MARCATORI: Lavezzi (N) al
2' pt, Totti (R) su rigore al 30' pt, Perrotta (R) al 41' pt; Hamsik (N)
al 1' pt, De Rossi (R) al 7' st, Gargano (N) al 19' s.t., Pizarro (R) al
35' st, Zalayeta (N) al 39' st.
ROMA (4-2-3-1): Curci; Cicinho (Cassetti dal 15' st), Mexes,
Ferrari, Tonetto; De Rossi, Pizarro; Mancini (Vucinic dal 20' st),
Perrotta, Giuly (46' st Panucci); Totti. (Julio Sergio, Juan, Brighi,
Barusso). All.: Spalletti.
NAPOLI (3-5-2): Iezzo; Cupi (Contini dal 33' st), Cannavaro,
Domizzi; Garics, Blasi, Gargano, Hamsik, Savini (Calaiò dal 38' st);
Zalayeta, Lavezzi (Bogliacino dal 41' st). (Gianello, Montervino, De
Zerbi, Sosa). All.: Reja.
ARBITRO: Tagliavento di Terni.
NOTE: presenti sugli spalti solo i 27 mila abbonati per decisione del
Prefetto. Ammoniti: Lavezzi, Ferrari, Cupi, Hamsik, De Rossi. Angoli
10-4 per la Roma. Recuperi: 0' pt, 4' st.
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R. Sensi:
siamo abituati a vedere un'altra Roma, questo è sicuro, ma siamo consapevoli
della nostra forza. C'è sicuramente amarezza, ma non sarà un pareggio a
fermarci. Possiamo fare di più. La difesa? Io guardo tutta la squadra, si
perde, si pareggia e si vince tutti insieme. Tutti quindi devono stare molto
più concentrati, come del resto sanno fare, anche se oggi non ci sono
riusciti. E' andata così. È facile ora a caldo parlare di deconcentrazione,
io so che i ragazzi vogliono vincere sempre. C'erano pochi tifosi e loro
sono l'elemento in più, ma noi dobbiamo giocare anche fuori casa e quindi
anche con meno tifosi. Non mi sento di dire che ci sono elementi
penalizzanti, io ho visto un pubblico corretto.
De Laurentis:
il Napoli ha dimostrato discreta preparazione atletica, di fronte ad una
grande Roma. Non c'erano i tifosi napoletani, non era una situazione facile.
E' un risultato che fortifica l'animo dei nostri giocatori. La nostra
squadra è in crescita ed in futuro avrà anche qualche ritocco. Reja ha
dimostrato di aver azzeccato anche i cambi. Io frequento il calcio da soli
quattro anni, ma posso garantirvi che è migliore di quello che sembra e che
si dice. Non è colpa dei media. Non parlo solo del Napoli, sono paladino di
tutto il calcio italiano. Vado contro chi non vuole riportare il calcio alla
sua funzione principale: divertire ed essere uno sport.
Marino:
il Napoli dà la sensazione di essere una grande squadra, ma volte paghiamo
l'età media molto bassa. Oggi è stato bravo Reja a preparare molto bene la
partita. Forse il Napoli poteva anche vincere, non siamo stati inferiori
alla Roma. Abbiamo un grande gruppo, possiamo far un buon campionato.
Spalletti:
quando si prende gol all'inizio, si dice che si è sbagliato approccio. Ma
non è così. Spesso abbiamo il timore di prendere gol che poi arrivano
puntualmente. Abbiamo parlato con i ragazzi di queste cose, ma purtroppo
continuiamo a prendere gol. Non mi sono arrabbiato. Sono dispiaciuto, perché
si commettono degli errori e perché volevamo portare a casa la vittoria,
secondo me era nelle nostre possibilità. Il Napoli è una squadra che lotta,
una squadra caparbia, di carattere. Ha giocatori di peso, di corsa. Noi
abbiamo rifatto qualche errore che ormai sta nelle nostre caratteristiche.
