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Invece di capire perché, no per partito preso alle parole di De Rossi sulla tessera del tifoso
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Scritto da Lucky Luke
mercoledì, 26 Maggio alle ore 04:52
da vocegiallorossa.it
SAP – Non solo la tessera del tifoso “è necessaria” ma servono anche “pene più severe” per gli ultrà che si rendono responsabili di violenze nel corso degli incontri di calcio. Questa la risposta del segretario del Sindacato autonomo di polizia (Sap), Nicola Tanzi, alle parole di Daniele De Rossi che, dal ritiro della Nazionale al Sestriere, ha esternato le sue perplessità in merito all’introduzione della tessera del tifoso. “Oltre alla tessera del tifoso – dice Tanzi – sono necessarie misure legislative che prevedano la detenzione in carcere per chi delinque durante le manifestazioni sportive. È ora di mettere mano ad una norma di legge che aggravi la pena e che non consenta la sospensione condizionale della pena per chi si rende protagonista di incidenti e violenze durante le manifestazioni sportive”.
SIULP – Decisa anche la reazione del Sindacato Italiano Unitario Lavoratori Polizia (Siulp): Con le sue parole De Rossi ha dimostrato “poco rispetto nei confronti di chi rischia la vita, per garantire la sicurezza dei cittadini e anche – ha dichiarato il segretario generale Felice Romano – per far arricchire quelli come lui. De Rossi farebbe bene a se stesso e a tutti gli altri campioni, che vengono pagati profumatamente per poche ore di lavoro a settimana e che sono simboli per i giovani, a ricordarsi che i primi a dare l’esempio in campo, visto quello che e’ accaduto nelle ultime partite, dovrebbero essere proprio loro”. I poliziotti, però, “a differenza di De Rossi, non generalizzano – prosegue Romano – né sono abituati a condannare un’intera categoria a fronte di centinaia e centinaia di partite per un solo episodio accaduto”.
Al vicecapitano delle Roma dunque, conclude il Siulp, “servirebbe non solo il ritiro della Nazionale ma anche un ritiro spirituale, dove imparare a trasmettere il rispetto verso il prossimo”.
MARONI – “Daniele De Rossi non è una persona qualunque ma uno che andrà a rappresentare l’Italia ai Mondiali di Calcio. E’ una persona che ha un seguito e che manda dei messaggi. Noi ci stiamo sforzando di mandare messaggi positivi ed è ovvio che ogni reazione contraria su questo tema io la guardo”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Roberto Maroni che ha aggiunto conversando con i cronisti in Transatlantico “Di fronte a certe dichiarazioni cerco di capire perchè e quali conseguenze possano avere e cosa è utile fare. Ma non c’è nessuna preoccupazione, sono parole che ovviamente io non condivido ma che non comportano alcuna variazione di nessun tipo nei programmi e nelle decisioni”.
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De Rossi: finché non mi mandano via, io resto. La tessera del tifoso? La schedatura preventiva non è corretta
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Scritto da Lucky Luke
mercoledì, 26 Maggio alle ore 02:30
da vocegiallorossa.it
La conferenza stampa di Daniele De Rossi dal ritiro del Sestriere:
“L’interesse del Real Madrid? Non so nulla, sto qui e penso solo al Mondiale. Io non lo dimentico, voglio fare un grande Mondiale perchè quello precedente per me è stato un po’ così così. Chi mi è vicino sa che non mi deve rompere su queste cose. Il resto lo leggo sui giornali, non sento nulla, leggo comunque delle grosse smentite da parte della società. Chiedetelo a loro. Il presidente e l’allenatore hanno chiaramente detto che io rimarrò quindi io sono l’ultima persona cui chiedere queste cose. Mi fa piacere la smentita della dottoressa Sensi, mi piacere l’affetto da parte dei tifosi ma non è una cosa nuova. L’interesse del Real dovrebbe confermarlo il Real Madrid, io non so nulla. Il fatto di essere accostato a queste grandi squadra ovviamente mi piacere, significa che sto lavorando bene. Mourinho? Non ho mai avuto alcun problema con lui, né lui con me, per cui se dovesse diventare l’allenatore della Roma in futuro non avrei problemi. Se la società mi dicesse che c’è bisogno di cedermi o che sia giusto per problemi tecnici o societari accetterei, del resto non andrei a giocare al Pizzighettone, con tutto il rispetto e ribadisco con rispetto. Se accettassero un’offerta per me andrei via, non potrei certo smettere di giocare a pallone. Se è mia ambizione vincere qualcosa? Chiunque vuole vincere, io non ho vinto niente e questo un po’ mi pesa, ma penso che quando vincerò qualcosa con la Roma sarà ancora più bello. La tessera del tifoso? La schedatura non mi sembra corretta. Se la tessera dovesse cancellare tutti i problemi, ben venga. Non è quella la via per evitare scontri. E poi schedi una persona prima che faccia qualsiasi cosa? Non mi sembra una cosa normale. Il calcio italiano è ostaggio di tante cose, una di queste possono essere anche gli ultrà. Ma il calcio italiano è ostaggio pure delle televisioni e degli sponsor. Io penso che l’ultrà sia una parte positiva del calcio. Almeno parlo per quelli della Roma. Non voglio entrare in certe polemiche, ma allora dovrebbero fare una tessera anche per il poliziotto. I tifosi che fanno a coltellate non sono gente normale, ma non mi sta neanche bene che un poliziotto prenda a cazzotti un ragazzetto”.
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Juan: per il Brasile è meglio che in azzurro non ci siano Totti e Toni
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Scritto da Lucky Luke
mercoledì, 26 Maggio alle ore 10:33
da tuttomercatoweb.com
Il difensore della Roma Juan, ai microfoni di Sky Sport 24, ha parlato del suo rapporto con la Nazionale:”Per noi brasiliani che andiamo ai Mondiali indossare la maglia della Selecao è una grande responsabilità. Da giocatore e compagno di squadra avrei voluto una lista di 50-60 convocati – spiega il giocatore giallorosso – sia perchè ho tanti amici e sia perchè in Brasile ci sono tantissimi campioni. Pero’ bisogna rispettare le scelte di Dunga e adesso dobbiamo solo pensare a prepararci bene per portare il Brasile sul tetto del mondo. Il Brasile fa tantissimi gol, ci sono grandissimi attaccanti nella nostra squadra e giochiamo sempre per vincere. In questi 4 anni abbiamo vinto tanto, poi è chiaro che se non prendi gol è piu’ facile vincere. Lippi non ha convocatoTotti e Toni?Sicuramente è meglio per noi, mi dispiace come loro compagno di squadra ma come avversario dico che è meglio che non ci siano perchè sono due grandi campioni”.
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Ag. Tonetto: lascia la Roma dopo 4 anni
Categorie Virgolettato
Scritto da Lucky Luke
mercoledì, 26 Maggio alle ore 10:29
da tuttomercatoweb.com
Max Tonetto lascerà il club giallorosso a fine stagione. Ad annunciarlo ai microfoni di Tuttomercatoweb è il suo agente, Roberto Sistici: “Lascerà la Roma a fine stagione, questa è l’unica certezza. Sono stati quattro anni molto belli, con soddisfazioni personali e di squadra. Perché l’addio? Ci può stare, non voglio entrare nelle scelte della Roma. Ci sta. Il Lecce? Non so chi ne abbia parlato, né io e né Tonetto. Siamo sorpresi. Ci sono delle squadre interessate, ma stiamo valutando le situazioni. E’ ancora presto per parlarne”.
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