“Il 3-0 ottenuto questa sera contro il Cagliari ci permetterà di pasare una domenica tranquilla, abbiamo fatto il nostro dovere e adesso aspettiamo di vedere il risultato delle altre. Comunque i rossoblu mi hanno lasciato un’impressione positiva, sono una squadra organizzata e ben messa in campo: al di là degli episodi e del punteggio finale, hanno disputato una buona gara all’Olimpico.

Noi comunque ci abbiamo creduto per tutti i 90 minuti , anche nelle fasi più difficili dell’incontro e questo fa spesso la differenza”

Come giudichi la tua prestazione?
“Buona. SOno al 70% della mia condizione. Credo che non solo io, ma che tutta la squadra abbia fatto una buona gara, cercando di fare quello che ci ha chiesto il mister per fare i tre punti che era il nostro obiettivo”

Ranieri prosegue con questa tattica di inserire giocatori di talento come Vucinic e Menez nel secondo tempo
“Sono due talenti indiscutibili. Si mettono sempre a disposizione della squadra, il mister sceglie chi mandare in campo e tutti gli altri devono essere a disposizione. Penso che non inizieranno tutte le partite dalla panchina anche perchè ci sono tante partite e dobbiamo essere tutti pronti per cercare di dare una mano”

Credete nello scudetto?
“Il campionato è lungo e mancano ancora tante partite. Dobbiamo cercare di dare il nostro meglio per arrivare in fondo a tutte le competizioni che affrontiamo”

Tu quale pensi che sia l’avversaria numero uno per lo scudetto?
“Ce ne sono tante in lotta per arrivare in alto. C’è il Milan, l’Inter che si è ripresa e fra queste c’è anche la Roma”

“Cerchiamo di dare il nostro meglio continuando per la nostra strada e arriveremo fino in fondo

Che tipo di messaggio lancia la Roma al campionato ora che si trova al secondo posto?
“Non è Roma-Cagliari che deve lanciare un messaggio. La Roma queste partite è obbligata a vincerle. I messaggi si lanciano quando vinci fuori casa o con le tue dirette concorrenti. Questa èuna squadra che ha una rosa talmente forte e competitiva che queste partite è obbligata a vincerle. Per cui nessun messaggio, è la normalità”

“Non siamo mai morti, abbiamo attraversato un momento delicato ma ne siamo usciti alla grande. Stasera abbiamo fatto una partita di sostanza contro una squadra che era ben organizzata anche se non abbiamo giocato alla grande. Quello che si vede sono solo i risultati, quando abbiamo giocato un gran calcio non abbiamo vinto nulla. Vucinic e Menez danno alla partita un cambio di passo che pochi giocatori al mondo hanno. Il mister ha un compito molto ingrato di scegliere tre attaccanti quando ne ha disposizione quattro o cinque. Il gesto di Menez al gol per me non è polemico, nello spogliatoio l´ho visto molto sereno, non diamo per forza segnali negativi.Rispetto al passato dove giocavamo molto meglio ora siamo a pochi punti dalla prima. La differenza nel vincere sono nei particolari, la concentrazione e la voglia di mettersi a disposizione. Nel primo tempo abbiamo fatto anche bellissime cose, nel secondo loro sono usciti poi con l´entrata di Vucinic e Menez c´è stata una svolta nella partita. In passato giocavo in una posizione più arretrata e non andavo a saltare in area quindi cerco di sfruttare le occasioni che mi creo.”

“Il rigore ha cambiato la partita, poi siamo stati in gara fino al 2-0. La Roma è una grande squadra e forse all’inizio c’è stato un po’ di timore ma poi abbiamo provato a raddrizzare l’incontro”

E’ bello vedere  due Campioni del Mondo a segno nella stessa partita.
“Si è una grande soddisfazione. Vorrei dire a Christian (Panucci n.d.r) che i cross che faceva lui ora difficilmente arrivano”

Che messaggio avete lanciato al campionato?
“Il messaggio è quello di essere lì e di lottare con le altre per questo campionato. Anche se sinceramente oggi non abbiamo fatto una grandissima partita, con un pochino di sofferenza, ma quando sono entrati Vucinic e Menez abbiamo avuto quella spinta che ci ha aiutato a portare a casa la partita”

Vittoria che rilancia la Roma. -3 dal Milan, successo che vi da convinzione in chiave scudetto?
Ancora apresto per pensare allo scudetto. Dobbiamo proseguire per la nostra strada, cercando di giocare a calcio e rispettare gli avversari

Strategia del vostro allenatore partire piano e poi affondare?
Non direi?