Di conseguenza, se gli altri sono bravi, prendono dei vantaggi. Hanno fatto
gol in tutto quello che gli è capitato, non ci sono stati grandi interventi
di Curci, hanno portato via un pareggio importante, per certi versi
meritato. Però poi si torna sempre li, all'analisi cruda: abbiamo fatto
quattro gol, ma se dobbiamo creare qualcosa di diverso facciamo fatica e gli
altri sfruttano i nostri errori. Avendo ambizioni importanti, dobbiamo saper
gestire le situazioni anche negli svolgimenti non ottimali. Il pubblico ci
ha dato una mano comunque. A volte dobbiamo essere più ruvidi, dobbiamo
mettere il piede nelle situazioni di difesa. Abbiamo una squadra forte.
Possiamo tornare ad essere una squadra che se la può battere contro
chiunque. I ragazzi hanno fatto vedere che riescono a capire da soli, anche
se adesso bisogna fare uno sforzo in più.
Reja:
non era nostra intenzione soffrire come abbiamo sofferto nel primo tempo.
Abbiamo fatto una buona diga, delle buone ripartenze. Abbiamo ribattuto
colpo su colpo. Abbiamo preso gol strani. La squadra ha reagito bene, con
grande carattere e grande voglia di fare risultato. Peccato per la traversa
di Lavezzi, se fossimo andati in vantaggio sarebbe stato difficile per la
Roma agguantarci. Ho sempre puntato molto sulla fase offensiva. Non dipende
da quante punte si utilizzano, anche i centrocampisti sono importanti. Noi
attacchiamo sempre in cinque e difendiamo in cinque. La Roma? Con i tanti
impegni che hanno le formazioni importanti come la Roma, diventa difficile
avere la concentrazione al 100%. E' normale che un po' di attenzione
l'abbiano rivolta a martedì. Il Napoli, però, ha fatto una buona gara.
Hamsik e Lavezzi? Il primo ha mezzi e qualità straordinarie. Veniva da due
partite in tre giorni e ha dimostrato una grande tenuta. Vede il gioco come
pochi, diventerà un grande. Lavezzi ogni tanto si riposa in campo, ma quando
riparte non lo prende più nessuno, nell'uno contro uno salta sempre l'uomo
con un guizzo. Il fisico è un po' robustello, se perdesse due chilogrammi
farebbe meno fatica.
Mexes:
non abbiamo digerito il quattro a quattro, fa male prendere quattro goal in
casa, soprattutto per come è andata la partita: facevamo un goal e subito
dopo ne prendevamo un altro. Così non è possibile. Dobbiamo essere
concentrati. Dopo la sosta internazionale non è semplice ritrovarsi. Abbiamo
avuto poco tempo per lavorare insieme e stasera è andata male. Non dobbiamo
cercare scuse, perché queste partite dobbiamo vincerle. Abbiamo regalato già
tanti punti in precedenza, così non va bene. Lo stadio solo per gli
abbonati? Il clima non era normale, ma dobbiamo ringraziare gli abbonati
presenti, certo con lo stadio pieno la partita sarebbe stata diversa. Non è
una scusante per la partita di oggi, in campo ci andiamo noi e stasera
abbiamo fatto troppi errori. Curci? Stasera non poteva fare molto sul tiro
dai trenta metri, hanno fischiato lui, ma hanno fischiato anche la squadra.
Non abbiamo protetto bene la porta. Ci rifaremo in Champions.
Curci:
abbiamo presi dei gol evitabili. Sicuramente sulla terza rete ho delle
colpe, non ho visto partire la palla. E' inutile nascondersi, si poteva fare
di più. Sul gol di Zalayeta era difficile. Il disappunto del pubblico ci
sta, se avessimo vinto non ci sarebbe stato. Però la squadra ha combattuto
sempre a testa alta. Cercherò di trasformare i fischi in applausi. E' stata
un'atmosfera strana quella di oggi. Quando siamo andati in svantaggio
abbiamo avuto la forza di reagire. Non siamo riusciti a reggere gli ultimi
minuti. Le partite in serie A sono sempre difficili, non mi aspettavo questo
Napoli sinceramente, noi in Champions dobbiamo vincere.
Pizarro: c'è
qualcosa da migliorare, i numeri parlano chiaro. Abbiamo commesso errori
banali che ci stanno levando punti importanti come accaduto con Juventus e
Fiorentina. Il rammarico è forte, perché sono queste le gare dove non
dobbiamo perdere punti. Pensavamo di poter tenere il passo dell'Inter.
