giovedì, Aprile 25, 2024 Anno XXI


da gazzetta.it

Cagliari-Roma: il Tar dà ragione ai rossoblù

stadio Is ArenasMentre le indagini sullo stadio di Is Arenas hanno portato ieri all’arresto di tre persone (due dirigenti del Comune di Quartu e un imprenditore), per il Cagliari arriva una buona notizia in merito alla vicenda relativa alla gara Cagliari-Roma. Il Tar, infatti, ha emesso un’ordinanza con la quale ha sospeso la decisione dell’allora Prefetto di Cagliari Balsamo, con cui veniva rinviata la gara con i giallorossi per motivi di ordine pubblico. Il Tribunale Amministrativo ha preso in considerazione il ricorso del Cagliari e ha annullato con sospensione di efficacia il decreto di rinvio della partita, investendo anche “tutti gli altri presupposti e/o comunque connessi”. In pratica, anche quella responsabilità oggettiva che al Cagliari è costato lo 0-3 a tavolino deciso dal Giudice Sportivo e dalla Corte Federale. Ora il TAR dovrà sentire le parti (Cagliari e Prefettura con la Commissione di Vigilanza), prima di arrivare a una sentenza definitiva, con prima udienza fissata per il 6 febbraio del 2013. Ora, dal punto di vista sportivo, il Cagliari attende che la Corte Federale depositi la sentenza con le motivazioni (15 giorni dal giorno della sentenza, emessa lo scorso 20 novembre) e poi avrà 30 giorni di tempo per presentare reclamo, in ultimo grado, all’Alta Corte del Coni. E se il TAR dovesse confermare le ragioni della società rossoblù, verrebbe meno quella responsabilità oggettiva che sta alla base delle sentenze fin qui emesse dai tribunali sportivi.

Alberto Masu


da ANSA – laroma24.it

Cagliari-Roma, il Tar si pronuncerà il 6 febbraio sul ricorso presentato dalla società di Cellino

Il Tar si pronuncera’ il prossimo 6 febbraio sul ricorso presentato a meta’ novembre dal Cagliari, attraverso i legali Benedetto e Francesco Ballero, contro la decisione del prefetto del capoluogo Giovanni Balsamo (poi trasferito a Genova dove e’ l’attuale prefetto) di rinviare a data da destinarsi la gara interna con la Roma dello scorso 23 settembre. Non ci sara’ la sospensiva, insomma, ma un’udienza sul merito in tempi molto stretti per fare chiarezza sull’accaduto.

Lo ha stabilito lo stesso Tribunale con un’ordinanza. ”In questa fase cautelare – si legge nel documento – in disparte i presupposti di fatto alla base del provvedimento prefettizio (e le connesse valutazioni sottese all’esercizio del potere di differimento dell’incontro di calcio) l’attenzione del Collegio si deve porre sulle modalita’ di esercizio del potere nello specifico e particolare contesto e sul rispetto della sequenza procedimentale seguita, rispetto che, lungi dal potersi considerare come adesione ad una serie di adempimenti di carattere puramente formale, si pone come strumentale ad assicurare che urgenti e delicate decisioni concernenti l’ordine pubblico e lo svolgimento di manifestazioni sportive di cosi’ rilevante ricaduta anche socio economica possano essere adottate, valutati ed acquisiti (accuratamente) tutti gli interessi pubblici coinvolti (anche, e a maggior ragione, in situazioni di emergenza)”.

Udienza tra poco piu’ di due mesi, dunque. Il Tar ha ”ritenuto, in definitiva, di dover fissare sollecitamente la definizione del giudizio di merito, essendovi i presupposti per apprezzare favorevolmente le esigenze dei ricorrenti”. Dopo la decisione del prefetto era arrivata per il club rossoblu’ la mazzata del giudice sportivo che aveva assegnato la vittoria a tavolino per la Roma. Il Cagliari aveva presentato subito ricorso, ma nei giorni scorsi la Corte federale di giustizia ha ribadito la sentenza di primo grado.