“Ogni partita è la partita della svolta. Menez e Vucinic sono due giocatori di altissima qualità, di grandissimo talento però fanno parte sempre di un gruppo, dobbiamo essere tutti pronti a entrare e a dare un contributo. Scudetto? No, è ancora lunga, ci sono tante squadre che lotteranno fino all’ultimo.  “

Ci spiega il gesto di Menez al momento del gol? ( il francese si è rivolto verso uno spicchio dell’olimpico portando il dito alla bocca come a dire “silenzio” n.d.r)
“Era un gesto rivolto verso un gruppo di suoi amici venuti dalla Francia che gli dicono che non segna mai e lui gli ha detto di stare zitti”

Tutti hanno accettato le scelte dell’allenatore oggi. Questo dimostra che la società ha lavorato molto
“Stiamo lavorando tanto sotto quel punto di vista, non ci stiamo facendo pubblicità perchè non ci interessa apparire. Stiamo lavorando ogni giorno per far prendere coscienza alla parte più importante di questa società, che sono i giocatori, che se vogliamo pensare in grande ed essere ambiziosi dobbiamo cominciare ad accettare questa situazione. Con questa consapevolezza possiamo diventare un problema per tutti”

Non era Platini (presente in tribuna all’Olimpico n.d.r) l’amico francese di Menez?
“No, non era lui”

“La Roma è stata compatta. Nel secondo tempo abbiamo subito un po’. Il Cagliari gioca bene. Questi sono segnali importanti. Non abbiamo giocato al massimo, ma abbiamo preso i tre punti. Io dietro le punte bene nel primio tempo. Poi sono entrati Menez e Vucinic e ci hanno semplificato la vita. La gara di Coppa? Non ci competono . Spetta alla società”

40’esimo gol in A da professionista
“Bella soddisfazione. E’ sempre bello gioire per il gol, anche se ci ho lasciato il ginocchio, ho delle abrasioni che non so come dormire stanotte. Ho esultato e mi sono buttato a terra. Il campo bruttissimo comunque”
Vittoria della Roma molto importante oggi, quanta consapevolezza c’è ora?
“Quella che c’era anche nei momenti difficili. Sappiamo di avere un grande gruppo e grande qualità. Stasera non abbiamo fatto una grandissima partita, siamo sinceri. Ma quando non giochi benissimo e vinci 3-0 dai un segnale importante”
Vucinic e Menez stanno accettando di entrare nel finale?
“Si, l’hanno dimostrato sia mercoledi che stasera. Sono entrati e hanno fatto la differenza. Sono entrati loro e hanno dato vivacità e degli strappi che è sempre un bel vedere quando dialogano con Totti e Borriello. Da dietro è uno spettacolo vederli”
Questa è una Roma viva e che ha bisogno delle tue radici, tu sei parte del gruppo storico
“E’ importante questo. Per un giocatore nuovo, che arriva in una società importante coe la Roma e trova un gruppo storico che lo trascina è più facile inserirsi”
Ora c’è da continuare a fare punti
“Rispetto all’anno scorso abbiamo 5 punti in più, abbiamo detto di fare più punti ad inizio girone di ritorno e lo stiamo facendo”

Altra vittoria, altre due sostituzioni azzeccate. Foglio statistiche?
Abbiamo fatto uno studio perché avevo detto ai ragazzi che ogni volta che cambio risolvete la partita

ho fatto fare uno studio e in campionato abbiamo f atto il 33 per cento e in champions 7 su 10 e i 3 di ci, abbiamo una buona media” capisco che i ragazzi possano sentire un po´ di delusione ma devono entrare nell´ordine d´idea che la roma è una´

Non mi son fissato. So quello che bolle durante gli allenamenti, giochiamo ogni 3 giorno, rischio di far fondere degli scattisti.

Vucinic e Menez gli è passata?
La faccia brutta ce l´avranno sempre, devono essere arrabbiati e determinati nella maniera giusta. Arriverà il momento loro e che poi saranno sostituiti. Non si devono sentire esclusi

Rosella Sensi ha detto che per lei c´è anche il Milan per lo scudetto..
´Do massimo rispetto all´Inter, la squadra da battere, senza nulla togliere al Milan che si è rinforzata ancora di più Quando i nostri tifosi cominciano a soffiarci dietro possiamo competere.

