martedì, Marzo 19, 2024 Anno XXI


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MARCATORI: Totti (R) al 24′, Cavani (P) al 32′, Brighi (R) al 47′ pt.

ROMA (4-3-1-2): Doni; Cicinho, Mexes, Juan, Riise; Perrotta (10′ st Pizarro), De Rossi, Brighi; Aquilani (28′ st Taddei); Vucinic, Totti (39′ st Cassetti). (Artur, Tonetto, Menez, Okaka). All.: Spalletti.
PALERMO (4-3-2-1): Amelia; Cassani, Carrozzieri, Bovo, Savini (40′ st Succi); Migliaccio (42′ pt Guana), Liverani, Nocerino (16′ st Michedlidze); Simplicio, Bresciano; Cavani. (1 Ujkani, 4 Gio. Tedesco, 22 Di Matteo, 24 Kjaer). All.: Ballardini.

ARBITRO: Pierpaoli di Firenze.
NOTE: spettatori 35 mila circa. Ammoniti Liverani e Doni. Angoli 2-2. Recuperi 3′ e 4′.

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INTERVISTE

Totti (in zona mista):
“Sono contento per il rientro e soprattutto per il risultato. È andata abbastanza bene. Mi dispiace per l’infortunio di Cassetti”.

Rosella Sensi (in radio)
“Andiamo avanti partita per partita recuperando l’inizio che non ci apparteneva. Vanno ringraziati tutti. Tre punti importanti contro il Palermo che ci ha messo in difficoltà. Complimenti al Palermo. Dove possiamo andare? A Reggio Calabria. Totti? Sono felice che sia tornato, molto felice. Oggi sono stati dei punti importanti e sudati, complimenti al Palermo che ci ha messo in difficoltà. Non faccio calcoli e vado avanti partita per partita, tre punti importanti. Totti? Quando vedo Francesco in campo sono sempre soddisfatta, grazie a tutti, a chi sta in campo e a chi sta in panchina”.

Spalletti (conferenza stampa)
“Partita difficile loro non ti danno punti di riferimento, hanno valori individuali ottimi come Liverani che fa girare ben la squadra e se tu non stai bene fisicamente, se non lotti su ogni pallone ti mettono in difficoltà”.
Su Totti e Aquilani…
“Francesco ha giocato bene, fisicamente sta benissimo meglio di quanto credessi. E tornato indietro ad accorciare gli spazi e a dare una mano. Ha dato una mano, ha fatto accorciare gli altri poi quando tira è speciale e fa sempre male. Aquilani è stato bene in campo e ha ripreso confidenza si sta sciogliendo e sta riprendendo fiducia c’è ancora del lavoro da fare ma i tempi della sostituzione erano giusti”.
Cosa cambia con Aquilani e con Perrotta come vertice?
“Perrotta è più da incursione e da cercare gli spazi. Alberto fa fraseggio nel traffico e nel vivo del gioco, ha tecnica e palleggio ho cambiato perchè mi sembrava che Liverani fosse troppo libero ma alla fine hanno giocato bene tutti e due ed è un ruolo che entrambi possono ricoprire quello di vertice”.
Qual’è la situazione di Panucci?
“E molto semplice basta guardarla in modo disinteressato”.

Spalletti (a Sky)
Una Roma così può preoccupare anche Milan e Juventus?
“Le squadre che sono davanti a noi e che giocano un bel calcio dire che possano ricevere pressione, a causa nostra, è un po’ azzardato. La Roma sta facendo bene oggi ha vinto una partita importante contro un avversario difficile perché Il Palermo ha fatto un grande partita, Gasperini è ancora davanti e può aspirare a starci perché la sua squadra gioca un bel calcio ci sono allenatori come lui, come Ballardini, Gianpaolo, Del Neri che fanno vedere grandissimo calcio per cui è tutto ancora aperto”.
Che tipo di partita è stata?
“Siamo stati bravi dal punto di vista delle continuità, mi aspettavo una partita difficile tanto che avevo detto a Bruno Conti che ci sarebbe stato da soffrire. Hanno i piedi buoni li in mezzo e sapevo che sarebbe stata una gara dura”.

Bresciano (a Roma Channel)
“Abbiamo fatto la nostra partita, il Palermo meritava un punto. Siamo in condizioni buone, peccato per il risultato ma continuiamo su questa strada. Abbiamo cercato di metterli in difficoltà e pressarli alti, ma la Roma ha fatto bene, giocano bene ed è una grande squadra, per noi è difficile venire qui e strappare un punto. Il nostro obiettivo? Giocare bene e cercare di vincere”.

Amelia (a Roma Channel)
“Abbiamo creato occasioni e fatto gioco ma alla fine ha vinto la Roma, però la partita è andata e il Palermo esce dall’Olimpico rinforzato perché abbiamo saputo tener testa ad una delle più grandi del campionato. C’è mancato il secondo gol, anche per mancanza di lucidità ma credo che abbiamo fatto un’ottima gara e abbiamo messo sotto la Roma che ha segnato su deviazione il primo e sul secondo gol forse c’era il fallo di Brighi su Nocerino. Dispiace per il risultato. Dobbiamo limare qualche errorino che è poi determinante per il risultato finale. Rinforzando il centrocampo sapevamo di mettere in difficoltà la Roma. Sudditanza psicologica? È difficile per un arbitro gestire tante situazioni l’importante è lasciarli il più possibile in pace eliminando le critiche che non servono a niente. E’ difficile giudicare in una frazione di secondo l’importante è che siano sempre errori in buona fede. La Roma e l’ambiente? Voglio bene a tutte le persone che mi hanno accompagnato per 11 anni, fa sempre piacere rivedere questo Stadio e questi tifosi splendidi”.

Brighi
(a Roma Channel)
“Oggi migliore in campo? L’importante è che la squadra continui a fare punti, oggi non eravamo brillanti ma abbiamo preso tre punti che danno morale e fanno classifica.
Minimo sforzo, massimo risultato?
No, oggi c’è stato lo sforzo e fatica in campo, è un periodo che giochiamo tanto ed è normale un minimo di flessione e poi loro sono una bella squadra. Vittoria di carattere e che fa morale. Il modulo? Stiamo giocando così da un pò di tempo, oggi rientrava Francesco che è importantissimo per noi ed ha pure fatto gol. Da qui alla fine speriamo di vincere altre partite così, stasera loro sono venuti qui a fare la partita ma noi con il carattere abbiamo fatto tre punti importanti.
Il terzo posto?
Si può guardare anche lì, sono contento del pareggio del Genoa con il Milan perchè accorciamo le distanze su tutti, vediamo se gli altri perderanno qualcosa per strada. Loro sono una bella squadra e ci hanno messo in difficoltà, sono vittorie importanti che arrivano dal carattere e possiamo giocarla anche da quel punto di vista al contrario di inizio campionato. Sono segnali importanti.
La Reggina?
Loro in casa devono far di tutto per portare punti salvezza. Non abbiamo portato i tre punti su questi campi in passato e dobbiamo andare concentrati perché non basta chiamarsi Roma per vincere”.

ddr abbraccia brighi il colpo di testa vincente di brighi intorno al capitano dopo il gol del primo vantaggio