Sfigati si ma fino ad un certo punto. Diciamo pure che siamo arrivati ad una finale più per demerito degli avversari che pur dimostrando una superiorità di gioco non l'hanno saputa convertire in successo.
Per quanto riguarda il Campionato quasi stesso discorso, siamo lì perchè c'è una accentuata mediocrità di tutte le cosiddette prime della classe se si eccettua il Napoli che l'ha vinta con la pipa in bocca, come si dice!
La vedo molto dura per la finale col Siviglia, ma puta caso dovessimo spuntarla sarebbe doppia soddisfazione anche per aver battuto la squadra del pifferaio maledetto!

PS stamo tutti a cerca come fare per essere a budapest , vero ?

A noi storicamente ce dice male quando arriviamo con le pezze a certe occasioni importanti , sfigati con rimpalli, pali e arbitri messi li a storcere di tutto.
Ricordo le innumerevoli stagioni quando gia' a febbraio eravamo fuori da tutto, anzi certe volte gia a novembre.
Stiamo ancora li in campionato, vicino a squadre osannate da tutti gli addetti ai lavori..
Insomma, se il manico non era eccellente non eravamo li.
Preferisco fare una finale con mou in panca, e lo immagino con una rosa come quella di pochi anni fa che doveva fare la semifinale di champion contro il liverpool..
Friedkin vedete che potete fa.

Lo ammetto, mou non mi esalta per il gioco, ma due finali uefa in un anno con questa squadra non so chi potra' rifarlo. Senza haaland, mbappe e fenomeni vari.. con lo stadio sempre soldout. Complimenti e grazie e' l'unica cosa da dire alla faccia di chi ancora storce il naso.
ORA SOTTO COL NACCHERANO !! DAJEEEEEE

Comunque non cambia la mia opinione sui 2 volti di Mourinho. Il primo imbarazzante per le troppe partite perse in Campionato contro squadre sulla carta tecnicamente inferiori e invece gli ottimi risultati ottenuti finora in campo internazionale, se si eccettua quel brutto inciampo con il Bodo.

Dream will be continued!

comunque vada Mou è già nella storia Romana, non certo per le vittorie ma perchè da un manipolo di manovali sta tirando su un monumento e obiettivamente di più sarà difficile fare.
Però ora ci siamo e pertanto è arrivato il momento di fare la storia!!!
Incredibile che anche il "fenomeno" di Bari Vecchia abbia citato la fortuna di Napoleone, Fabry66, scommetto che l'hai suggerita tu a sto "fenomeno"!!!

…non leggo e non sento più parlare ironico del mago di setubal…
Questo è vincente vero, non perde mai la testa e stá sul pezzo sempre, ha la fortuna con la C maiuscola, e questo non guasta, Napoleone diceva: I generali li voglio fortunati non bravi….ma er poro José è pure bravo.
Ha fatto un impresa, vada come vada, la Roma è l’unica squadra che non faceva parte dell’ultima Champion, non è un caso che sta lì ad un passo dalla storia del club. Daje ce semo ….e se vá, diventa imperatore come tutti noi.
Quante notti da “ Romanisti” avevo passato nella nostra storia da tifosi??
Na marea…daje che il vento sta cambiando… con Josè al timone la barca naviga pure in mezzo la tempesta…(so tutti marinai cor mare calmo)

QUESTA L'HO LETTA SU FORZAROMA.INFO, E' TROPPO BELLA E LA VOGLIO CONDIVIDERE CON TUTTI I MURATORI del Collaboratore Francesco Balzani:

A fine partita Mourinho è corso sotto il settore in lacrime: "Ho pensato ad Antonio e ho pensato che c'è tanta gente come lui che hanno fatto sacrifici per venire qua e stare con la squadra"

Si chiama Antonio, fa il barista a Roma Chef ed è un nostro amico al contrario di un altro Antonio che viene da Bari. E' nostro amico perché potrebbe chiamarsi Marco, Maurizio, Paola o Lorenzo. E potrebbe fare il commesso, l’avvocato o l’amministratore di condominio. Perché ha gli occhi gonfi ma d’amore. Perché si sta sbattendo su siti, telefoni e agenzie per trovare un altro pacchetto da Odissea per Budapest dopo quello per Leverkusen. “Si parte da Milano? No problem. Si atterra a Vienna? Prendo il taxi fino a Budapest”. In barba magari alle tasse da pagare, all’auto nuova che può aspettare, al vestito che in fondo “ma a che me serve? Me metto quello dell’anno scorso”. Tutto per la Roma, per questa Roma. Per queste notti. Antonio è un ragazzo che Mourinho ha voluto elogiare pubblicamente, è corso da lui sotto il settore di Leverkusen."Conosco qualcuno che è lì. Conosco uno che anche tu conosci, Antonio lavora a Trigoria. Per essere qui ha fatto una cosa incredibile, ha preso il treno poi è andato a Bologna ed è andato a Colonia. Domani va ad Amsterdam, una cosa incredibile. Ho pensato ad Antonio e ho pensato che c'è tanta gente come lui che hanno fatto sacrifici per venire qua e stare con la squadra. Penso a loro ed è parte del mio lavoro come allenatore pensare a questa gente. Ho provato emozione per loro”. Applausi.


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Ma Mou è corso anche da Marco, Maurizio, Paola o Lorenzo. E’ corso da voi, in lacrime. Esausto, felice, sorridente. Più dei Cesari, non tutti inclini al contatto col popolo romano. José in quel momento era Antonio. E non Marco Antonio.Perché sì, avrà pure l’aereo diretto e l’hotel 5 stelle. Ma per arrivare a Leverkusen ha superato gli stessi ostacoli di Antonio tra infortuni, stanchezza, critiche di chi Antonio nella vita non è stato mai. Perché non ne aveva il cuore e nemmeno il fegato. Ora ci risiamo, come un anno fa. Tutti in viaggio verso Budapest. Chi con le auto, i treni, gli aerei, le navi. Chi atterra a Trieste, chi a Praga. Chi col cuore e con lo spirito. Chi col pensiero di chi ci ha lasciato e chi con la voglia di abbracciare suo figlio già fortunato di vedere due finali di fila. A noi ormai grandicelli non è mai successo. Succederà ora. E’ il miracolo di Mou, è il giusto premio per Antonio.