Roma unica imbattuta tra le grandi in casa. Migliorare cammino esterno?
L´avevo detto ad inizio girone di ritorno. Il trend in casa è ottimo mentre fuori casa non riusciamoa far quadrare cerchio. Perché? Non lo so, credo sia anche frutto della casualità. L´improtante è riuscire a cambiare trend..´

Quanto manca a Menez per diventare un campione?
Eh non lo so. E´ un ragazzo d´oro, ha fatto passi da gigante, l´avevo bastonato abbastanza, ha capito che lo faccio per il suo bene. Deve entrare in quest´ottica d´idee. Deve diventare un campione,  se lo diventa in Italia può essere un calciatore con C maiuscola.

Ultimamente Roma disordinata tatticamente
Sapevamo che il Cagliari era anche molto compatta. Ho messo per questo perrotta treq, lasciandomi vucinic e menez per la ripresa, così avevo 4 stantuffi contro i loro 4 a centrocampo. Abbiamo fatto una buona gara contro un avversario difficile.

Stasera la squadra ha sofferto molto sulle fasce?
Allargavano molto gli esterni e ci davano l´opportunità di ripartire in contropiede. A noi andava bene. Avevamo predisposto una copertura sistematica e abbiamo difeso bene

Fino a qualche settimana fa si aspettava di superare la Lazio. Totti gol 250.
Quando si gioca uno pensa sempre di vincere, vogliamo risalire e continuare così. Mi auguro che nel ritorno si riesca a migliorare fuori casa. Su Totti e De Rossi, ci metterei anche Mexes che è stato sontuoso.´

La sua Roma non sarà bella ma vince…
“Una partita dura, loro giocavano in modo compatto. Giocano in trenta metri e bene. Serviva una grande gara, avevamo visto i filmati. I ragazzi mi sono piaciuti, grande voglia e sono contento della gara e del risultato”.

La sua Roma non sarà bella ma vince…
“Una partita dura, loro giocavano in modo compatto. Giocano in trenta metri e bene. Serviva una grande gara, avevamo visto i filmati. I ragazzi mi sono piaciuti, grande voglia e sono contento della gara e del risultato”.
Menez e Vucinic dentro nel secondo tempo, è una costante?
“E’ figlia del caso, sono due giocatori stupendi,velocissimi e giocando ogni tre giorni li voglio dosare con il bilancino, sono due titolari”.
Una Roma che cambia sempre…
“E’ un discorso lungo da far digerire ma poi cremi problemi agli altri, non ci sono sistemi vincenti solo giocatori vincenti, posso cambiare sempre e creare difficoltà agli altri, merito dei miei giocatori che hanno qualità impressionante”.
Una tattica particolare, sfruttare la stanchezza degli avversari….
“Può sembrare lo stesso ma io so tutto quello che succede anche durante gli allenamenti, il Cagliari è veloce e più va avanti la gara più ci sono spazi. Il dubbio è sempre lo stesso,  entrare con i giocatori veloci subito oppure tenerli in panchina e poi sfruttare la velocità che ti danno? Comunque è un caso e posso cambiare sempre, l’importante è che i ragazzi stiano assorbendo e capendo. Io non ho problemi in tal senso, noi abbiamo sempre fatto il massimo anche grazie ai cambi. IL 79% dei nostri punti li abbiamo fatti grazie ai cambi. Non per merito mio ma dei ragazzi, questo devono capire ma è logico che ci voglia un po’ o che possano pensare che non li veda bene. Non è così ho una possibilità che devo fruttare, ovvio che loro vogliano giocare sempre, ma è un rospo che va mandato giù perchè quello che conta è la Roma. Il collettivo e di questo li ringrazio”.
Una Roma concentrata…
“I miei sono stati sempre attenti e concentrati e sapevamo che loro sarebbero stati compatti. Avevo chiesto rapidità per non finire nella loro rete. Complimenti ai miei che hanno giocato alla grande”.
Un ottimo De Rossi…
“Daniele a centrocampo e poi Mexes dietro e il capitano davanti sono stati grandi”.