Dobbiamo stare tranquilli, il calendario presenta tanti impegni ravvicinati
e quindi serve calma. Ero contento del mio gol, pensavo potesse essere
l'ultimo della partita. Quando pareggi così, il gol non conta molto.
Dobbiamo lavorare sui nostri errori e i risultati arriveranno sicuramente.
Con lo Sporting Lisbona dovremo cambiare atteggiamento, anche perché ci
giochiamo il passaggio del turno. Dovremo avere una mentalità fredda. Lo
stadio? Una sensazione strana. Dispiace a noi che siamo in Italia e siamo
anche campioni del mondo in carica, il tifo che abbiamo noi lo sentiamo
molto e oggi, purtroppo, se n'è sentita la mancanza.
Perrotta:
peccato per il risultato, abbiamo avuto la forza di andare in vantaggio. E'
stata una partita strana. Non mi sono arrabbiato, però c'è molto rammarico
per questo risultato strano. E' triste giocare con solo gli abbonati allo
stadio, non c'era tutta la nostra forza. Però non è un alibi. Ora dobbiamo
pensare alla gara di Champions, siamo persone di una certa moralità e
sappiamo quanto sia importante anche per la società. Speriamo di fare in
futuro un gol che possa portare anche i tre punti.
Cassetti:
è stato un brutto pareggio. Peccato. Volevamo i tre punti. Se l'Inter
vincerà, complimenti a loro, ma il campionato è lungo e dobbiamo guardare in
casa nostra. Difficile dire che cosa è successo oggi, non avremo neanche il
tempo di valutare gli errori che subito avremo un'altra gara importante. Ci
vuole più concentrazione. La prestazione personale non conta, è più
importante il risultato finale che oggi non ci premia. A dieci minuti dalla
fine eravamo 4-3. Peccato. Siamo i primi ad essere delusi. Cercheremo di
rifarci. Stiamo prendendo troppi gol, dobbiamo lavorare meglio e cercare di
evitare questi passivi. E' differente giocare con uno stadio così, anche se
i pochi che c'erano hanno sostenuto la squadra fino alla fine. Fa
sicuramente male il quattro a quattro, sul quattro a tre ci avevamo creduto,
però purtroppo alla fine è solo un pareggio. I gol non sono mancati stasera,
abbiamo avuto molte occasioni. Sono contento del rientro. Anche noi come i
tifosi non siamo contenti di questo pareggio e dobbiamo ricominciare da
martedì in Champions League.
Ferrari: dobbiamo migliorare molto.
L'assenza del pubblico? Non è bello giocare in queste condizioni, si è
sentita la differenza. Siamo la Roma, però, non possiamo sederci di fronte a
queste cose. Dobbiamo fare tesoro di questo pareggio. Dobbiamo migliorare in
certe situazioni. Abbiamo commesso degli sbagli gravi, ma la squadra reagirà
bene sin da martedì. E' vero, lo scorso anno prendevamo molti meno gol, ma
non dobbiamo demordere. E' stata una partita strana. Non siamo diventati dei
brocchi. Dobbiamo rimboccarci le maniche e tornare quelli di sempre. La cosa
che più mi dà fastidio è essere stati ripresi nel secondo tempo dopo due
minuti. Sono errori che non devono capitare, potevamo gestire meglio il
vantaggio. Abbiamo avuto altre possibilità di vincere e siamo stati sempre
rimontati, non va bene. Il contratto? Stiamo trattando, da ambo le parti c'è
la volontà di rinnovare. Non faccio percentuali, sono sereno.
Hamsik:
sono molto contento. La squadra è riuscita a giocare bene contro una
grandissima formazione come la Roma. Abbiamo fatto un'ottima partita. Non è
facile segnare quattro gol a Roma. Abbiamo dimostrato carattere. Il Napoli
riesce a tenere testa alle grandi squadre, ricorderò il gol di oggi per
molto tempo, anche se sono dispiaciuto per l'altro gol mancato. Ci siamo
ripresi bene dopo le due sconfitte, peccato per i punti persi nelle partite
dove potevamo anche vincere. Ed ora ci aspetta la Juve: sapremo far bene.
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