dal club giallorosso per la squalifica di quattro turni inflitti a Francesco Totti dopo il calcio a Balotelli. Queste le sue dichiarazioni:

“Il ricorso è stato presentato anche con un profilo di natura tecnica, chiedendo la riduzione ad una sola giornata da commutare poi in una multa, ma sapevo che questo ricorso aveva più che altro un riscontro di caratura simbolica. Volevamo contrastare alcune definizioni, come quelle che non stento a definire ignobili del procuratore di Balotelli, che si diletta a dare lezioni di etica, cui si fa fatica a credere visto il personaggio che le impartisce. Totti è stato il primo a rendersi contro della gravità del gesto, chiedendo scusa. Quello che era avvenuto all’interno del terreno di gioco, certamente censurabile, è rimasto fine a se stesso, non provocando fortunatamente alcun danno al calciatore, ed è stato seguito alle scuse del capitano. Quello che contava era mettere il ragazzo nelle condizioni di difendersi verso accuse ignobili che gli sono state mosse. Napolitano? Noi tutti abbiamo rispetto per lui, se arriva una critica da parte sua siamo pronti ad inchinarci, altro discorso per altri personaggi che si sono permessi di offendere Francesco Totti con argomenti che sono lontani anni luce da quello che è il carattere del nostro capitano. Ho trovato un fatto deplorevole le accuse di razzismo. Mourinho e le accuse di un premio partita per il Siena? La sanzione di Totti è collegata ad un articolo della giustizia sportiva; spero che con lo stesso metro di misura venga applicato il codice di giustizia verso Mourinho e Chivu. Entrambi i comportamenti sono stati fatti a freddo e con la premeditazione. Sono davvero curioso di vedere le decisioni che verranno assunte. Noi, lo ribadisco, abbiamo voluto mettere nelle condizioni Totti di difendersi anche in sede di giustizia sportiva dalla gogna mediatica cui è stato sottoposto, aldilà del risultato ottenuto dal ricorso”.