Vittoria molto importante. Mettere i giocatori più forti nel secondo tempo sta diventando una strategia
“Si, ho fatto vedere una statistica ai ragazzi. Il 33% delle partite di campionato è stato vinto con i giocatori subentrati, in Champions addirittura il 70%, in Coppa Italia il 100%. La rosa è di altissimo livello. Non mi mettono in difficoltà, sono loro che si devono adeguare, ma lo stanno facendo. Loro sono scattisti, Vucinic e Menez e allora cerco di preservarli quando posso. Ma per me sono sempre al centro dell’attenzione. Voglio distribuire le loro forze”

A Totti manca ancora un gol su azione, però oggi grande partita
“Si, ha giocato da capitano, ha giocato, lottato, preso palla, smistato, preso botte. L’ho fatto uscire per fargli prendere l’applauso”

Ora bisogna continuare a fare punti
“Si, dobbiamo tornare in corsa per il titolo. Non dobbiamo nasconderci. Sò che c’è l’Inter e devo dare rispetto a chi ha vinto in Italia e nel mondo, e c’è il Milan che si è rinforzato. Sono convinto che se prendiamo un filone di risultati positivi noi riempiamo l’Olimpico e se l’Olimpico ci soffia dietro è un vantaggio. Mi dispiace che i tifosi non possano venire a Torino. Ma faremo ancora di più, per loro”

Ci godiamo la vittoria. Quella dell’andata era stata una partita strana.   In questa Roma tante soluzioni, quella che scegli è sempre vincente. Adesso rispetto al passato siamo più concreti.”

Vucinic e Menez…
“Due calciatori così ti spaccano la partita in ogni momento e fanno la differenza”.
Un ottimo Cagliari…
“Un Cagliari forte, hanno personalità, la differenza la fa il campione poi. Noi abbiamo giocatori che da un momento al’altro pungono.
Un grande Mexes, come va con il contratto?
“Secondo me il migliore in campo una gara impressionante, agonismo e precisione. Novità non ci sono ma ci incontreremo al più presto, noi lo vogliamo e questo è certo. Cercheremo di tenerlo facendo di tutto”.
Cosa manca ancora per esprimersi al meglio?
“Se lo capissimo così vinceremmo tutto. E’ vero che a volte ti da l’impressione di non esprimere tutto il potenziale, però alla fine si vince. Ora siamo più concreti”.
Cosa è accaduto con la decisione di giocare giovedì?
“Quello che è accaduto non lo so, per noi sarebbe stato meglio giocare prima, giochi la sera e poi devi rientrare subito di notte. Il venerdì ti alleni e poi riparti, è troppo vicino, calendario non intelligente. La coppa Italia noi la onoriamo sempre, vogliamo la stella e non dico che dovevamo avere un piccolo privilegio però essere considerati un po’ di più si. Poi non avremmo tutte e due le tifoserie.
Totti 250 gol.
“Che si deve dire? la risposta è nei numeri

“Abbiamo giocato una buona gara, era difficile. Il Cagliari sta facendo un buon campionato. Siamo rimasti concentrati sempre, abbiamo faticato i primi 20 minuti del secondo tempo”
Come hai gestito il tuo ultimo periodo no?
“Con tranquillità, intanto ho cercato di capire cosa stava succedendo. Questa è la seconda partita dell’anno che faccio senza prendere anti-infiammatori. Non sento più dolore. Ho cercato di lavorare e di stare tranquillo perchè il periodo sarebbe passato”
Partita oggi importante con Philippe Mexes straripante e tu attentissimo, la Roma ha pochi eguali in difesa anche con Nicolas Burdisso
“Sicuramente. Non solo noi tre, anche i centrocampisti e i terzini che ci aiutano. Siamo difensori di alto livello, c’è anche Guillermo Burdisso che sta crescendo molto e quando giocherà farà bene”
Come sta Adriano dopo l’infortunio?
“E’ un periodo sfortunato per lui. Anche lui ci ha detto che appena si sente bene e sta ritrovando la condizione, gli succede qualcosa di male. Ma deve stare tranquillo, gli siamo vicini per qualunque cosa. Deve cercare di guarire perchè ha altri due anni di contratto. I primi mesi sono difficili ma deve stare tranquillo”
Sei molto amico anche dei brasiliani dell’Inter. Inter e Roma sono sopra le altre?
“Non li sento da un pò, sono amici, ci siamo salutati a capodanno poi non abbiamo più parlato. Il campionato è aperto, c’è anche il Milan e altre squadre. Noi dobbiamo continuare a vincere, in casa e fuori casa”

