lunedì, Maggio 12, 2025 Anno XXI


da Il Sole24ore

UniCredit BancaIl passaggio del gruppo Italpetroli, incluso il club calcistico As Roma, sotto il cappello di UniCredit, lasciando alla famiglia Sensi immobili per 20 milioni. Sarebbe questo, secondo indiscrezioni, lo schema della proposta di piazza Cordusio e su cui ora stanno lavorando le parti per chiudere definitivamente la partita legale sul rientro dei crediti per oltre 325 milioni vantati dalla banca nei confronti della holding. Dopo il rinvio al 5 luglio della seconda udienza arbitrale tra UniCredit e Italpetroli, di cui piazza Cordusio é socio al 49%, i legali (il professor Francesco Carbonetti per piazza Cordusio e il professor Agostino Gambino per i Sensi) sono al lavoro per arrivare prima di quella data a un accordo da presentare al presidente del collegio arbitrale Cesare Ruperto. Venti giorni di tempo, dunque, per cercare una conciliazione che eviti la strada della procedura stragiudiziale. E la volontà di evitarla, secondo quanto si apprende, c’è. Gli avvocati di Piazza Cordusio e della società della famiglia Sensi hanno così fissato un incontro interlocutorio per il 30 giugno con l’obiettivo di trovare un accordo di massima. La proposta di Piazza Cordusio per azzerare i conti prevede, appunto, di rilevare il gruppo Italpetroli, lasciando alla famiglia Sensi 20 milioni di euro di immobili di loro proprietà. In questo caso l’ipotesi è che il gruppo bancario non vada certo a gestire ma pensi piuttosto a valorizzare gli asset, e quindi a vendere anche la società calcistica. Tale offerta, inoltre, contempla una serie di condizioni. Prima di tutto che la famiglia Sensi ritiri la causa per anatocismo.Rosella Sensi Italpetroli ha infatti accusato la banca di anatocismo, cioè di calcolare gli interessi sugli interessi. In base all’accusa il debito di Italpetroli – pari a 325 milioni a cui si sommano 80 milioni verso Mps – sarebbe lievitato di circa 80 milioni. Inoltre la banca chiede la permanenza della famiglia Sensi nella gestione del gruppo fino al cambio definitivo di proprietà. Per finire, c’è il nodo dell’advisor: affidare il mandato per la cessione del club giallorosso, attualmente nelle mani di Mediobanca, a un altro advisor. A riguardo, la volontà sarebbe quella di scegliere una banca internazionale che possa allargare oltreconfine il parterre dei possibili acquirenti della As Roma. Sul pacchetto offerto dai legali di piazza Cordusio si starebbe ora trattando: la famiglia Sensi sarebbe disposta a passare la mano del gruppo, ma in cambio chiederebbe di restare in possesso di immobili per 95 milioni. Questione di valutazioni, partendo dal valore della As Roma. Sta di fatto che la posizione negoziale della famiglia, tuttavia, in questo momento è più debole, da qui la convinzione che ci sia spazio per una accordo. Qualcuno indica la soglia dei 30 milioni come livello ragionevole su cui costruire un patto negoziale. E’ chiaro, tuttavia, che l’interesse di tutti è di mettere la parola fine alla lunga querelle.

da forzaroma.info

Al-Sadd Sports Club - QatarLa scelta è caduta sull’Al-Sadd Sports Club Qatar. La Roma, il 27 luglio, a chiusura del ritiro estivo a Riscone di Brunico incontrerà l’ex squadra di Zarate. La partita amichevole si disputerà alle 20:30 allo stadio Druso di Bolzano.

Nelle altre due precedenti amichevoli la squadra di Ranieri affronterà prima una alle il 18 luglio alle ore 17.00 presso il parco sportivo di Riscone una squadra locale ed il 24 l’ FC Alto Adige, squadra neo-promossa in Lega pro.

da ANSA

A.S. RomaDallo studio legale del presidente del Collegio Arbitrale, Cesare Ruperto, alle stanze di Villa Pacelli. Dai problemi economici tra Italpetroli e Unicredit, a quelli della Roma Calcio. Sono giorni frenetici quelli che sta vivendo la presidente Rosella Sensi, ieri impegnata a discutere dell’accordo di conciliazione con l’istituto di credito per il rientro del debito della holding di famiglia, e oggi seduta invece al tavolo del consiglio di amministrazione della società giallorossa per un aggiornamento mensile sull’andamento della gestione del club e gli adempimenti per l’iscrizione al prossimo campionato.

Un cda che è servito per fare il punto sulla situazione finanziaria della squadra capitolina, alla luce anche delle scadenze che arriveranno nei prossimi giorni. Domani a mezzanotte, infatti, sarà il termine ultimo per consegnare la documentazione alla Deloitte, l’azienda di consulting e revisione bilanci cui la Lega Calcio si affida per le questioni economico-finanziarie. Questioni che sono state trattate dal cda giallorosso, che ha deliberato sul budget ed è stato informato sulla certificazione della Deloitte in merito al pagamento degli stipendi dei tesserati al 30 aprile 2010 e agli adempimenti fiscali e contributivi, come previsto dalle norme per l’iscrizione alla prossima Serie A.

Un passo, questo, fondamentale per non incorrere in illeciti disciplinari e venire sanzionati dagli organi della giustizia sportiva della Figc con eventuali penalizzazioni in classifica. Starà ora alla Deloitte, entro il 30 giugno, e dopo aver fatto tutte le verifiche del caso, girare la documentazione alla Lega Calcio e alla Covisoc. Insomma, dopo aver sistemato la situazione legata alla Roma, Rosella Sensi potrà adesso gettarsi anima e corpo nella prosecuzione del tentativo di conciliazione, con scadenza 5 luglio, tra Italpetroli e Unicredit. Ben sapendo, però, che presto potrebbe perdere proprio la società giallorossa, inserita dall’istituto di credito tra gli asset principali per il recupero del credito di oltre 325 milioni di euro.

da forzaroma.info

UniCredit BancaOggi poteva essere un giorno fondamentale per la storia della Roma, ma non lo è stato. Nello studio del presidente del collegio arbitrale Cesare Ruperto si sono incontrati i rappresentanti di Italpetroli e Unicredit per decidere il futuro della holding della famiglia Sensi.

Ore 14:45 – Rosella Sensi e gli avvocati delle due parti abbandonano lo studio dei Cesare Ruperto. “L’udienza odierna è stata aggiornata al prossimo 5 luglio per la presenza di un tentativo di conciliazione”, ha detto l’avvocato Antonio Conte, legale di Italpetroli e di AS Roma ai cronisti presenti. Anche l’avvocato Gambino, difensore di Italpetroli, ha detto: “Siamo fiduciosi che il tentativo di conciliazione andrà a buon fine”.

Al termine dell’incontro tra Unicredit e Italpetroli, il presidente del Collegio arbitrale Cesare Ruperto ha rilasciato una dichiarazione ai cronisti presenti “Pensate che in due ore si possa trovare la soluzione? Il 5 luglio prossimo dovranno presentarsi già con l’accordo in mano, altrimenti andremo a sentenza”.


A.S. Romada asroma.it

COMUNICATO DI COMPAGNIA ITALPETROLI S.P.A.

Con riferimento al procedimento arbitrale promosso da Compagnia Italpetroli S.p.A. nei confronti di Unicredit, Compagnia Italpetroli, facendo seguito all’ultimo comunicato del 7 giugno 2010, comunica che l’udienza odierna dinanzi al Collegio Arbitrale è stata aggiornata alla data del 5 luglio 2010, al fine della prosecuzione del tentativo di conciliazione.