mercoledì, Maggio 14, 2025 Anno XXI


da Corriere dello Sport – forzaroma.info

soldiGli obiettivi, dichiarati, della nuova società, erano due: svecchiare la rosa, ridimensiona­re un monte ingaggi che, la pas­sata stagione, consumava oltre l’ottanta per cento dei ricavi, nu­mero vietato, da qui a qualche anno, dall’introduzione del fair­play finanziario che prevede, per gli stipendi, massimo il settanta per cento del fatturato.

Il primo obiettivo, quello del ringiovani­mento della rosa, è stato centra­to in maniera piuttosto chiara, un po’ meno invece il secondo, an­che se l’opera di ri­dimensionamento è cominciata in ma­niera abbastanza evidente.

NUMERI – Dunque, all’inizio della pas­sata stagione, sti­pendi dello staff tecnico escluso, il monte ingaggi complessivo della rosa giallorossa chiamava qualche migliaia di euro in più di ottantrè mi­lioni. Un’esagera­zione per un club che vantava un fatturato di meno di centoventi milioni. Numeri che sono diventati ancora più preoc­cupanti nel momento in cui, nella passata stagione, si è stati costret­ti a prendere atto che la Cham­pions League di quest’anno la Roma l’avrebbe vista soltanto in televisione, con conseguente e inevitabile riduzione dei ricavi (giocare il girone di Champions garantisce una cifra intorno ai quindici milioni). E’ diventato quindi ancora più obbligatorio muoversi sul mercato con l’obiet­tivo di ridurre gli ottantrè milio­ni del monte ingaggi. Non è un mistero, del resto, che la nuova proprietà aveva fatto trapelare come ci fosse l’intenzione di ri­durre il monte stipendi di circa il venti per cento, per arrivare a un totale tra i sessanta e i sessanta­cinquemilioni.

RIDUZIONE – L’obiettivo nella sua interezza non è stato raggiunto. Le cifre che riportiamo, tutte tratte dai comunicati ufficiali della socità giallorossa e che non prendono in considerazione la voce premi (anche per lo scorso campionato), dicono che per que­sta stagione la Roma spenderà per gli stipendi, tecnici esclusi, set­tantasei milioni di euro e spicci, esat­tamente sette mi­lioni in meno ri­spetto a un anno fa. La diminuzione c’è, ma è inferiore al dieci per cento, cioè la metà di quello che si spera­va. E’ vero, la man­cata partenza di Marco Borriello ha fatto saltare un ul­teriore sei per cen­to (l’attaccante quest’anno ha un ingaggio lordo da 5,4 milioni, cioè novecentomila euro in più rispetto al passato campionato), ma sta di fatto che tra gennaio e luglio prossimi, intesi come fine­stre di mercato, il dimagrimento del monte ingaggi dovrà conti­nuare. La strada, comunque, è stata intrapresa, e basta vedere gli ingaggi che sono stati garanti­ti agli undici nuovi giocatori arri­vati a Trigoria per rendersene conto in maniera incontrovertibi­le. Kjaer e Osvaldo sono quelli che prendono di più con 3,6 mi­lioni lordi.

Piero Torri