‘Vogliamo fare una seconda parte di stagione importante. Vogliamo migliorare nel girone di ritorno. Giochiamo per vincere. I giocatori ce abbiamo ce li teniamo. . Abbiamo grandi giocatori che giocherebbero titolari in qualsiasi squadra, dall’Inter in giù. Siamo in lotta per tutte e tre le competizioni. Coppa Italia, Champions e scudetto. Non solo non venderemo, ma cercheremo di acquistare. In Coppa volevamo giocare mercoledì’.

Cellino ha detto che la Roma non è da scudetto
“Allora faremo di tutto per smentirlo. Io credo che ci siano 4-5 società che concorrono per la vittoria finale e tra queste c’è anche la Roma. Certo Inter e Milan sono super attrezzate ma questo non ci spaventa. Vogliamo competere con loro, la lotta sarà difficile e dura, però bella”

E’ una vittoria molto convincente quella di stasera, forse la più convincente della stagione. E’ così?
“Si sono d’accordo. Mi ero un attimino spaventato all’inizio del secondo tempo perchè  due-tre volte stavamo troppo larghi in difesa però i ragazzi hanno fatto davvero un grosso lavoro a centrocampo e vanno elogiati tutti”

Questa sua scelta di far entrare i giocatori di velocità e talento come Vucinic e Menez nella ripresa è interessante. Ce la spiega?
“Non è una scelta che sarà sempre così. In questo momento decido in questo modo perchè devo vedere quanto si allenano tutti, quello che mi possono dare, di quanto mi dovranno dare nel proseguio del campionato, perchè noi giochiamo una partita ogni tre giorni. Per cuio avere questi giocatori che sono agli e veloci mi fanno credere che meno li sfrutto e più potrebbero durare. E’ una mia teoria, ma avendo anche tante punte posso farle girare e i risultati poi danno ragione a loro e non a me”

La Roma sta per cambiare società, alcuni giocatori devono rinnovare, anche lei dovrebbe rinnovare. Quanto sarebbe importante, in questo momento di ripresa, risolvere queste situazioni? (a porre la domanda è Christian Panucci n.d.r)
“Tu sei stato giocatore e di grossa esperienza; hai girato molte società. Tu sai che gli equilibri di uno spogliatotio sono molto delicati. Sai che lo spogliatoio della Roma è formato da bravvissimi ragazzi che marcano la via. Io l’ho detto che non possiamo sentire tutte le voci, quando si vende, quando non si vende e così via. Noi dobbiamo fare il nostro lavoro in campo perchè poi i primi a rimetterci siamo proprio noi. I ragazzi hanno assorbito questo concetto e noi dobbiamo fare sempre il massimo. Questo è importante e ho detto un’altra cosa, ovvero che noi insieme ai tifosi possiamo fare quel qualcosa in più. Noi sappiamo di non essere competitivi come Inter e Milan, però sappiamo che se abbiamo i tifosi dalla nostra parte e continuiamo così, noi riempiamo l’Olimpico come lo scorso anno. E allora tutto può succedere”

Una prova di forza oggi di una Roma viva
“Una Roma viva e che ha una altissima qualità della rosa. Dobbiamo essere bravi noi nel gestire questa rosa nel migliore dei modi. Non indovino mai neanche io la formazione. Il mister ha tante scelte, sono contento che è tornato Taddei che si allena sempre seriamente. E’ tornato Perrotta al gol, grandissimo De Rossi, Mexes, Juan. Sappiamo che la differenza la fa la rosa, la differenza la fanno gli uomini che entrano. La differenza la fanno sempre gli ultimi quarti d’ora. E’ a quel punto che esce fuori la qualità dei singoli. Il Cagliari ha giocato una grandissima partita, ha tanti bei giocatori, ma la differenza la fanno i campioni”
C’è il rammarico per i punti persi?
“Noi dobbiamo pensare domenica dopo domenica. Abbiamo una rosa per vincere, conosciamo anche il valore dei nostri avversari. Noi dobbiamo esserci sempre, dobbiamo essere sempre cattivi agonisticamente”
Oggi Philippe è stato fenomenale
“E’ un calciatore fortissimo, un calciatore a cui siamo legati e stiamo lavorando per trovare un accordo sul rinnovo contrattuale. Speriamo di trovarlo al più presto, noi ce la metteremo tutta, questo è sicuro”
Ranieri è stato molto criticato ma risponde con i fatti
“Puoi essere bravo, puoi essere bello, ma sono i punti in campo che fanno la differenza. Spero continui su questa strada, ha le spalle larghe, i capelli bianchi, deve pensare ad andare avanti come sta facendo”
C’è una consapevolezza nuova?
“La consapevolezza te la da il gruppo, che da 5 anni lavora insieme. Gli innesti ogni anno sono sempre stati pochi, c’è chi è cresciuto qui. La consapevolezza te la danno i risulltati, abbiamo sfiorato due scudetti. Noi stiamo esprimendo le nostre potenzialità”

“Questi sono tre punti importanti, la Roma  mi è sembrata convincente, come se stesse trovando continuità. Ci sono le prospettive per recuperare, questa è una squadra con un parco attaccanti tra i primi, sta all ‘allenatore gestirlo bene. Bisogna dire che i risultati gli dano ragione, basta vedere il derby in cui Ranieri ha fatto scelte vincenti. L’importante è trovare la compattezza d´intenti perchè la Roma è una squadra in corsa in tutet e tre le competizioni. Il futuro societario? Non posso esprimermi. I rimpianti ora servono a poco, abbiamo perso punti importanti, ma abbiamo la forza per guardare avanti. Mexès? So che Rosella Sensi si sta occupando della trattativa, il rinnovo è una priorità.”

“Abbiamo tenuto bene il campo. La Roma è passata in vantaggio con un rigore su cui è meglio tacere.La Cosa che mi dispiace è che i tre diffidati che avevamo sono stati ammoniti tutti e tre, domenica ci mancheranno. Siamo venuti a prendere freddo, tre gol ma il 3-0 è bugiardo. Però non siamo stati determinati in attacco come lo siamo stati di solito perciò anche se sofrtunati non siamo stati incisivi come al solito”

La Roma può puntare allo scudetto?
“No. Non penso perchè se giocasse sempre in casa si, ma gioca anche fuori casa e anche con circostanze…E’ una squadra che in futuro dirà sempre qualcosa ma oggi è una società che è in un momento di transizione e i giocatori della Roma stanno facendo anche troppo”

“Stasera è stata molto positiva, abbiamo giocato con la stessa determinazione nonostante venissimo da un derby, per il momento siamo secondi in classifica, va tutto bene. Credo che noi man mano che prenderemo consapevolezza che siamo una squadra costruita per grandi cose, ci prenderemo delle soddisfazioni. Siamo prima della Lazio? Solo per il momento ma credo che alla fine del campionato ci arriveremo. La Juve ha chiesto Vucinic? Noi non ne sappiamo nulla, ma nessuno si muove. Il rinnovo di Mexes? I rinnovi li vedremo più avanti. Juan è impeccabile, errori come quelli che ha fatto non ne aveva mai commessi”

9° vittoria consecutiva all´Olimpico. Roma seconda?
´Siamo molto felici. Iniziato bene il girone di ritorno, risalita piano piano e con profilo basso la china del campionato. Adesso ci aspetta un ritorno stimolante?´

Fuori Menez e Vucinic. So che Ranieri ha fatto foglio con statistiche su giocatori che entrano dalla panchina?
´Noi lavoriamo sempre con persone che fanno statistiche, tra queste abbiamo scoperto questa caratteristica particolare. Giocatori che entrano con atteggiamento e comportamento giusto. L’allenatore voleva una squadra molto competitiva con due giocatori per ruolo, anche i calciatori lo chiedevano..se capiremo questo saremo una squadra molto difficile per gli altri”

Vucinic voleva andar via e stasera anche mi risulta fosse scontento?
´A voi basta poco una spalla, un sopracciglio così?sono giocatori che giocherebbero titolari in qualsiasi squadra. Se prenderemo consapevolezza di qesta forza saremo una squadra difficile”

Va via?
“Assolutamente no”

Mexes può restare?
“C´è a volonta da parte nostra, stiamo lavorando perchè continui la sua avventura a Roma.”

Una partita che bisogna vincere ma poi vincere non è mai facile.
“Partita importante, sono partite che bisogna vincere. Partita difficile ma abbiamo giocato bene e abbiamo preso i tre punti”
Tu come stai?
“Nel girone di andata mi sono riposato. Spero di essere a disposizione nel girone di ritorno e di dare il mio contributo come stasera”
Cosa vi ha chiesto Ranieri oggi?
“Di chiudere bene le fasce al Cagliari perchè avevano tanti giocatori sulla fascia, poi di contrattaccare perchè abbiamo tanta qualità davanti”
Come percentuale a che punto sei fisicamente e come ti trovi in questo ruolo più centrale?
“Sono al 70% della mia condizione ma nel ruolo mi trovo bene perchè ho al mio fianco giocatori come De Rossi, Cassetti, Mexes e Juan che stanno lì vicino. Io cerco sempre di fare il massimo per aiutare i miei compagni”
C’è voglia di riprendere il Milan?
“C’è voglia di andare avanti e di continuare a fare del nostro meglio”
La Roma si è persa spesso con le piccole, ora continuiamo così
“Si, dobbiamo proseguire su questa strada. Il campionato è lungo e le squadre considerate meno forti sono quelle che ci mettono più in difficoltà e dobbiamo stare sempre concentrati”

Sul gol di Perrotta sembra ci sia stata qualche disattenzione della sua difesa. E’ d’accordo?
“E’ chiaro che qualche errore l’abbiamo commesso. Sono stati errori di troppo timore nei confronti della Roma perchè abbaimo fatto una discreta partita ma non c’è stata quella convinzione in noi stessi che c’è stata in altri frangenti e che ci permette di fare risultato. E invece qui troppi timori ci hanno condizionato e contro una squadra che ha qualità succedono queste cose, perchè tutto sommato la Roma non ci ha creato grandissimi problemi se non su situazioni di palla inattiva”

“Tre punti fondamentali. Complimenti al Cagliari perchè ci ha messo in agitazione”
Le ha fatto piacere vincere il derby?
“Come tutti i derby e come tutti i romanisti, noi ci teniamo molto alla coppa e siamo ben felici di averlo vinto”.
Oggi era importante…
“Importante è vincere e fare il nostro dovere, andiamo avanti perchè sappiamo farlo”.
Ranieri ha detto che l’Inter è la squadra da battere…
“Sinceramente non sono d’accordo ma non per dissentire con lui, temo più il Milan, ora l’ Inter sta giocando bene ma  quest’anno non è l’ Inter dell’anno scorso. Poi c’è anche la Roma e noi non pensiamo di essere da meno”.
Cosa pensa delle decisioni di Ranieri di ruotare i giocatori?
“Io sono d’accordo, ho sentito dire  spesso che non avevamo una rosa ampia poi il giudizio del mister non si discute, sono contento che vogliano giocare tutti significa che ci vogliono essere”.
Oggi un ottimo Totti…
“Uso sempre parole di gratitudine con Francesco, lui da l’esempio e ci trascina è una domanda a cui rispondo sempre così perchè Francesco è Francesco”.
Ha sentito le dichiarazioni di Lotito?
“Non deve fare polemiche, forse era amareggiato,quello che dovevamo dire a Manzini lo abbiamo detto, al di là del risultato della partita”.

“Faceva un pò freddo, e avevamo giocato anche mercoledì. Abbiamo fatto fatica, per fortuna nel secondo tempo abbiamo modificato atteggiamento. Per fortuna siamo riusciti a risolvere la partita. Se vinciamo sempre così mi va benissimo, anche se è vero che possiamo fare di più. Siamo sulla strada giusta, ci sono tante partite. Vincere e fare più punti possibili. Sono d’accordo con Ranieri, ci inseriamo nella lotta scudetto. Il contratto? Vediamo, stiamo parlando”

“Faceva un po’ freddo, abbiamo giocato mercoledì non era facile. Se vinciamo così tutte le sere siamo sulla strada giusta, è fondmentale fare più punti possibile. Ranieri ha detto che siamo in corsa per lo scudetto? Sono d’accordo.”

Il fallo da rigore su di te ha cambiato il corso del primo tempo. Come giudichi questi 45 minuti?
“E’ una partita difficile contro il Cagliari, come sempre. L’abbiamo controllata abbastanza bene e poi come spesso succede le partite cambiano in base a questi episodi”